Andrea Aquilanti – Quattro passi
Da anni Aquilanti si è distinto nel panorama artistico italiano per aver dato vita ad un’opera di tipo processuale dalle forti componenti interattive, che mira ad indagare speculativamente i diversi modi e approcci del vedere e rappresentare la realtà attraverso l’utilizzo di differenti medium: dal disegno alla pittura, dalla fotografia al video, spesso tra loro correlati ed interdipendenti.
Comunicato stampa
Quattro passi
Si inaugura il 8 marzo 2012 presso lo Spazio Borgogno di Milano la mostra personale dell’artista Andrea Aquilanti (Roma, 1960) dal titolo “Quattro passi”.
Da anni Aquilanti si è distinto nel panorama artistico italiano per aver dato vita ad un’opera di tipo processuale dalle forti componenti interattive, che mira ad indagare speculativamente i diversi modi e approcci del vedere e rappresentare la realtà attraverso l’utilizzo di differenti medium: dal disegno alla pittura, dalla fotografia al video, spesso tra loro correlati ed interdipendenti.
Nel lavoro appositamente pensato per lo Spazio Borgogno, l’artista attua una destrutturazione dell’immagine di un dipinto suddividendola in altre due fasi esecutive e temporali: il quadro di partenza viene ripreso da un video che proietta l’immagine della composizione ingigantita nella quale a sua volta in presa diretta entrano all’interno della superficie come fossero dei fantasmi, gli spettatori della mostra (da qui il titolo “quattro passi” riferiti al passeggiare dello spettatore ripreso dalle telecamere all’interno dell’opera). La terza e conclusiva fase dell’opera avverrà durante la stessa sera e nelle successive serate di programmazione di questo lavoro in progress, e prevede la realizzazione di un disegno sulla scorta dei precedenti momenti esecutivi. Ne consegue che l’opera si collochi in una ciclicità temporale in cui sono compresenti il passato (il dipinto di partenza), il presente ( il video in diretta) e infine il futuro (il disegno realizzato durante l’opening).
E’ evidente che l’artista aspiri anche con questo ultimo progetto espositivo a porre lo spettatore al centro del quadro offrendo al contempo un’ulteriore possibilità di esistenza ad un’immagine (quella del dipinto) già consegnata al passato.
Ed è proprio da questo continuo rapporto di rimandi e compenetrazioni, che si pone l’opera di Aqulanti. Un modo per avvicinare lo spettatore ai processi germinativi dell’opera facendolo diventare parte dell’opera e infine a quadro ultimato, oggetto della rappresentazione stessa.Alberto Dambruoso
Per quest’opera Aquilanti coinvolgerà alcuni scrittori, Aurelio Picca e Beppe Sebaste fra gli altri, che parteciperanno con la loro voce al lavoro dell’artista interagendo con il pubblico .
Andrea Aquilanti nasce a Roma dove vive e lavora. Ha presentato i suoi lavori nelle gallerie romane Segno, La nuova Pesa, Oddi Baglioni, Soligo, Ferranti, Condotto C.Not Gallery,Arco d’Alibert, Sala 1. Attualmente lavora con la The Gallery Apart. A Milano collabora con la galleria di Rossana Ciocca con cui ha realizzato nel 2010 la personale La Stanza. Molte le mostre in spazi pubblici e rassegne internazionali. Ha partecipato alla 15° quadriennale d’arte di Roma ed ha realizzato interventi site specific all’Auditorio del Parco della Musica ed a Palazzo Taverna a Roma, al Pan di Napoli, al Castello di Gennazzano. Ha ricevuto il secondo premio per la videoinstallazione Acqua al premio Terna del 2009. In collaborazione con Piercarlo Borgogno ha realizzato due spettacolari interventi site specific a Bologna nella torre Prendiparte di Palazzo Albiroli nel 2002 e nella Casa di Pinot Gallizio ad Alba nel 2006, sempre nell’ambito della rassegna Entr’acte. E’stato recentemente invitato con una sua videoinstallazione collocata lungo Via Margutta nell’ambito della manifestazione Roma si mette in luce ed il Teatro India, sempre a Roma, ha prodotto lo scorso dicembre una sua l’installazione/scenografia per lo spettacolo Lettera di Dio all’umanità con la regia di G.Pomardi.
Hanno scritto sul suo lavoro: Laura Cherubini, Achille Bonito Oliva, Renato Barilli, Daniela Lancioni, Francesca Alfano Miglietti, Raffaele Gavarro, Olga Gambari.Riccardo Giagni, Marco Lodoli, Patrizia Ferri, Maurizio Calvesi, Matteo Guarnaccia, Ludovico Pratesi, Alberto Dambruoso.
La mostra è realizzata con la collaborazione della Galleria Rossana Ciocca, Via Lecco 15, Milano