Alessandro Farnese: un grande Condottiero in miniatura

Informazioni Evento

Luogo
BIFFI ARTE
Via Chiapponi 39, Piacenza, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato 10.30 – 12.30|16.00-19.30
domenica 15.00 – 19.00

Vernissage
20/05/2016

ore 18

Curatori
Riccardo Lattuada
Generi
arte antica
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Per la prima volta in Italia, e direttamente da Londra, un’opera che segna il ritorno nelle terre dei ducati di Parma e Piacenza di Alessandro Farnese (1545 – 1592), esponente valoroso di una fra le più importanti dinastie che hanno fatto la storia d’Europa.

Comunicato stampa

Straordinaria e inedita la mostra che si inaugura venerdì 20 Maggio alle ore 18, nella Sala delle Colonne della Galleria Biffi Arte. Per la prima volta in Italia, e direttamente da Londra, un’opera che segna il ritorno nelle terre dei ducati di Parma e Piacenza di Alessandro Farnese (1545 – 1592), esponente valoroso di una fra le più importanti dinastie che hanno fatto la storia d’Europa. Si tratta di una rara e preziosa miniatura a olio su rame con il ritratto del Farnese poco più che trentenne. Il dipinto, giuntoci entro una splendida cornice barocca di legno intagliato e dorato, fino al 2005 è stato custodito nella collezione di S.A.R. Principessa Maria Beatrice di Savoia. In questo piccolo gioiello (cm. 9,8 x cm. 7,3), giunto a noi dopo più di quattrocento anni in perfetto stato di conservazione, il poco più che trentenne Alessandro Farnese è raffigurato a mezzobusto senza il Toson d’Oro, onorificenza riconosciutagli nel 1585 da Filippo II di Spagna a seguito della presa della città di Anversa.
Il dipinto è stato riconosciuto come opera dell’artista Jean de Saive (Namur 1540 – 1611), da Riccardo Lattuada, Professore presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, già capo del Reparto Dipinti Antichi di Christie’s Italia e membro del board degli Old Master Paintings di Christie’s International, oggi componente del Vetting Committee del TEFAF di Maastricht e della Biennale di Antiquariato di Palazzo Corsini a Firenze.
Il repertorio dei ritratti di Alessandro Farnese è attualmente molto esile poiché il condottiero italiano, impegnato nelle interminabili campagne militari nelle Fiandre, non ebbe molto tempo per gli otia della vita di corte. La miniatura che lo raffigura, per la prima volta in una esposizione pubblica, è al momento l’unica nota, e insieme ad un altro ritratto di Jean de Saive recentemente ritrovato e che rappresenta Alessandro Farnese all'età di 36 anni (firmato e datato 1581), è un documento di fondamentale importanza per lo studio dell’iconografia del Farnese.
Posti l’uno accanto all’altro i due dipinti colmano un vuoto nella sua iconografia in un periodo particolarmente importante nella vita del Condottiero: entrambi lo raffigurano nel vigore della prima maturità diversamente dagli altri rari ritratti esistenti - quasi tutti conservati nei maggiori musei del mondo - nei quali viene raffigurato fanciullo e adolescente (sedicenne) e poi quarantenne, dopo la conquista di Anversa e l’attribuzione del Toson d’Oro.
Il piccolo ritratto a cui la Galleria Biffi Arte dedica la mostra si aggiunge agli altri tre ritratti di Alessandro Farnese a figura intera in età diverse (collezione privata, Museo Stibbert di Firenze e Galleria Nazionale di Parma – Palazzo della Pilotta), dipinti da Jean de Saive nella sua qualità di pittore di Corte di Alessandro Farnese a Bruxelles.
Riccardo Lattuada ritiene altamente probabile che la miniatura e il dipinto del 1581, in collezione privata, siano stati eseguiti dal vivo a Namur, poiché dalla documentazione disponibile si sa che in quell’anno Alessandro Farnese e Jean de Saive si trovavano entrambi in quella città. De Saive, figura artistica oggi dimenticata ma di consolidato prestigio ai suoi tempi, è documentato in città ancora nel 1584.
Attorno a questo importante ritrovamento, si genera la mostra: Alessandro Farnese: un grande Condottiero in miniatura. Il Duca di Parma e Piacenza ritratto da Jean de Saive, a cui la Galleria Biffi Arte è fiera e onorata di dare sostegno e ospitalità, nel rispetto della sua consolidata mission di promozione culturale. L’esposizione della miniatura sarà infatti corredata da un ampio apparato critico relativo alle più recenti acquisizioni sull’immagine di Alessandro Farnese, alle rare opere d’arte legate alla sua figura e alla sua attività di committente.
Accompagna la mostra un catalogo critico in doppio testo, inglese e italiano, curato dal Prof. Lattuada, con un importante saggio monografico su Jean de Saive – un contributo che fino ad oggi mancava – insieme a uno studio iconografico dei rari ritratti esistenti di Alessandro Farnese eseguiti durante la vita del condottiero.
La mostra sarà inaugurata nella Sala delle Colonne della Galleria Biffi Arte venerdì 20 maggio con una conferenza del Professor Riccardo Lattuada su Jean de Saive e sulla straordinaria vicenda storica di Alessandro Farnese.

La Galleria Biffi Arte nasce a Piacenza nel 2009 per desiderio del Presidente di Formec Biffi azienda leader nel settore alimentare, che nella creazione della Galleria testimonia e mantiene vivo lo storico legame tra il marchio Biffi, Milano 1852 e il mondo dell'arte: fu proprio intorno ai tavolini del Caffè Biffi, infatti, che Marinetti, Balla, Depero diedero vita al movimento Futurista, che avrebbe influenzato tanta cultura del Novecento. Nel corso degli anni Biffi Arte si è trasformata in polo culturale aperto all’espressione di tutte le arti, ponendosi come territorio di incontro fra gli artisti e la collettività, alla ricerca di una cultura libera e innovata. Per questo motivo nel programmare le proprie attività, Biffi Arte coltiva un’ampia pluralità di iniziative promuovendo, accanto all’allestimento di mostre, conferenze e incontri con filosofi, autori, critici e pensatori, eventi speciali, concerti e performance in collaborazione con istituzioni italiane e straniere.
L’azienda Formec Biffi
Biffi Arte è parte di Formec Biffi, un’azienda dal cuore lombardo ma attiva sui mercati del mondo. Orientata all’innovazione e alla sperimentazione del gusto, da sempre Formec Biffi guarda con speciale attenzione al mondo dell’arte, trovando nella sponsorship delle arti un territorio espressivo privilegiato per iniziative pubbliche offerte alla cittadinanza. E lo spirito che la sostiene è il principio per il quale le imprese possono svolgere un ruolo fondamentale per la promozione e la diffusione della cultura, aiutando anche e soprattutto i giovani artisti a diventare protagonisti del loro tempo.

“ La forza della nostra Galleria sta nel sodalizio che riesce a ospitare: è l’incontro fra le arti nella pluralità dei loro linguaggi, alla ricerca di percorsi trasversali, inattesi, sempre nuovi.
A questo incontro, estraneo alle logiche del profitto, le porte di Biffi Arte saranno sempre aperte ”
Pietro Casella, fondatore e artefice di Formec Biffi