Alfredo Jaar – Padiglione Rosso

Informazioni Evento

Luogo
PARCO CITY LIFE
Viale Eginardo 7, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
25/05/2022

ore 18.30

Artisti
Alfredo Jaar
Generi
arte contemporanea, presentazione

Padiglione Rosso di Alfredo Jaar (Santiago del Cile, 1956) accoglie il visitatore all’interno di uno spazio perfettamente cubico che offre una visione alternativa del contesto di CityLife.

Comunicato stampa

Mercoledì 25 maggio 2022 sarà presentata al
pubblico, alla presenza dell’artista Alfredo Jaar, Padiglione Rosso,
opera appena inaugurata nel parco di ArtLine Milano, il progetto di arte
pubblica del Comune di Milano che si sviluppa nell’area parco di CityLife
lungo un percorso articolato di venti opere permanenti: 8 selezionate
attraverso un concorso per artisti under40 e le altre di artisti
internazionali già affermati.
L’inaugurazione si svolgerà a partire dalle ore 18.30 alla presenza
dell’artista Alfredo Jaar, Matteo Poli, Docente di Architettura del
Paesaggio al Politecnico di Milano e consulente scientifico di AOUMM,
Rossella Locatelli, Architetto, direttore e partner AOUMM, Chiara
Quinzii, architetto/urbanista, partner Quinzii Terna Architecture.
Padiglione Rosso di Alfredo Jaar (Santiago del Cile, 1956) accoglie il
visitatore all'interno di uno spazio perfettamente cubico che offre una
visione alternativa del contesto di CityLife. Attraverso una grande
vetrata rossa, l'artista ci invita a riflettere attraverso l'immagine
trasformata della realtà circostante.
“Padiglione Rosso è una cornice che riporta CityLife da una scala
gigantesca a una più umana”, racconta Alfredo Jaar, “una semplice
cornice che regala all’osservatore una visione complessiva e la possibilità
di avere tutto sotto controllo. Padiglione Rosso offre uno spazio di
silenzio, di meditazione, di pensiero. Uno spazio per pensare allo stato
della cultura e della finanza del mondo contemporaneo. Uno spazio per
pensare allo stato della cultura e della politica del mondo
contemporaneo. Padiglione Rosso è uno spazio di resistenza, uno spazio
di speranza”.
La progettazione architettonica dell’opera è stata eseguita da AOUMM.