Aldo Lurci & Stefano Turrini – Equilibri instabili

Informazioni Evento

Luogo
SINCRESIS - D'A SPAZIO D'ARTE
Via della Repubblica 52/54 50053, Empoli, Italia
Date
Dal al

Venerdì 13 maggio ore 15.30 – 19.30 e sabato 14 maggio, ore 11.30 - 13.30 e 15.30 – 20.00. Apertura su appuntamento fino al 12 giugno 2016. Per informazioni e appuntamenti

Vernissage
13/05/2016

ore 15,30

Artisti
Stefano Turrini, Aldo Lurci
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Opere di Aldo Lurci & Stefano Turrini

Comunicato stampa

ART&TECHNOLOGY. OPEN DAY
Specialization courses/ CORSI ALTA FORMAZIONE https://corsiformazionesincresis.wordpress.com/
Presentation: Friday, May, 13, 2016: 15.30 – 19.30; Saturday, May 14, 2016: 11.30 – 13.30; 15.30 – 20.00
UNSTABLE BALANCES/ Works by Aldo Lurci & Stefano Turrini. EQUILIBRI INSTABILI/Opere di Aldo Lurci & Stefano Turrini
Exhibition Opening: Friday, May 13, 2016: 17.30 – 19.30; Saturday, May 14, 2016: 15.30 – 20.00
ACOUSTIC PERFORMANCE. PLAM. Cristina Gallerini & Co. : Friday, May 13, 2016: 18 - 19.30

PROGRAM
ART&TECHNOLOGY/CORSI ALTA FORMAZIONE
Open day
Presentazione dei nostri corsi di specializzazione rivolti a coloro che sono orientati ad acquisire competenze relative alla curatela ed alla organizzazione di eventi culturali nell’ambito delle arti visive, alla produzione di video e fotografia, alla progettazione di allestimenti, di editoria e di ambienti digitali. I docenti saranno a disposizione per informazioni e chiarimenti nelle due giornate in presenza e tramite collegamento skype.
Presentation of our courses of specialization envisioned for everyone who wishes to acquire skills related to curating and organization of cultural events in visual arts, video andphotography production, exhibitions design, e-publishing and digital environments. Teachers and professors will be available for informations and clarifications during the two days in presence and through Skype connection.

UNSTABLE BALANCES/ Works by Aldo Lurci & Stefano Turrini. EQUILIBRI INSTABILI/Opere di Aldo Lurci & Stefano Turrini
Il lavoro creativo di Aldo Lurci e Stefano Turrini si orienta verso la ricerca di combinazioni poetiche dell’invisibile, come se le geometrie dinamiche che compaiono sui supporti di carta navigassero libere e fluttuanti nell’infinito spaziale per incontrarsi e raccogliere energie nascoste, impercettibili ma onnipresenti. Nel loro sviluppo dinamico si movimentano per originare forme dell’immaginario, leggere, sfuggenti rispetto ad ogni determinatezza, preferendo accamparsi nell’indeterminato. “Lo spazio genera forme o le forme generano lo spazio? – si chiede Franca Santini analizzando le opere di Aldo Lurci - la capacità di sintesi, la lucida organizzazione di ogni elemento, la primordialità giocosa di ogni forma”, sono i segni ormai assolutamente identificativi dell'artista che trasmette una carica di straordinaria energia. Rigore, coerenza, certezza si distinguono come fondamenti dell’elaborazione pittorica di ambedue gli artisti, ma ogni regola sembra prossima a vanificarsi nel momento stesso in cui si conferma per avanzare sul versante della divergenza e dell’eterodossia, come scelta ‘laterale’ poiché alla rigidità statica e precisa sottentra l’esigenza della variazione lirica, per cui ogni equilibrio diventa sottilmente instabile, ogni struttura definita non è mai definitiva ma scorre sui binari del mutamento, ogni costruzione diventa ‘sentimento’ come sottolineava a suo tempo Osvaldo LIcini, inaugurando il versante dell’astrazione lirica nel contesto italiano degli anni trenta del novecento. “Le trasfigurazioni di Turrini, i cambiamenti di stato delle sue figure, le sue geometrie organiche, generative di forme nuove, previste quanto imprevedibili, rompono schemi e categorie consolidate“, sottolinea Attilio Maltinti nel testo dedicato ad una recente mostra di Stefano Turrini, interrogarsi, esplorare, intuire per prediligere percorsi altri della mente sulla via della conoscenza permeata di umori e di stati interni che scompaginano l’ordine perfetto e assoluto per spingersi oltre fino all’emersione di elementi che sembrano contraddirlo, in un gioco continuo, dalla geometria alla materia, dalla costruzione strutturale alla pulsazione cromatica verso percorsi inusitati, per inoltrarsi e scavare fino a provocare nell’osservatore effetti spaesanti, così da renderlo curioso e sfidare la sua perspicacia e la sua percezione sottile fino a scoprire “l’ombra del colore“ nelle composizioni e nelle sculture come architetture essenziali.
Nel dialogo continuo con lo spazio, la cromia, la forma generativa le opere dei due artisti permettono allo sguardo di avanzare oltre il visibile, nel non dato, nel non definito, del non concluso, pur vivendo nelle strettoie della finitezza, per liberarsi e trovare nella gestualità cromatica, nella mescolanza del tessuto pittorico, nel dinamico alternarsi di ‘narrazioni ’ inesauribili dello spazio una via ulteriore sempre percorribile.

