5 mostre in 4 spazi dedicati all’arte a Pavarolo

Informazioni Evento

Luogo
CASA CASORATI
via Maestra 31, Pavarolo, Italia
Date
Dal al
Vernissage
28/09/2019

ore 16

Generi
arte contemporanea, collettiva
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Lo Studio Museo Casorati e l’Emporium Project presentano al pubblico le mostre “Ritraggo” (Gosia Turzeniecka), “Tempi piegati” (Julie Polidoro), “In memory” (Hiba Schahbaz), “Black girl in Shangai” (Sabine Delafon) e “INfront of”.

Comunicato stampa

CINQUE ESPOSIZIONI IN QUATTRO SPAZI
PER L'AUTUNNO D'ARTE A PAVAROLO

Lo Studio Museo Casorati e l'Emporium Project presentano al pubblico le mostre “Ritraggo” (Gosia Turzeniecka), “Tempi piegati” (Julie Polidoro), “In memory” (Hiba Schahbaz), “Black girl in Shangai” (Sabine Delafon) e “INfront of”

Inaugurazione sabato 28 settembre alle 16

Pavarolo, 20 settembre 2019 – Sabato 28 settembre, alle 16, riapre al pubblico lo Studio-Museo Casorati di Pavarolo con una mostra di opere di Gosia Turzeniecka e Julie Polidoro. Contemporaneamente altri tre spazi in paese si aprono all’arte contemporanea. Le mostre resteranno aperte fino al 10 novembre.
Lo Studio Museo Felice Casorati, la Project Room, l' EX_EMPORIO e i muri di INfront of, sono una serie distinta di mostre ed eventi che pongono al centro l’arte contemporanea rilanciando Pavarolo come vivace polo culturale, che grazie alla solidarietà dei cittadini, dell’Amministrazione comunale e dei curatori, apre al pubblico spazi da tempo chiusi, riconvertendoli all’arte contemporanea.

Allo Studio-Museo Casorati le opere delle due artiste Julie Polidoro e Gosia Turzeniecka, che dopo aver lavorato in residenza a Casa Casorati nel giugno 2018, immerse nei luoghi della pittura casoratiana e respirando l’atmosfera della dimora, espongono i lavori che hanno creato a partire da questa esperienza Il progetto è a cura di Francesca Solero.
Lo sguardo di Gosia in “Ritraggo” si muove tra l’indagine delle possibilità del paesaggio, in una restituzione immediata e sintetica, e l’attrazione verso il ritratto, in una scelta cromatica che negli ultimi anni ha prediletto il bianco e nero dell’acquerello, ma che in questa occasione si apre inaspettatamente al colore e all’olio. Gli scorci prospettici, che indugiano sul particolare e attraversano i soggetti dipinti, ci raccontano il mondo da vicino, all’opposto di Julie Polidoro, nella sua esposizione intitolata “Tempi piegati”, che ritrae il territorio da una prospettiva aerea. La sua restituzione del paesaggio avviene attraverso la rappresentazione di cartografie e mappe. Nelle sue opere, territori/stati colorati convivono tra coordinate spaziali ed emotive, racchiudono memorie che descrivono passaggi e permettono allo sguardo di navigare tra una lettura ludica ed una storica, dalla riflessione sulla geografia imperialista della storia a quella delle economie politiche contemporanee. La piega si rivela l’unico elemento “tridimensionale”, gesto dell’artista che crea una duplice lettura, un ulteriore spazio nello spazio pittorico.
Con l’occasione della riapertura dello Studio Museo, riparte anche Emporium Project a cura dell’associazione culturale PLUG IN, in tre spazi espositivi: la Project Room, in via maestra 22, che una volta era la stanza di passaggio dell’Emporio di Pavarolo – l’unico negozio di alimentari rimasto in paese, rispetto ai 5 negozi del passato – e altri due nuovi spazi espositivi, INfront of e l’EX_EMPORIO.

