Andrea Benetti – La pittura Neorupestre

Informazioni Evento

Luogo
CAVERNA DELLE GRAVE - GROTTE DI CASTELLANA
Via Grotte (70013) , Castellana Grotte, Italia
Date
Dal al

9.00 – 19.00

Vernissage
09/09/2011
Biglietti

3 euro (solo visita mostra), 15 euro (inclusa la visita completa alle Grotte)

Artisti
Andrea Benetti
Curatori
Massimo Guastella
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Nella enorme caverna della Grave l’artista Andrea Benetti, riconosciuto in tutto il mondo come ideatore e firmatario del Manifesto dell’arte Neorupestre (presentato alla 53a Biennale di Venezia), allestirà una imperdibile mostra sulla pittura delle origini.

Comunicato stampa

venerdì 9 settembre, in occasione dell’anteprima della mostra, live acustico in grotta di Frank Nemola, trombettista attuale della band di Vasco Rossi

Benetti unisce l'arte della natura all'arte creata dall'uomo. Due tipi di bellezza che ritornano una di fronte all'altra, a distanza di 9.000 anni, promuovendo la propria essenza vicendevolmente ed integrandosi come due cose nate per restare unite.

Curatore della mostra: Prof. Massimo Guastella, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea Università del Salento/ Responsabile scientifico LabTASC - Università del Salento
Comitato tecnico-scientifico: LabTASC (Università del Salento), CRACC S.r.l. Spin-off dell'Università del Salento

Enti, Istituzioni ed Associazioni Culturali che promuovono e/o patrocinano il progetto:
Grotte di Castellana Srl - Regione Puglia - Provincia di Bari - Comune di Castellana Grotte
Museo M.A.C.I.A - Museo di Arte Contemporanea Italiana in America (situato presso l'Ambasciata Italiana in Costa Rica - San Josè) (www.museomacia.org)
Istituto Europeo Pegaso (www.istitutopegaso.eu)
ART offside (www.artoffside.it)
VIEDIMEZZO (www.viedimezzo.org)
Archivio Andrea Benetti (www.andreabenetti.com)

Il progetto “La pittura Neorupestre” dopo circa 9.000 anni (questo è il periodo a cui risale, secondo gli studiosi, la realizzazione delle ultime pitture rupestri) riporta la pittura nelle caverne, scegliendo proprio un tipo di pittura che si chiama “pittura Neorupestre”, il cui Manifesto artistico è stato presentato alla 53a Biennale di Venezia (2009), nel padiglione “Natura e sogni”, presso l'università Ca' Foscari.

La pittura Neorupestre si ispira simbolicamente proprio all'origine della pittura, ovvero alle tante raffigurazioni realizzate dagli uomini delle caverne, nelle grotte di tutto il mondo. Ad essere esposte all'interno delle grotte di Castellana, saranno sette opere su tela, realizzate da Andrea Benetti, ideatore e firmatario del Manifesto dell'arte Neorupestre.

Le opere sono caratterizzate da bassorilievi su fondo gesso, realizzati su tela ed anticati con sostanze naturali quali l'hennè, il cacao, il caffè, ecc. e rifinite coi colori ad olio.
Le opere misureranno dal 150x100cm ad un minimo di 80x100cm e saranno sorrette da strutture autoportanti. Il luogo ove saranno esposte è un naturale camminamento “transennato”, in cui le opere stanno oltre le transenne, ma veramente vicine a coloro che le ammireranno. Sia l'illuminazione che la collocazione sono già state progettate e creano un effetto estremamente suggestivo, in quanto la fonte di illuminazione, per quanto potente e diffusa sulle opere è totalmente “occultata” al visitatore.

Durante la mostra saranno proiettate due opere in formato gigante sulle due principali e maggiori pareti rocciose, che formano la grotta “Grave”, ovvero quella dove si terrà la mostra; le opere proiettate raffigurano cavalli e bisonti e per esperimento già provato sul campo, le proiezioni che si “stampano” sulla parete rocciosa, sembrano essere dipinte, dando vita ad una scenografia straordinaria ed irripetibile.
La scelta dei soggetti (bisonti e cavalli) vuole rendere omaggio ai notori soggetti delle popolari grotte, che ospitino le pitture Rupestri più famose al mondo, ovvero Lescaux ed Altamira.

Saranno stampate alcune centinaia del catalogo “La pittura Neorupestre”, che riporterà i testi critici e le foto delle opere esposte durante la mostra, nonché la storia delle grotte di Castellana.
Per tutta la durata dell'esposizione delle opere di Andrea Benetti, la visita guidata alle grotte partirà proprio dalla visita della mostra Neorupestre.

Altre info

Le Grotte segnano il percorso di un antico fiume sotterraneo. Scoperte il 23 gennaio 1938 dallo speleologo di Lodi, Franco Anelli, formano un complesso speleologico grandioso, il più bello conosciuto in territorio italiano.
Le visitano si effettuano con l’ausilio di una guida, secondo due itinerari: quello breve di circa 1 km, fino alla Caverna del Precipizio, della durata di 50 min, e quello completo, fino alla Grotta Bianca, di circa 3km e della durata di 2 ore.
Si accede alle Grotte attraverso una scalinata che conduce fino al fondo della Grave, mentre la risalita è assicurata da una coppia di veloci e sicuri ascensori.

