Alessio Bogani – Vere Deus absconditus

Informazioni Evento

Luogo
EX CHIESETTA DI SANT'ANTONIO
piazza Indipendenza, Badoere di Morgano, Italia
Date
Dal al

venerdì - sabato dalle 15.30-19.00, domenica 10.00-13.00 e 15.30-19.00.

Vernissage
23/10/2011

ore 11.15

Contatti
Email: carla@cafenews.info
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Alessio Bogani
Curatori
Carlo Sala
Generi
arte contemporanea, personale
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La Chiesetta diviene uno scenario misterioso in cui
quadri e oggetti ci riportano a racconti lontani carichi di mistero, in bilico tra religione ed eresia.

Comunicato stampa

Alessio Bogani con la mostra personale “Vere Deus absconditus” chiude Phada Murgania 2011

La Chiesetta diviene uno scenario misterioso in cui
quadri e oggetti ci riportano a racconti lontani carichi
di mistero, in bilico tra religione ed eresia

Ex Chiesetta Sant'Antonio – piazza Indipendenza, Badoere di Morgano (TV)
22 ottobre - 13 novembre 2011

Vernice domenica 23 ottobre 2011 | ore 11.15

Con la personale dell’artista modenese Alessio Bogani, si chiude l’edizione 2011 della rassegna Phada Murgania dedicata alla cultura visiva contemporanea. L’esposizione, curata da Carlo Sala e promossa dalla Pro Loco del Comune di Morgano con il sostegno di Tecnogamma e il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, si il 22 ottobre per concludersi il 13 novembre 2011, mentre l'inaugurazione è fissata per domenica 23 ottobre alle ore 11.15.

L’intervento dell’autore è di grande impatto scenico, configurandosi come un site specific che interpreta il luogo in senso fisico ma anche concettuale. Infatti, attingendo a miti e leggende, Bogani ricrea un senso a metà tra il sacrale e l’eretico, avendo in mente la storia di Murgania che dà il nome all'ormai decennale rassegna di Badoere.

Una leggenda tratta dall'Hypnerotomachia Poliphili, romanzo allegorico del 1499 che narra la nascita mitica dii terre, acque, genti e villaggi tra Treviso, Morgano e Quinto. In particolare, l'artista si è lasciato suggestionare dal tempio costruito in onore della giovane, dove il popolò la adorò credendola Venere. Una storia che rimanda all’antichità, ma che somiglia allo svolgersi delle storie di eresia moderne, in cui spesso il popolo crea dei simboli di idolatria non ortodossi.

La Chiesa di Sant’Antonio, tramite l’intervento dell’autore, ci appare come un luogo abbandonato, in cui sono appoggiati per terra gli oggetti di un eremita che ne ha trovato rifugio. Vi è il giaciglio e gli oggetti di questo uomo dalle idee ambigue e forse folle, circondato di simboli per la contemplazione. Il luogo sacro, non è più collettivo, ma è visto secondo l’ottica intima e personale di questo immaginario inquilino che ne fa il luogo per i suoi riti.

L’aspetto è fortemente teatrale, e accanto ai dipinti appare un confessionale, il giaciglio del monaco e una vecchia lampada. La narrazione dei quadri ricorda vagamente l’immaginario delle tavole della passione presenti nelle chiese cattoliche. Tra le icone, svetta l’immagine dipinta di Lucia Roveri, altra eretica che si sostituì a Dio.

La mostra è completata da una serie di sonorizzazioni che aumentano il pathos dell’evento creando un clima carico di suggestioni. A collaborare il noto attore teatrale Oscar De Summa, fra gli interpreti più interessanti, sia di teatro che di poesia. Un'esecuzione vibrante e una versatilità interpretativa ne contraddistinguono l'intensità scenica. Come regista ha manifestato una fedeltà a Shakespeare capace di tradirlo per attualizzarlo, in equilibrio tra realismo e grottesco.

La vernice si terrà domenica 23 ottobre 2011, alle 11.15 nell'ex chiesetta di Sant'Antonio dove la mostra sarà visitabile fino al 13 novembre il venerdì e il sabato dalle 15.30 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Ingresso libero.

info per il pubblico
tel. 347/9479508
www.prolocomorgano.it
Con preghiera di segnalazione e diffusione. La stampa è invitata alla vernice.

contatto per la stampa
Carla Ferro | Ufficio stampa
cell. 389/0547459
[email protected]

ALESSIO BOGANI
Nato a Modena nel 1977, vive e lavora tra Modena e Venezia.
Vincitore del IIICPEF 08 [Fundació de les Arts i els Artistes, Spagna, 2008]
Principali personali recenti: Haunted, con la collaborazione di Carlo Sala, progetto nell’ambito de Il Mestiere delle Arti, [Palazzina di Marfisa D'Este, Ferrara (2011); Dreams (per Area Progetto nazionale) a cura di Silvia Ferrari, Serena Goldoni e Ornella Corradini, [Galleria Civica di Modena] (2009); Atomic Alert a cura di Patrizia Silingardi [galleria Studio Vetusta, Modena], (2007); Principali mostre collettive recenti: (2011) Padiglione Accademie-54° Biennale d’Arte di Venezia , [Tese di San Cristoforo, Venezia] ; (2010) Next door monsters, a cura di Francesco Paolo Del Re e Roberta Fiorito, [Galleria Fabrica Fluxus, Bari] ;Here we are/il luogo è sempre specifico, a cura di Martina Angelotti, mostra nell’ambito del progetto Il Mestiere delle Arti [Palazzo Massari - Padiglione d’arte contemporanea, Ferrara] ; Lost in painting, a cura di Carlo Sala, [Villa Brandolini, Pieve di Soligo, Treviso] ; Pagine da un bestiario fantastico, a cura di Silvia Ferrari e Serena Goldoni, [Galleria Civica di Modena, Raccolta del Disegno Contemporaneo, Palazzo Santa Margherita] ; L’ora del lupo, a cura di Cora Chiavedale e Paolo Zamolo, [Palazzo Frisacco, Tolmezzo] ;Suspense, a cura di Carolina Lio, [Fondazione Bevilacqua La Masa - Palazzetto Tito, Venezia] ; Del Plumbeo, a cura di Patrizia Silingardi e Sonia Schiavone (Melepere, Verona); Diari di anatomia (Gemine Muse 09), a cura di Silvia Ferrari, [Museo di Anatomia Umana, Modena] ; Altrove, a cura di Francesco Paolo Del Re e Antonio David Fiore, [Rialtosantambrogio, Roma] esposizione vincitori Showdown, [New Saatchi Gallery, Londra]; Urban Jealousy - the 1st International Roaming Biennial of Tehran, a cura di Amirali Ghasemi e Serhat Koksal [varie sedi, Belgrado] ; (2008) Visuale, [Casa Ludovico Ariosto, Ferrara] ; Devozioni domestiche, a cura di R.Caldura ed E.Bertaglia [Galleria Contemporaneo, Mestre] ; Muse - Invited Submissions Show, [Edgar Modern Gallery, Bath - UK]; Quali corpi, quale carne a cura di Francesco Paolo Del Re e Antonio David Fiore, [Rialtosantambrogio, Roma]; Utopia of Space/Post for Kyrgyzstan [Kyrgyz National Museum of Fine Arts, Bishkek, Kyrgyz Republik].