INfront of è il muro perimetrale di una casa privata di fronte allo Studio-Museo, in via del Rubino, generosamente ristrutturato e intonacato dal proprietario, dove saranno presentati due murales realizzati appositamente da Julie Polidoro e Gosia Turzeniecka, quasi come un’estensione della mostra allestita all’interno dello Studio.

L’EX_EMPORIO, in via Maestra 13 – lo storico negozio del paese gestito da Beppe, poi diventato magazzino chiuso – ora riapre totalmente rinnovato grazie alla generosa collaborazione del proprietario, dei cittadini e volontari, dove, in collaborazione con Noire Gallery di Torino, saranno esposte diverse miniature su carta eseguite dall’artista pachistana, ma residente a Brooklyn (New York), Hiba Schahbaz, nella mostra dal titolo “In memory”. Nelle sue opere, realizzate principalmente con carta, tè nero e pigmenti a base di acqua, l’artista rappresenta i corpi delle donne mentre fa riferimento all'autoritratto, creando uno spazio per se stessa e per le altre donne con cui raccontare e rivendicare le loro storie. La figura femminile per dispiegare una narrazione che trascende i confini culturali e politici. L’artista racconta la sua storia abbellendola pesantemente con immaginazione e metafore, dove la forma femminile diventa lo strumento per descrivere pensieri e preoccupazioni di regni socioculturali e politici difficili. Da quando è emigrata negli Stati Uniti, la sua pratica si è estesa dalla pittura in miniatura alle opere su carta a misura d'uomo.

Sempre all’interno del progetto Emporium Project, nella sede della Project Room (via Maestra 22) l’artista francese, ma residente a Milano, Sabine Delafon realizza un’installazione sonora, visiva, ambientale, che diventerà dimensione esperienziale. “Black girl in Shanghai” è una figura fugace dall’apparizione virtuale, un’interferenza sensoriale a metà tra suono e immagine, che si decompone nel momento in cui sembra stia per definirsi. Per ore risuonerà una canzone per voci e strumenti, ogni volta in una versione diversa, che partendo da quella precedente, cede il passo a quella successiva. Un loop continuo in cui entrare e perdersi, abbandonandosi a coordinate spazio-temporali estranee a quelle del flusso della realtà.

La giornata inaugurale si concluderà a Casa Casorati, che per l’occasione sarà aperta ospitando altre opere delle artiste Julie Polidoro e Gosia Turzeniecka ed un’opera di Sabine Delafon della serie “Be Careful!”, scultura liquida trasparente, acqua e formalina, per ricreare concettualmente l'habitat necessario alla vita e la sintesi chimica che ne consente la conservazione. Una costruzione molto fragile. Fragili palline di vetro trasparente, unite nel tentativo di comporre un ritratto credibile e armonico che collega gli elementi giusti per esistere e resistere.

Informazioni pratiche

Lo Studio-Museo Casorati è in via del Rubino 9, a Pavarolo (TO)
I murales di INfront of sono di fronte allo Studio Museo, in via del Rubino
La Project Room è in via Maestra 22
L’EX_EMPORIO è in via Maestra 13

Inaugurazione di tutte le mostre sabato 28 settembre, dalle 16. Le mostre, a ingresso libero, resteranno aperte al pubblico sino al 10 novembre.

Apertura al pubblico dello Studio-Museo Casorati tutte le domeniche pomeriggio, dalle 15 alle 18.
Gli orari della Project Room in via Maestra 22 sono: lunedì-sabato 6,30-13,30 e 16-20, domenica 6,30-13,30.
L’EX_EMPORIO per la mostra delle miniature di Hiba Schahbaz è visitabile solo su appuntamento telefonando al 373/8784575.

E' possibile visitare le mostra su appuntamento durante la settimana, per scuole e gruppi di minimo 12 persone. Prenotazioni alla mail: [email protected].

Per informazioni sono consultabili i siti internet: www.pavarolo.casorati.net e www.comune.pavarolo.to.it.