Biografia Andrea Benetti

Andrea Benetti, nato a Bologna nel 1964, da diversi anni esprime col favore della critica e del pubblico qualificato le proprie idee e la propria pittura, nell’ambito dell'arte contemporanea. Oltre ad avere esposto in luoghi di grande pregio, hanno superato ormai la decina i musei, le istituzioni e le importanti collezioni nazionali ed internazionali, che ospitano le sue opere in permanenza.
Nel 2006, Andrea Benetti ha ideato e stilato il Manifesto dell'Arte Neorupestre, successivamente presentato alla 53. Biennale di Venezia, nel padiglione "Natura e sogni", presso l'università Ca' Foscari. In occasione dell'evento, sotto l'egida della Biennale, è stato pubblicato un catalogo, edito da Umberto Allemandi.
Nel luglio 2010, il pittore bolognese è stato invitato ad esporre alla LXI edizione del Premio Michetti, la blasonata rassegna internazionale di arte contemporanea, che si svolge ogni anno, dal 1947, nel Museo Michetti.
A novembre 2010, la pittura Neorupestre di Benetti è approdata a Palazzo Taverna (Roma), nella sede degli Archivi Legali Amedeo Modigliani, accanto alle opere di Andy Warhol, Amedeo Modigliani, Giorgio De Chirico, Keith Haring, Mario Schifano, Max Jacobs, Carlo Corsi, Jules Pascin, Guido Cadorin... in occasione della mostra intitolata “Portraits d'artistes”, curata dal presidente degli Archivi Modigliani, il professor Christian Parisot e da Pierfrancesco Pensosi. Il professor Vittorio Sgarbi ha presentato il progetto della mostra in conferenza stampa.
Nel 2009, Andrea Benetti ha realizzato un libro da collezione, con tiratura limitata (le copie sono firmate e numerate), intitolato “Esplorazione inconsueta all’interno della velocità”, in cui egli formula, e rappresenta con la propria pittura (dodici dipinti su tela), delle tesi innovative sulla velocità in relazione alle varie civiltà susseguitesi nel corso della Storia ed all'atavico desiderio di dominio dell'uomo. Hanno aderito al progetto e scritto nel libro, avvalorando l'importanza delle tesi sostenute da Andrea Benetti, una dozzina di autorevoli professori universitari. Inoltre, la parte critica riferita alle dodici opere pittoriche, è curata da importanti nomi del mondo dell’arte contemporanea. Il volume è già stato acquisito da musei, biblioteche ed istituzioni di rilevanza internazionale. Nel maggio 2011, Benetti è stato invitato dall'Università del Salento, Facoltà dei Beni Culturali, per tenere un seminario sull'Arte Neorupestre agli allievi del corso di laurea in Storia dell'Arte Contemporanea, presentato dal professor Massimo Guastella.

Biografia Frank Nemola

Francesco "Frank" Nemola è nato a Lecce nel 1957. Nel 1979 si trasferisce a Bologna per frequentare la scuola di Teatro "Nuova Scena", continuando a suonare la tromba nei BandAid, formazione molto nota nell'underground italiano degli anni ’80.
Con i BandAid realizza i suoi primi vinili, pubblicati dalla famosa indipendente Italian Record. Nello stesso periodo suona nei dischi di quasi tutte quelle band che hanno caratterizzato il panorama New Wave dei primi anni '80: Gaznevada, HiFi Bros, Surprize, Tati's Lovers, Gang.
Parallelamente svolge una intensa attività nell'ambito teatrale a cui si dedica completamente dal 1985 con la Banda Magnaetica, insieme a Giacomo Verde e Flavio Bertozzi, Mario Pardi, Rocco Miliitano e Gabrio Zappelli. Terminata l'esperienza teatrale, dal 1990 Frank Nemola si dedica quasi totalmente alla musica.
Dai primi anni '90 produce insieme a Ricky Rinaldi "Ohm Guru" molti dei primi gruppi di HipHop e underground italiani: Isola Posse All Stars, Sud Sound System, Speaker Dee Mo, Otierre, Neffa, Magillah, Sciacalli, e suona con gli Aeroplanitaliani, con i quali nel ’92 prende parte al Festival di Sanremo, conquistando il premio della critica. Inoltre compone con Frankie HI-NRG MC il primo singolo del suo primo LP Verba Manent.
Suona nei live dei Gang nel 1991 e di Frankie HI-NRG MC nel 1993 e prende parte allo spettacolare Mondo Tour 1996 di Luca Carboni in cui memorabili restano i suoi assoli di tromba nei brani Onda, Virtuale, Non è, Farfallina e Mare Mare.
Dall'inverno del 1996 è per la maggior parte del tempo impegnato nella collaborazione con Vasco Rossi, per il quale ha suonato negli Lp "Rock", "Rewind", "La fine del millennio", "Stupido hotel", "Tracks", "Buoni o cattivi", "Il mondo che vorrei" ed in tutti i tour dal 1998.
Contemporaneamente ha lavorato negli LP "Doppia Dose" degli Skiantos, "Donne & Colori" degli Stadio, "Comandante Space" di Massimo Riva, "Angela Baraldi" di Angela Baraldi e negli ultimi lavori di Ricky Portera, chitarrista di Lucio Dalla, e Clara Moroni, corista di Vasco.
Nel 2008, insieme al cantante degli Stadio Gaetano Curreri, ha curato le colonna sonora del film Albakiara di Stefano Salvati.