Altissima Povertà
Un percorso coreografico che costruisce comunità e bellezza, una metafora del cammino dell’uomo nel mondo. Una nutrita comunità di danzatori e cittadini torna ad essere “polis”, grazie ad una virtuosa sinergia che fa dialogare i luoghi del corpo e dell’arte.
Comunicato stampa
Associazione Didee e Filieradarte
nell’ambito di La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità
in collaborazione con Virgilio Sieni | Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza di Firenze
presentano
ALTISSIMA POVERTA’
Progetto di Virgilio Sieni per la città di Torino
Reggia di Venaria, Galleria Grande
Giovedì 30 giugno 2016 h. 20.30 (biglietto 5 euro)
Venerdì 1 luglio 2016 h. 19.30 e 20.30 (Altissima Povertà + visita Reggia: 10 euro | Altissima Povertà + visita Reggia + mostra Il mondo de Steve McCurry : 14 euro)
Un percorso coreografico che costruisce comunità e bellezza, una metafora del cammino dell’uomo nel mondo. Una nutrita comunità di danzatori e cittadini torna ad essere “polis”, grazie ad una virtuosa sinergia che fa dialogare i luoghi del corpo e dell’arte.
1 coreografo d’eccellenza
75 interpreti dai 10 agli 80 anni
10 assistenti danzatori
1 anno di lavoro sul territorio
8 spazi di prova dalle periferie al centro
3 mesi di produzione
13 quadri coreografici
Ideato da Virgilio Sieni, il Progetto per la città di Torino ALTISSIMA POVERTA’, presenta un ciclo di 13 quadri coreografici ispirati alla tradizione visiva delle scene evangeliche. Il lavoro di creazione e di trasmissione del gesto intrapreso dal coreografo, affiancato da 10 assistenti danzatori, ha coinvolto 75 interpreti: cittadini, danzatori professionisti e non, dai 10 agli 80 anni, impegnati per un periodo di tre mesi in numerose sessioni di prova dislocate in diversi spazi torinesi, dalle periferie al centro storico della città. Il titolo del progetto si ispira al libro di Giorgio Agamben ‘Altissima povertà. Regole monastiche e forme di vita'.
L’evento, promosso da La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi, e realizzato da Associazione Didee e Filieradarte in collaborazione con Virgilio Sieni | Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza di Firenze, è in programma giovedì 30 giugno ore 20.30 e venerdì 1 luglio ore 19.30 e in replica alle 20.30 all’interno della Galleria Grande della Reggia di Venaria. Altissima Povertà è ospitato nel contesto di Sere d’Estate e Natura in movimento, curati da Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione Via Maestra.
Il filo conduttore dei 13 quadri coreografici presentati alla Reggia di Venaria è l’incontro e la prossimità all'altro come spazio comune della convivenza: un’agorà di azioni simultanee accoglie il pubblico libero di camminare, sostare e creare una propria drammaturgia di ritorni, richiami, risonanze, memorie. Il percorso di creazione è focalizzato su un nuovo modo di abitare i luoghi d'arte, facendoli vibrare di sonorità corporee. La poetica di Sieni e la straordinaria presenza in scena di danzatori e non professionisti trovano dimensione ideale nel prestigioso contesto della Galleria Grande della Reggia di Venaria, manifesto di luce da cui i corpi emergono come intagliati. Le note del chitarrista Roberto Cecchetto accompagnano l’evento creando, insieme alla struttura architettonica e al pavimento a scacchiera, una tridimensionalità spaziale e sonora, in cui le scene, che si snodano come in una colonna vertebrale, evocano l’interdipendenza dell’uomo e delle sue comunità.
«Gli interpreti danno vita ad una comunità del gesto. L’intento è di creare un luogo dove il corpo si apre ad un laboratorio continuo di sguardi, vicinanze e sostegni. ALTISSIMA POVERTA’ indaga la fragilità dei corpi e i motivi figurativi, anatomici, umani, che hanno segnato la tradizione visiva delle scene evangeliche, come metafora del cammino dell’uomo nel mondo», racconta il coreografo Virgilio Sieni.
Danzatore e coreografo fra i più rappresentativi del panorama europeo, Virgilio Sieni è il direttore della Biennale Danza di Venezia. Dirige a Firenze il Centro di Produzione sui linguaggi del corpo e della danza. Crea spettacoli per le massime istituzioni musicali italiane, e attraversa con le nuove produzioni comunitarie centri d’arte ed edifici storici. Ha ricevuto numerosi premi della critica e nel 2013 è stato nominato Chevalier de l’ordres des arts et des lettres dal Ministero della Cultura francese.
ALTISSIMA POVERTÀ è realizzato con il sostegno di MiBACT, Regione Piemonte, Circoscrizione2 Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale Multidisciplinare, Università degli Studi di Torino. Con il patrocinio di Città di Torino. Con la collaborazione di La Venaria Reale, Fondazione Via Maestra, Lavanderia a Vapore, Circolo dei Lettori, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus.
L’evento è inserito nella programmazione di Sere d’Estate e Natura in Movimento.