A-Head Project – Angelo Gallo

Informazioni Evento

Luogo
MUSMA - MUSEO DELLA SCULTURA CONTEMPORANEA MATERA
Via San Giacomo , Matera, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/10/2025

ore 17,30

Artisti
Angelo Gallo
Generi
arte contemporanea, personale

Il MUSMA ospita la terza tappa del percorso espositivo promosso da A-Head Project con l’artista Angelo Gallo.

Comunicato stampa

In occasione della ventunesima edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, il MUSMA ospita la terza tappa del percorso espositivo promosso da A-Head Project con l’artista Angelo Gallo.

Nato nel 2017 grazie ad Angelo Azzurro Onlus, A-Head Project intreccia psichiatria e arte contemporanea per contrastare lo stigma legato alla salute mentale. La collaborazione con Angelo Gallo prende forma dal dialogo con il curatore di A-Head Project, Piero Gagliardi, e si concretizza in un percorso espositivo scandito da tre momenti. Il primo, curato da Simona Spinella con i testi critici di Giuseppe Capparelli e Simona Spinella, è stato accolto al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza; il secondo, curato da Simona Spinella, ha trovato spazio a Roma presso Villa Altieri.

Dopo Cosenza e Roma, il progetto approda a Matera con la mostra “OPERA UNICA* – Tre studi sul sentire”, che raccoglie tre lavori principali concepiti come “studi”: esplorazioni poetiche ed emotive, ma anche esercizi di forma, materia e pensiero.

• Studio della scultura dell’ala – prima opera della serie, presentata al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza in dialogo con l’installazione Edge (già esposta nella mostra Cyan Carpet al Museo del Presente di Rende). Da questo incontro è nato il progetto T(w)o Edge – Due bordi: al limite, dove due confini – concettuale e fisico – si incontrano generando uno spazio di relazione e possibilità.
• Studio della sensibilità dell’attesa – seconda opera, esposta a Roma presso Villa Altieri, sede museale che custodisce una collezione di sculture antiche.
• Studio del sentimento dell’abbandono – terza opera, presentata al MUSMA insieme alla scultura Loneliness, completa il percorso toccando le dimensioni più intime e vulnerabili dell’esperienza emotiva.

La mostra mette in dialogo passato e presente, antico e contemporaneo, unicità e riproducibilità, arricchendosi di una sezione dedicata alle opere provenienti dall’Archivio Collezione Angelo Gallo, a cura di Marilena (Maria) Morabito, vicepresidente dell’Archivio e curatrice indipendente.

Al centro del progetto vi è il dialogo: tra artista e curatore (Angelo Gallo e Piero Gagliardi), tra le opere stesse e tra opera e spettatore.

La mostra sarà visitabile fino all’8novembre 2025.
Come ogni anno, in occasione della Giornata del Contemporaneo, l’ingresso al museo e la partecipazione alle iniziative saranno gratuiti.
Il progetto A-HEAD nasce nel 2017 per volere della famiglia Calapai per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale: infatti con il progetto A-HEAD Angelo Azzurro, curato da Piero Gagliardi dal 2017 dino al 2022, mira a sviluppare un percorso conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte, sostenendo in maniera attiva l’arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che da anni l’associazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali. Data la natura benefica del progetto, con A-HEAD la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.

Angelo Gallo
(www.angelogallo.com)
Cetraro, 1988. Incisore, New Media Artist e Docente di Discipline Grafico-Pubblicitarie e di Discipline Audiovisive.
La sua ricerca artistica si muove sul confine tra forma e pensiero, tecnica e concetto, corpo e dispositivo. Dal 2015, con la serie Anatomie Forzate, elabora una riflessione sull’uomo inserito nel contesto culturale: un individuo che non riesce più a percepire il mondo per com’è realmente, ma lo filtra attraverso lenti deformanti imposte dalla cultura. Impara per adiacenza — come un uccello senza ali — a piccoli passi, privato della terza dimensione: l’altezza del volo e la velocità dell’intuizione. In queste opere, la tecnica incisoria diventa strumento di scavo e stratificazione concettuale. Con la serie Anatomie Sensibili, approfondisce il rapporto tra percezione, fragilità e interiorità, lavorando su temi come l’attesa e il disagio, spesso con opere che coinvolgono lo spettatore attraverso la relazione tra spazio, tempo e tattilità. Dal 2023 inaugura il ciclo Opere Uniche di possibile tiratura illimitata, una riflessione sulla sensibilità contemporanea e sulla riproducibilità dell’opera, dove ogni lavoro è unico ma teoricamente replicabile, innescando una riflessione tra gesto, presenza e permanenza. Tra i suoi progetti performativi e relazionali, Random Recipient rappresenta un’indagine poetica sul caso, la distanza e la generosità. Nato come esperienza di spedizione anonima di lettere d’artista, si è articolato in tappe diverse in Italia e all’estero, coinvolgendo destinatari sconosciuti in un atto intimo e universale: ricevere un dono non richiesto, senza sapere da chi né perché ma che permette al fruitore ignoto di interrogarsi su una serie di quesiti che l’artista pone a se stesso. L’approccio tecnico di Gallo non è mai subordinato a uno stile unico: per ogni progetto seleziona il medium più coerente con il concetto da esprimere. Tra i mezzi privilegiati: l’incisione — per la quale nutre un forte legame — e le installazioni interattive, che impiegano microprocessori, sensori e media digitali. Si dedica da anni alla ricerca sulle tecniche incisorie non-toxic e ha fondato il Laboratorio Sostenibile di Angelo Gallo, attualmente presente nella Mappa d’artista dei migliori laboratori di incisione in Italia. Dal giugno 2025 è iscritto al Fondo PSMSAD, il fondo di assistenza e previdenza per pittori, scultori, musicisti, scrittori e autori drammatici.