800\B. L’Ottocento a Bologna
La mostra accende i riflettori sulle collezioni pubbliche dell'Ottocento, rendendo visibile una selezione del prezioso patrimonio in possesso del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e della Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Informazioni
- Luogo: PINACOTECA NAZIONALE
- Indirizzo: Via Delle Belle Arti 56 - Bologna - Emilia-Romagna
- Quando: dal 22/01/2014 - al 27/04/2014
- Vernissage: 22/01/2014 ore 18
- Autori: Giovanni Barbieri, Ottavio Campedelli, Alessandro Guardassoni, Cesare Masini, Pelagio Palagi
- Curatori: Emanuela Fiori, Barbara Secci
- Generi: collettiva, arte moderna
- Orari: martedì e mercoledì h 10.00 – 16.00 da giovedì a sabato h 10.00 – 19.00 domenica e festivi h 10.00 – 19.00 lunedì chiuso sabato 25 gennaio (ART CITY White Night) h 10.00 – 19.00 / 20.00 – 24.00
- Biglietti: ingresso libero
- Email: ufficiostampamambo@comune.bologna.it
Comunicato stampa
La mostra accende i riflettori sulle collezioni pubbliche dell'Ottocento, rendendo visibile una selezione del prezioso patrimonio in possesso del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e della Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Le quattro sezioni tematiche dedicate all'Accademia, alla pittura di Storia, al Ritratto e scena di genere e al paesaggio, danno conto del periodo culturale ma anche delle dinamiche sociali, delle aspirazioni e dei valori coevi, con dipinti che segnano l'inizio della modernità artistica in territorio bolognese
Diversi gli artisti chiamati a rappresentare l'arte bolognese ed emiliana dell'Ottocento: Giovanni Barbieri, Luigi Bertelli, Luigi Busi, Ottavio Campedelli, Alessandro Guardassoni, Cesare Masini, Antonio Muzzi, Pelagio Palagi, Antonio Rosaspina, Alfonso Savini. A questi si aggiungono artisti non bolognesi di nascita, ma presenti in città con opere vincitrici di concorsi accademici, o perché favoriti dal collezionismo cittadino come tra gli altri Francesco Hayez, Mosè Bianchi e Ignacio Leon y Escosura. Gran parte delle opere esposte verrà presentata per la prima volta al pubblico.
La realizzazione della mostra è stata resa possibile anche grazie al generoso contributo della Fondazione del Monte e al supporto della Società di Santa Cecilia - Amici della Pinacoteca Nazionale di Bologna.
