A che gioco giochiamo

Informazioni Evento

Luogo
ELICA - FONDAZIONE CASOLI
via Ermanno Casoli 2, 60044 , Fabriano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
29/10/2025

ore 17,30

Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
incontro - conferenza

Presso l’Auditorium Elica a Fabriano la Fondazione Ermanno Casoli presenta A che gioco giochiamo, una conversazione aperta al pubblico dedicata al rapporto tra arte, gioco e formazione.

Comunicato stampa

A CHE GIOCO GIOCHIAMO
Una conversazione su arte, gioco e formazione.

Intervengono: Alfio Albani, Presidente Fondazione Chiaravalle Montessori;

Manuela Alessandrini, Responsabile Dipartimento Educazione Museo Tattile Statale Omero; Deborah Carè, Chief Human Resources Officer Elica;

Patrick Tuttofuoco, Artista;

Saverio Verini, Direttore Musei Civici di Spoleto.

Modera: Marcello Smarrelli, Direttore Artistico Fondazione Ermanno Casoli.

Auditorium Elica

Fabriano, via Ermanno Casoli 2

La Fondazione Ermanno Casoli presenta mercoledì 29 ottobre alle ore 17.30 presso l’Auditorium Elica a Fabriano A che gioco giochiamo, una conversazione aperta al pubblico dedicata al rapporto tra arte, gioco e formazione.

L’incontro nasce come un talk dinamico e interdisciplinare che mette in dialogo esperienze e visioni diverse sul potere del gioco come strumento educativo, creativo e sociale.

Il titolo richiama il celebre saggio di Eric Berne, padre dell’analisi transazionale, e sottolinea come il gioco sia un dispositivo capace di svelare dinamiche relazionali, stimolare consapevolezze, espandere la creatività. Secondo il filosofo olandese Johan Huizinga, nel suo celebre saggio Homo Ludens, la cultura stessa nasce dal gioco. L’arte, in questa prospettiva, è una delle sue manifestazioni più alte: non solo perché coinvolge regole, rituali e cornici simboliche, ma perché implica un "far finta", una sospensione del reale che permette di dire l’indicibile, di mostrare l’invisibile.

Verrà inoltre presentato il video dell’XI edizione di E-STRAORDINARIO for Kids, realizzata con l’artista Giovanni Termini, che racconta la nascita di Dietro ai miei occhi, un’opera collettiva che simboleggia il passaggio, la scoperta e la possibilità di guardare oltre ciò che è visibile.

L’incontro si inserisce nel programma di valorizzazione del progetto E-STRAORDINARIO for Kids, sostenuto nell’ambito dell’Accordo per la Coesione della Regione Marche 2021 – 2027 (Delibera Cipess n. 24/2024) – Fondo di Rotazione.

Ideato da Marcello Smarrelli per la Fondazione Ermanno Casoli e realizzato in collaborazione con Elica, E-STRAORDINARIO for Kids è un progetto dedicato ai figli dei dipendenti dell’azienda marchigiana, pensato per avvicinare le nuove generazioni all’arte contemporanea.

Si prega di confermare la presenza a:

Ufficio stampa Elica

Tiziana Contini - Brand Communication Specialist | [email protected]