Alice Colacione e Denise Montresor – Immersioni | Emersioni

Informazioni Evento

Luogo
BLOCCO 13
via Benzoni 13, 00154, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Giovedì 18 settembre dalle 18 alle 21 e oltre. La mostra rimane aperta fino al 14 ottobre 2025, tutti i giorni, anche la sera, ma su appuntamento

Vernissage
18/09/2025

ore 18

Artisti
Alice Colacione, Denise Montresor
Generi
arte contemporanea, personale

Un’immersione del e nel colore quella proposta da Alice Colacione e Denise Montresor, pittrici chiamate a dialogare a Blocco 13 in forza di una biografia e di una poetica che ha diversi punti di contatto.

Comunicato stampa

La pittura che si affida alle regole della tintura e la pittura come emersione dal fondo della tela di un’immagine che lasci aperta, in chi fronteggia la superficie, la gamma delle molteplici, possibili emozioni e dei plurimi significati che sostano nella profondità. Un’immersione del e nel colore quella proposta da Alice Colacione e Denise Montresor, pittrici chiamate a dialogare a Blocco 13 in forza di una biografia e di una poetica che ha diversi punti di contatto. E che le ha portate ora a un progetto comune affinché le loro strade parallele si toccassero e si incrociassero nella dimensione di una pittura che rilegge lo spazio della galleria di via Benzoni 13. Ideata con Carlo Alberto Bucci con Vincenzo Scolamiero, e accompagnata da un testo di Francesca Bottari, la doppia personale si compone di più installazioni in cui le grandi tele realizzate dalle giovani pittrici romane - ognuna nella propria dimensione creativa ma appositamente per questa occasione di confronto e di dialogo - mettono a contatto due concetti convergenti di liquidità della materia e di conseguente, ma preesistente, solidità dell’immagine. Una forma aperta che si fa nel suo farsi, nelle mani delle autrici e negli occhi dei riguardanti, attraverso il tempo lungo, lento, rallentano, riflessivo della creazione e della percezione.

Cenni Biografici – Denise Montresor e Alice Colacione nascono nel 1996 a Roma, si formano all’Accademia di belle arti di via Ripetta e dal 2023 fanno parte dell’artist-run space Rione Placido che hanno fondato con altri quattro pittori.
Alice Colacione nel 2018 espone al Museo Vittoria Colonna di Pescara in occasione di Save Biennale. Nel 2019 è finalista al Premio nazionale delle arti, con sede all’Accademia Albertina di Torino. Nel 2021 vince il primo premio del bando EcoLogicArt della Galleria La Nica di Roma ed espone a Ravenna, nella galleria intitolata a Michele Tosi dall’Accademia di belle arti, nella mostra dedicata ai finalisti del Premio Ilaria Ciardi per l’incisione. Nel settembre 2022 partecipa a Roma alla collettiva Coesione: Acqua e Vita all’Acquario romano - Casa dell’architettura, riproposta nell’ottobre dello stesso anno all’ambasciata d’Egitto. Sempre nel 2022 è presente a Bologna nella collettiva E Luce Fu allo Spazio 212 ed espone a Roma, alla Galleria Borghini, nella bipersonale Io scorro.
Nel 2023 partecipa alle collettive Affinità elettive e Inarrestabili latitudini nell'era dell'Antropocene, entrambe a Roma (Rione Placido, a cura di Greta Alberta Tirloni), e nel 2024 prende parte alla mostra Il cielo è nel ghiaccio (Kou Gallery, a cura di Greta Alberta Tirloni). Nello stesso anno a Rione Placido presenta il progetto personale Nulla due volte accade e nel 2025 partecipa con gli altri componenti dell’artist-run space al Pigneto, alla mostra Sei. Antologia del sufficiente, curata da Laura Catini. Nel 2025 vince il secondo premio del Premio Colacicchi di Anagni.
Denise Montresor nel 2017 partecipa al progetto Erasmus+ all’Académie Royale des Beaux-Arts, a Liegi, in Belgio, prendendo parte alla residenza artistica fLUX, alla Maison Sculpture (nel 2019 vi esporrà il lavoro realizzato durante la residenza). Nel 2018 partecipa alla mostra Contaminazioni, ospitata al Teatro India di Roma. Nel 2020 prende parte alla XXXI edizione del Porticato Gaetano, alla Pinacoteca comunale di Gaeta, ed espone al Festival del Tempo di Sermoneta, a cura di Roberta Melasecca. Nel 2022 partecipa all’esposizione collettiva Diversi ma uguali, alla Fondazione Marco Besso di Roma, e – a Bologna - a E luce fu. La materia illuminata, ospitata da Dueunodue Spazi Espositivi. Nel 2023 espone con il collettivo Rione Placido nella mostra Affinità elettive e Inarrestabili latitudini, curata da Greta Alberta Tirloni. Nel 2024 espone alla Kou Gallery di Roma nella collettiva Il cielo è nel ghiaccio (a cura di Greta Alberta Tirloni), e partecipa alla seconda Biennale d’arte giovane cinese e italiana, Bifronte, a Palazzo Velli Expo di Roma. Nello stesso anno allestisce la personale Forme uniche, presso il suo studio a Rione Placido dove, ad aprile del 2025, prende parte alla mostra Sei. Antologia del sufficiente, curata da Laura Catini, una collettiva che riunisce i protagonisti di Rione Placido negli spazi stessi in cui operano.