Adele Ceraudo – Nudo di Luce

Informazioni Evento

Luogo
BLAM BAR LOUNGE & ART MOOD
Via Gaetano Ronzoni, 2, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì - venerdì 19.00 – 1.00

Vernissage
18/04/2013

ore 19,30

Artisti
Adele Ceraudo
Generi
arte contemporanea, personale

L’occhio inizialmente si concentra sulla forma del corpo ritratto, per poi approfondire sulla tecnica utilizzata, che miscela fra loro fotografia, disegno, scansione, stampa ed intervento pittorico.

Comunicato stampa

“Desidero incontrare la città di Milano e presentarmi in maniera leggera, senza precludere riflessione e profondità....chiacchierare, anzi dialogare, cogliendo e offrendo opportunità diversificate, di arte, progettualità e creazione di valore”
Adele Ceraudo

LE OPERE DI ADELE CERAUDO IN MOSTRA AL BLAM

Le proposte artistiche che il BLAm riserva al suo pubblico non mancano mai di stupire sia per il talento degli artisti selezionati, sia per l’estro creativo che sempre si esprime nelle forme più svariate con cui le opere sono realizzate.

Dal 18 aprile le pareti del locale ospiteranno le opere di Adele Ceraudo, in arte Lady BIC. Si tratta di lavori molto particolari, suggestivi e dal grande impatto emotivo.

L’occhio inizialmente si concentra sulla forma del corpo ritratto, per poi approfondire sulla tecnica utilizzata, che miscela fra loro fotografia, disegno, scansione, stampa ed intervento pittorico.
Il processo creativo è affascinante e complesso ed esprime la maestria dell’artista: la fotografia, attraverso molteplici scatti, delinea l’immagine del corpo che Adele ha in mente, successivamente viene fissata per mezzo di un disegno a penna su un foglio ed in ultima fase concretizzata con l’ausilio della scansione, dando vita ad una nuova realtà.
Se nel disegno a penna a sfera viene ricercata un’accuratezza quasi maniacale, nella creazione/costruzione dell’Opera finale si osservano ricerca formale e contaminazioni di tecniche e materiali differenti (foglie oro e argento, smalti, resine, gel), l’utilizzo di svariati supporti (alluminio, rame, oro, tela, PVC, plexi…) e soprattutto, la resa finale in grandi dimensioni.

Da cosa dipende la scelta del corpo come progetto artistico? “La scelta del soggetto corpo risiede nella convinzione che si tratti de “il luogo della memoria delle nostre esperienze” quale architettura spontanea e perfetta, unico strumento in grado di raccontare noi stessi e capace di suggerire emozioni diversificate” spiega Adele Ceraudo.

Nel corso della serata verrà proiettato il video “Modus Operandi”, regia di Luca Fantasia, che racconta per mezzo delle immagini, l’intero processo, mentale, creativo e produttivo dell’artista, dal servizio fotografico all’intervento finale sulla stampa.

Per informazioni mail / mob. 331 9535091 / Pagina facebook / @blammilano
Ufficio stampa _ Studio Morgan Comunicazione / mail

Profilo biografico
Adele Ceraudo, artista cosentina di nascita, romana di adozione. Atleta, danzatrice, ginnasta e attrice, sin da bambina necessita di esprimersi per mezzo del corpo e dell’arte. Si diploma al liceo artistico e prosegue la sua formazione presso la facoltà di architettura a Firenze, dove approfondisce lo studio delle linee e dell’armonia che caratterizzano nel tempo la sua produzione. Esprime la sua personalità variegata, lavorando contemporaneamente come grafica, modella, illustratrice e attrice.
Esordisce con la personale “Nudi a penna” a Cosenza (2007) ma è a Roma dove si trasferisce e vive, in cui conosce e si confronta con artisti, storici dell’arte, fondazioni e gallerie, internazionali e locali. Espone alla Galleria dell'Orologio (2009), mostra replicata nello stesso anno a Barcellona, partecipa a premi di arte contemporanea, e a collettive accanto a noti artisti in occasione di aste di solidarietà, “Learn to be Free” promossa da Irene Pivetti (2009) e “Fabula in Arte” in asta con Christie's (2009 e 2010) nei Musei Greco e Mastroianni di San Salvatore in Lauro; espone nel foyer del teatro Quirino (2010)e, al museo Centrale Montemartini a Roma, come finalista del premio Talent Prize(Roma). Nella sua città natale(Cs) è stata invitata ad esibire una personale nel Museo Civico dei Brettii e degli Enotri(2010). E’ stata organizzatrice, come presidente dell’associaz.culturale e per l’ambiente Greengeneration, e come artista, dei tre eventi “Battiti, con le donne e per le donne”.
L'artista ha partecipato alla 54° edizione della Biennale di Venezia, padiglione Calabria (2011) e, a Venezia, per la mostra “l’ombra del divino nell’arte contemporanea” a cura di Vittorio Sgarbi; viene invitata alla fiera internazionale d’arte contemporanea di Istambul “Immagine Italia, l’arte ambasciatore della cultura italiana nel mondo”; alla mostra collettiva “Pensieri in arte” nella prestigiosa Galleria Pio Monti, Roma. Alla galleria Opera Unica, per la prima volta l’’artista si confronta con la creazione di una installazione “GUARDAMI” disegni a biro, mash forato di grande dimensione ed un tappeto stampato con immagini e parole, “riempendo” uno spazio di 3x2x6metri(Roma2012).
Invitata a presentare una mostra personale, nel Castello Chiaramontano, a Racalmuto “Eros…linguaggi plurimi del corpo” a cura di Francesco Gallo Mazzeo(2012).
Inoltre presente alla II edizione della fiera d’Arte Contemporanea di Arezzo(2012).
Sono in programmazione, una mostra personale dedicata ai grandi maestri del Rinascimento ed alle immagini icone della nostra storia dell’arte, in collaborazione con grandi fotografi italiani ed europei, in chiave contemporanea ma soprattutto, al femminile; inoltre un libro di foto e disegni, in cui verranno ritratte ed intervistate le più importanti figure femminili italiane, in ogni campo(da Rita Levi Montalcini, a Lina Wertmuller,Ritanna Armeni,Irene Pivetti…), a fini benefici.
Da subito l’obiettivo dell’artista è stato coniugare arte e solidarietà, ricerca estetica ed emotiva, smuovere coscienze per mezzo della bellezza sui temi legati al femminile, “utilizzando” se stessa come medium performante, dall’interpretazione fotografica, alla manualità grafica e trasposizione tecnologica, accogliendo e proponendo collaborazioni con artisti in diverse discipline.