ABC+P
Studio Gariboldi presenta la collettiva ABC+P. Un percorso espositivo che parte dalla materia e dal colore dell’artista giapponese Nobuya Abe e arriva alle opere astratte della pittura “di gesto” dell’americano Ray Parker.
Comunicato stampa
ABC+P
Nobuya Abe, Mary Bauermeister,
James Brown, Alexander Calder, Rafael Canogar,
Ray Parker
23 febbraio - 30 aprile 2023
ORARI DI APERTURA
Lunedì – Venerdì
11.00-13.00 | 15.00-19.00
e su appuntamento
Studio Gariboldi presenta la collettiva ABC+P. Un percorso espositivo che parte dalla materia e dal colore dell’artista giapponese Nobuya Abe e arriva alle opere astratte della pittura “di gesto” dell’americano Ray Parker.
Sei artisti conosciuti in tutto il mondo per il carattere rivoluzionario della loro arte, per sedici opere esposte.
Nobuya Abe (1913-1971, Giappone) si trasferisce a Roma negli anni Sessanta dove entra in contatto con i migliori artisti dell’epoca, tra i quali Lucio Fontana e Piero Manzoni.
Abe si concentra sulla ricerca relativa a tre elementi, materia-struttura-luce, che lo condurrà ad accostarsi all’astrattismo geometrico.
Mary Bauermeister (1934, Germania) irrompe sulla scena artistica internazionale agli inizi degli anni Sessanta con una serie di mostre sia in Europa sia negli Stati Uniti. Il lavoro di Bauermeister si lega profondamente alla natura, alla musica e al cosmo.
Rafael Canogar (1935, Spagna) nel 1957 partecipa alla fondazione del gruppo El Paso, affermando i miti dell’informale e della pittura “d’azione” all’interno dell’arte contemporanea spagnola.
In mostra anche due grandi opere degli artisti americani James Brown (1951-2020) e Ray Parker (1922 1990). La pittura di Brown presenta un profondo valore simbolico, esplicitato all’interno di un accumulo di immagini primordiali. La tela di Ray Parker, del 1960, appartenente al ciclo dei Simple Paintings è caratterizzata invece da un approccio gestuale improvvisato e vigoroso.
Conclude la collettiva l’opera iconica di Alexander Calder, una scultura Mobile del 1956, sospesa nella sala circolare della galleria, unica all’interno di Palazzo Cicogna.