Aldo Grazzi – Evanescenze

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO BERLENDIS
Cannaregio - Calle Berlendis 6301, 30121, Venezia, Italia
Date
Dal al

venerdì – domenica | 14.00 – 19.00 | Per gli altri giorni possibile apertura su appuntamento

Vernissage
20/05/2023

ore 18

Artisti
Aldo Grazzi
Curatori
Emanuela Fadalti, Matilde Cadenti
Generi
arte contemporanea, personale
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Aldo Grazzi è stato per anni docente di pittura e di tecniche extramediali presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Con la mostra Evanescenze lo Spazio Berlendis accoglierà le serie dei lavori che l’artista ha realizzato tra il 1994 e il 2006 utilizzando reti in fibra come supporto sul quale disegnare con le forbici figure e geometrie impalpabili e visionarie.

Comunicato stampa

Evanescenze
Aldo Grazzi

a cura di Emanuela Fadalti e Matilde Cadenti

Dal 20 maggio al 29 ottobre 2023
Opening sabato 20 maggio 2023 – Ore 18.00

Spazio Berlendis,
Cannaregio 6301 Venezia

Dal 20 Maggio 2023 lo Spazio Berlendis accoglierà la mostra di Aldo Grazzi intitolata Evanescenze. Il percorso artistico di Aldo Grazzi (1954) comincia agli inizi degli anni Settanta e sviluppa una riflessione estetica che lo ha condotto a lavorare utilizzando mezzi espressivi diversi, dalla pittura alla fotografia, ai video e alla musica. Alla fine degli anni Ottanta, dall'incontro in Africa con l'arte della popolazione Masai di intrecciare perline, nascono anche le serie di lavori a telaio che condurranno l'artista alla realizzazione delle opere più recenti esposte nella mostra “Illusioni” presso la Galleria Marignana Arte. Aldo Grazzi è stato per anni docente di pittura e di tecniche extramediali presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Con la mostra Evanescenze lo Spazio Berlendis accoglierà invece le serie dei lavori che l'artista ha realizzato tra il 1994 e il 2006 utilizzando reti in fibra come supporto sul quale disegnare con le forbici figure e geometrie impalpabili e visionarie. Alla base di questi lavori vi è una concezione di un gesto artistico reiterato che, come un mantra, indaga ed esprime visivamente una meditazione sull'indicibilità della dimensione mistica e spirituale dell'esperienza umana. Le opere scelte per la mostra si rivelano in questo modo fondamentali per comprendere i linguaggi di una ricerca artistica complessa e multiforme che occupa un ruolo di assoluto rilievo nei percorsi dell'arte italiana degli ultimi decenni.