1+1. L’arte relazionale
Si tratta della prima retrospettiva al mondo dedicata al movimento artistico teorizzato 30 anni fa dal critico Nicolas Bourriaud, che cura la mostra.
Comunicato stampa
Un percorso dinamico che trasforma il MAXXI in un laboratorio di relazioni, convivialità e interazioni.
1+1. L’arte relazionale è la prima grande retrospettiva dedicata al movimento dell’Arte Relazionale, a distanza di tre decenni dalla sua nascita, curata dal critico e curatore di fama internazionale Nicolas Bourriaud.
Negli anni Novanta una nuova generazione di artisti rivoluziona il discorso dell’arte aprendolo alle relazioni inter-umane, esplorando la sfera collettiva, utilizzando le pratiche sociali, la convivialità, l’interazione, i gruppi e le comunità come materiali e strumenti di ricerca. Teorizzata da Bourriaud nel 1998, l’Estetica Relazionale è oggi riconosciuta come una delle principali correnti artistiche del nuovo Millennio e i suoi artisti acclamati a livello internazionale: Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Dominique Gonzalez-Foerster, Carsten Höller, Pierre Huyghe, Philippe Parreno, Rirkrit Tiravanija solo per citarne alcuni.