Alice Guareschi – Chasing the sun

Informazioni Evento

Luogo
SUBPLACE
Stazione del Passante Ferroviario di Villapizzone, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/11/2025

ore 18,30

Artisti
Alice Guareschi
Generi
arte contemporanea, personale

Inseguire il sole con uno specchio. Un gesto semplice, quasi un gioco da bambini: catturare la luce, farsi luce. In questo atto quotidiano, Alice Guareschi riflette il mondo – letteralmente e simbolicamente.

Comunicato stampa

Inseguire il sole con uno specchio. Un gesto semplice, quasi un gioco da bambini: catturare la luce, farsi luce. In questo atto quotidiano, Alice Guareschi riflette il mondo – letteralmente e simbolicamente. Il suo lavoro è un continuo esercizio del riflettere: accogliere in sé la realtà e restituirne un’esperienza, sempre parziale e personale, contingente eppure universale. La sua è la restituzione dello stare nello spazio-tempo dell'esistere. Esperire è anche riflettersi nel mondo e lasciare che l’immagine del mondo torni indietro, che l’azione ricada su chi la compie. Il riflesso infatti non è mai neutro: attraversa, modifica, restituisce una forma diversa. In questo piccolo movimento dello specchio si condensa un pensiero sulla conoscenza e sulla relazione – l’idea che ogni sguardo, nel momento stesso in cui osserva, venga osservato; che ogni luce, nel momento in cui illumina, rischiari anche chi la produce.

Un gesto così semplice crea un cortocircuito che ha del magico. Alice Guareschi, in un’intervista, ha dichiarato: «mi interessa davvero poco la ricerca intenzionale del poetico». E tuttavia, in questo lavoro, qualcosa di poeticamente generativo si manifesta: non la ricerca del poetico, ma una sua emersione spontanea, che riguarda la poesia come atto di creazione, come nascita di senso attraverso il gesto. Con il video Senza Titolo (Mano, Specchio), il sole, impossibilitato a raggiungere la stazione sotterranea, vi penetra attraverso il riflesso e, a sua volta, la illumina. È un paradosso che ci parla della possibilità di trovare senso anche negli interstizi del reale: nell’osservazione attenta di ciò che accade, nell’ascolto del nostro stesso essere qui, in questo spazio e in questo tempo. Ogni esperienza, anche la più minuta, è un atomo di comprensione che, riflettendo, può suggerire uno spazio di senso e una nuova possibilità di visione.

Alice Guareschi(1976) è artista visiva, vive e lavora a Milano. Laureata in filosofia con una tesi sul cinema sperimentale, articola la sua ricerca utilizzando formati e linguaggi differenti, come il video, la scultura, l’installazione site-specific e la parola scritta. Nel 2008 ha vinto la Borsa per la Giovane Arte Italiana degli Amici del Castello di Rivoli, e nel 2022 il bando di produzione PAC2021 promosso dalla DGCC del Ministero della Cultura. Dal 2018 insegna scrittura del progetto e ricerca creativa allo IED di Milano. Il suo lavoro è stato presentato in musei, gallerie private, istituzioni pubbliche e film festival, in Italia e all'estero. Mostre recenti: Villa Arson, Nizza (group show, 2022); Museo Man, Nuoro (solo show, 2023); PAC Project Room, Milano (solo show, 2024); Paesaggi, Foro Italico Roma (group show, 2025); ALL Project Space, Palermo (solo show, 2025).

https://aliceguareschi.it

IG: aliceguareschi

SUBPLACE è uno spazio inconsueto che convive con il consueto e la contingenza, portando i linguaggi visivi dell’arte – che si pongono come alternativa alla logica della produzione/consumo – in un luogo di transito, nel flusso del quotidiano, offrendosi come occasione per un’esperienza estetica diretta e personale, senza mediazioni né stratificazioni per un pubblico che si trova a “inciampare” nell’opera sul suo percorso abituale. Il nome rimanda alla collocazione sotterranea, nel mezzanino della Stazione di Villapizzone a Milano. La “vetrina” ospita progetti d’artista site specific proponendo installazioni, sculture, video e dipinti.

SUBPLACE è un’emanazione di Surplace spazio indipendente per la promozione delle pratiche artistiche contemporanee attivo a Varese dal 2014 al 2022. Da questa esperienza, configurata come una "stazione sperimentale" dove i ruoli di artista, curatore e critico si dissolvono in favore della messa al centro dell'opera, nasce la "vetrina" di SUBPLACE come esperimento di arte pubblica. Il progetto espositivo è autogestito e interamente autofinanziato ed è a cura di Joykix (Fabrizio Longo) e Rossella Moratto.