Alejandro Caiazza – Anatomia del Sentimento
Nel nuovo ciclo pittorico realizzato all’inizio del 2012 a New York, città dove vive attualmente, l’artista sudamericano prende le distanze da Basquiat e dalla street art – precedenti fonti d’ispirazione – lasciandosi guidare dalle dinamiche del meccanismo introspettivo per tornare a dar voce ai propri sentimenti, ombre e pensieri, pulsioni.
Comunicato stampa
Terzo appuntamento romano dopo Variations (2008) e Paesaggio Industria Colore Ritmo (2010) - a cura di Paolo Guzzi - per Alejandro Caiazza con la personale Anatomia del Sentimento.
Nel nuovo ciclo pittorico realizzato all’inizio del 2012 a New York, città dove vive attualmente, l’artista sudamericano prende le distanze da Basquiat e dalla street art - precedenti fonti d’ispirazione - lasciandosi guidare dalle dinamiche del meccanismo introspettivo per tornare a dar voce ai propri sentimenti, ombre e pensieri, pulsioni.
Ad ispirarlo, piuttosto, è William de Kooning: l’esuberanza della sua pulsione emotiva. .
La forma continua a sfaldarsi - partendo sempre da una matrice figurativo espressionista - ma una forza rinnovata rafforza il dialogo con il segno e i colori. La tavolozza di Caiazza si alleggerisce nella combinazione della dominante di bianco avorio con il verde chiaro, il giallo, il magenta, l’arancio, il rosso. Un magma di emozioni e tonalità cromatiche, spettro dell’animo.
Dipingere è per lui un momento per ritrovarsi, un viaggio - ancora una volta - nei confini della propria interiorità.
Alejandro Caiazza (Santa Fé, Argentina 1972, vive a New York) ha origini italiane ed è cresciuto a Ciudad Guayana (Venezuela). Ha studiato Architettura e Belle Arti alla Jose Maria Vargas University di Caracas. La sua prima mostra personale di pittura (Pinturas Negras), nello spazio espositivo “Sala de Arte de Sidor” a Ciudad Guayana è del 1999. Nel 2000 Caiazza si è trasferito a Parigi, dove ha vissuto e lavorato per dieci anni.
Tra le sue mostre recenti: 2011 - Montrose Art Society Gallery, Huston (Stati Uniti); 2010 - Ritmi e colori, Lavatoio Contumaciale, Roma; 2009 – enamorARTE, Gran Salon Intercontinntal Guayana, Ciudad Guayana (Venezuela); La tour de Babel, Galerie Satellite, Parigi; Develops a series of black, white and grey silkscreens along with Christophe Michel, Studio Oeil De Lynx, Parigi; 2008 – performance Tanaka Isson Memorial Museum of Art, Amami Oshima (Giappone); I Biennale Internazionale di Piccolo Formato, Casa de Los Arcos Gallery, Maracay (Venezuela); Paradoxe, Galerie Satellite, Parigi; Variations Lavatoio Contumaciale, Roma; 64. Biennale – Salon Arturo Michelena, Gabinetto del disegno e della stampa di Valencia, Centro Cultural Eladio Aleman Sucre, Valencia (Venezuela).