Ada Duker – Imprevedibili Nature Morte

Informazioni Evento

Luogo
CASA MORANDI
Via Fondazza 36, Bologna, Italia
Date
Dal al

Orari di apertura in occasione di ART CITY Bologna

venerdì 23 gennaio h 12.00 – 20.00
sabato 24 gennaio h 12.00 – 24.00
domenica 25 gennaio h 12.00 – 20.00

Orari di apertura ordinari (durante la mostra)

20 gennaio (inaugurazione) h 17.00 - 20.00
21 e 22 gennaio h 14.00 – 18.00

dal 29 gennaio al 22 marzo:
martedì-venerdì su prenotazione (tel. 051 6496611)
sabato e domenica h 14.00 – 18.00

Vernissage
20/01/2015

ore 17

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

L'esposizione, a cura di Alessia Masi, è un progetto di Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi, promosso nell'ambito di ART CITY Bologna 2015 da: Comune di Bologna e BolognaFiere in occasione di Arte Fiera. Con il sostegno dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma.

Artisti
Ada Duker
Curatori
Alessia Masi
Generi
fotografia, personale
Loading…

Casa Morandi ospita l’omaggio al maestro bolognese da parte di Ada Duker, artista olandese che pone alla base della propria indagine estetica la ricerca di composizioni ritmate da linee e piani sovrapposti, nonché da geometrie costruite sull’alternarsi di luce e ombra.

Comunicato stampa

Casa Morandi ospita l'omaggio al maestro bolognese da parte di Ada Duker, artista olandese che pone alla base della propria indagine estetica la ricerca di composizioni ritmate da linee e piani sovrapposti, nonché da geometrie costruite sull'alternarsi di luce e ombra.

Soggiornando a Bologna, Ada Duker ha esplorato i portici e le strade che Giorgio Morandi abitualmente percorreva, avventurandosi con la sua macchina fotografica in un percorso creativo che rende visibile l'invisibile di una realtà architettonica, le cui soluzioni interpretative possono essere molteplici.

Ogni scatto è accuratamente costruito in modo da svelare alcuni particolari del paesaggio che assumono il significato metafisico di imprevedibili nature morte: inquadrature selettive isolano e valorizzano la qualità estetica e semantica di colonne, capitelli e volte, rendendo visibile all'osservatore disattento ciò che la sua capacità percettiva distrattamente ignora, ma che pure forma l'abito del luogo che vive.