Ai Weiwei: Never Sorry

Informazioni Evento

Luogo
CINEMA APOLLO
Galleria de Cristoforis 3 20122 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
29/01/2013

ore 21

Contatti
Email: press@pressoffice2punto0.it
Generi
serata - evento, cinema

il Gruppo Unipol e Biografilm Collection portano a Milano e Torino Ai Weiwei: Never Sorry, il documentario sulla vita del celebre artista cinese vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria al Sundance Film Festival ed era stato inserito nella shortlist dei 15 titoli in corsa per l’Oscar nella categoria miglior documentario.

Comunicato stampa

Ai Weiwei: Never Sorry

L’incredibile storia di Ai Weiwei
arriva a Milano e Torino
dopo la presentazione a Bologna in occasione di ARTEFIERA il 26 gennaio 2013

29 gennaio
Milano – Cinema Apollo
Galleria De Cristoforis 3 – ore 21
Torino – Cinema Massimo
Museo Nazionale del Cinema - Via Giuseppe Verdi, 18 – ore 20.30 e 22.30

Il martedì 29 gennaio il Gruppo Unipol e Biografilm Collection portano a Milano e Torino Ai Weiwei: Never Sorry, il documentario sulla vita del celebre artista cinese vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria al Sundance Film Festival ed era stato inserito nella shortlist dei 15 titoli in corsa per l’Oscar nella categoria miglior documentario.

L’evento è parte di un “road show” che toccherà, dopo Bologna (26 gennaio, in occasione di ARTEFIERA), Milano e Torino per far conoscere al pubblico italiano le vicende di uno straordinario personaggio diventato paladino della lotta per la libertà di espressione e simbolo delle contraddizioni della Cina odierna.

MILANO
La serata milanese una sola proiezione, al Cinema Apollo (Galleria De Cristoforis 3) alle ore 21.
Non è una serata a invito e gli accessi fanno riferimento alle abituali modalità della sala.
per informazioni consultare il sito http://www.spaziocinema.info/

TORINO
La serata torinese prevede due proiezioni, Cinema Massimo, Museo Nazionale del Cinema (Via Giuseppe Verdi, 18) alle ore 20.30 e 22.30;
Non è una serata a invito e gli accessi fanno riferimento alle abituali modalità della sala.
Per informazioni consultare il sito http://www.museonazionaledelcinema.it/

IL FILM
Il film è in distribuito in Italia da Unipol Biografilm Collection, PFA Films e Feltrinelli Real Cinema.
Biografilm Collection è l’innovativo sistema di distribuzione cinematografica sviluppato da Biografilm Festival che ha deciso, grazie al fondamentale contributo di Unipol, di portare nelle sale italiane un’accurata selezione di documentari incisivi ed efficaci nel delineare nuovi modi di analizzare, comprendere e affrontare le complesse dinamiche del mondo contemporaneo.

Dopo la positiva esperienza di "Steve Jobs, l'intervista perduta" - ha dichiarato Alberto Federici, responsabile della Corporate Identity di Unipol - abbiamo deciso di sostenere la diffusione anche di "Ai Wewei: Never Sorry" per l'ampia eco che la battaglia per la libertà di espressione portata avanti dall'artista cinese ha avuto a livello mondiale. Una battaglia che guarda al futuro, orizzonte al quale cerchiamo di ispirarci in tutte le nostre iniziative".

“Ai Weiwei: Never Sorry”

Ai Weiwei: Never Sorry è il documentario firmato da Alison Klayman che narra la storia di Ai Weiwei, uno degli artisti più importanti del nostro tempo. La telecamera della regista, per due anni unico occhio autorizzato a seguirlo, documenta l’attività di una grande figura del nostro tempo che tramite l’arte e i social network ha denunciato le ingiustizie del proprio paese. Dal Bird Nest, lo stadio a nido d’uccello realizzato per le Olimpiadi di Pechino, alle installazioni in memoria delle vittime del terremoto nello Sichuan, Ai Weiwei: Never Sorry ripercorre la vita artistica e personale di Ai Weiwei attraverso testimonianze e documenti inediti, narrando l’attività quotidiana di un “artivist” diventato icona mondiale del dissenso.

Oltre al film su Ai Weiwei, la prima serie di titoli della Biografilm Collection, denominata serie Alfa, presenta:

Sushi the Global Catch di Mark Hall, LoveMEATender di Manu Coeman e Steve Jobs, l’intervista perduta di Paul Sen.