Ambrogio Pozzi – Umano e trascendente
Mostra di Ambrogio Pozzi (1931-2012), conosciuto a livello internazionale, soprattutto per le sue collaborazioni con grandi aziende nell’ideazione e progettazione di oggetti di uso comune, a metà tra design industriale e produzione artistica.
Comunicato stampa
Gallarate celebra un suo illustre concittadino. Dal 26 settembre al 18 ottobre, la chiesa di Sant’Antonio (piazza Ponti) ospita la mostra Ambrogio Pozzi (1931-2012), conosciuto a livello internazionale, soprattutto per le sue collaborazioni con grandi aziende nell’ideazione e progettazione di oggetti di uso comune, a metà tra design industriale e produzione artistica.
La rassegna, che giunge a tre anni dalla sua scomparsa, analizza per la prima volta un aspetto poco conosciuto del designer e artista gallaratese, ovvero il suo rapporto con l’Umano e il Trascendente, attraverso opere provenienti dalla collezione privata della famiglia e si spinge fino ad approfondire la tematica sacra e religiosa, in un percorso cronologico che da Peccato Originale (1951), passa a Mani (1978), quindi a Deposizione (1951) fino a Omaggio a Giuda e Omaggio a Salomè (2011).
La mostra è parte del programma di OFFICINA CONTEMPORANEA [OC] - Sistema Culturale Urbano, il progetto sostenuto da Fondazione Cariplo ed elaborato da undici istituzioni attive nella città di Gallarate nei diversi ambiti che contraddistinguono la cultura contemporanea.