The creative work of Aldo Lurci and Stefano Turrini is oriented towards the search for the invisible poetic combinations, as if the dynamics geometries that appear on paper media navigate free and floating in the infinite space to meet and collect hidden energies, subtle but ubiquitous. In their dynamic development working near to originate imaginary forms, read, elusive than any definiteness, preferring to camp in undetermined. "The space creates forms or the shapes create space? - Asks Franca Santini analyzing Aldo Lurci’s works - the ability to synthesize, shiny organization of each element, the playful primordial of all forms ", are the signs now absolutely identifying the artist that transmits a charge of extraordinary energy. Rigor, consistency, certainty stand as a pictorial drawing fundamentals of both artists, but every rule seems to vanish in the next moment that you confirm in advance on the side of the divergence and heterodoxy as 'lateral choice' because the need of lyrical variation appears instead of the static and exact stiffness, so each balance becomes unstable subtly, each defined structure is never final but runs on the tracks of the change, each building becomes 'feeling' as emphasized in its time Osvaldo Licini, inaugurating the slope of lyrical abstraction in the Italian context of the thirties of the twentieth century. "The transfiguration of Stephen, the changes of his figures, its organic geometries, generative of new forms, as provided for unpredictable, break established patterns and categories - Attilio Maltinti said in the text devoted to a recent exhibition of Stefano Turrini - questioning, explore, imagine for preferring other routes of the mind on the path of knowledge imbued with humor and internal states that disarrange the perfect order and absolute to go further up the emergence of elements that seem to contradict him, in a continuous game, from geometry to matter, the structural construction to the color-pulse unusual paths for advancing and dig up to cause the observer disorienting effects, so as to make curious and challenge his perspicacity and his subtle perception to discover the "color shade" in compositions and essential architectures.
In continuous dialogue with the space, the color scheme, the generative form two artists’ works allow the eye to move beyond the visible, not give in, in the undefined, the not ended, despite living in the narrows of the finiteness, to break free and find in the chromatic gestures, in mixing the painting process, in the dynamic 'alternating of inexhaustible narratives of the space a route further increasingly viable.

ACOUSTIC PERFORMANCE. PLAM. Cristina Gallerini & Co. : La contemporaneità attraverso la video tecnologia.

PLAM Progetto Letterario Artistico Musicale a cura di Cristina Gallerini con l’intervento dell’attrice Roberta Geri, il musicista Tommaso Nobilio e il supporto dell’Associazione Nexus Arti e Didattica. Intende valorizzare mezzi e strumenti fonti,
documenti, saggi che da secoli contribuiscono allo studio, alla comprensione e alla trasmissione dell’arte come fenomeno complesso ed è nato dalla volontà e dall’esigenza intima di continuare a comprendere e trasmettere. Presenta una
traccia audio voce e musica tratta dalla raccolta di saggi L'arte di Bill Viola, a cura di Chris Townsend, Milano, Mondadori 2005 che spiega il suo progetto di ricerca indirizzato ad analizzare “il modo in cui gli artisti corrodono i confini tra i media o usano la tecnologia per estendere i limiti dell’esperienza soggettiva”.

Contemporaneity through video technology.

PLAM Project Literary Artistic Music by Cristina Gallerini with the intervention of the actress Roberta Geri, the musician Tommasio Nobilio and Association Nexus Arts and Education support. It will harness means and tools sources, documents, essays which for centuries contribute to the study, understanding and the transmission of art as a complex phenomenon and was born from the desire and the need to continue to understand and intimate convey. It presents an audio track voice and music is from the collection of essays The art of Bill Viola, edited by Chris Townsend, Milan, Mondadori 2005, which explains his research project aimed at analyzing "the way in which artists erode the boundaries between the media or use technology to extend the limits of subjective experience".

Orari:
Venerdì 13 maggio ore 15.30 – 19.30 e sabato 14 maggio, ore 11.30 - 13.30 e 15.30 – 20.00. Apertura su appuntamento fino al 12 giugno 2016. Per informazioni e appuntamenti: tel. 0571/73619; [email protected]
www.sincresisarte.com
www.sincresisarte.org (new website)
Come arrivare:
Superstrada da Firenze o da Pisa (FI PI LI) Uscita EMPOLI (la seconda dopo Empoli Est o Empoli Ovest), a 700 metri verso il Centro di fronte alla INCOOP di Via della Repubblica o Ferrovie dello Stato da Firenze, da Pisa, da Siena fermata Stazione Empoli e proseguire a piedi per un chilometro in direzione Pisa.