108 / Giulio Zanet – Post-Tradition

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO CULTURALE PASOLINI - VILLA CASATI STAMPA DI SONCINO
piazza Matteotti , Muggiò, Italia
Date
Dal al

SABATO E DOMENICA
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Vernissage
05/03/2017

ore 17 su invito

Artisti
108, Giulio Zanet
Curatori
Marco Roberto Marelli, Sara Cusaro
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Forme Uniche è fiera di annunciare Post-Tradition, progetto espositivo che mette a confronto e in dialogo le opere di Guido Bisagni – 108 (Alessandria, 1978) e Giulio Zanet (Colleretto Castelnuovo, 1984).

Comunicato stampa

Forme Uniche è fiera di annunciare Post-Tradition, progetto espositivo che mette a confronto e in dialogo le opere di Guido Bisagni - 108 (Alessandria, 1978) e Giulio Zanet (Colleretto Castelnuovo, 1984). La mostra, curata da Sara Cusaro e Marco Roberto Marelli, prende il via da una precisa volontà critica, dalla consapevolezza che noi oggi viviamo ormai nell'epoca della creatività diffusa, un'epoca nella quale il progresso tecnologico ha reso semplici e alla portata di tutti raffinati strumenti per conoscere e “fare arte”. Con una produzione estetica vicina ma distante, gli artisti presenti negli spazi di Villa Casati Stampa di Soncino fuggono da questo nostro odierno “paese dei balocchi”, dall'alienante eccesso di produzioni ripetitive e di bassa qualità che invadono le nostre giornate, riportando al centro il concetto stesso di vita, di storia e di opera d'arte. Realizzazioni, quelle presenti a Muggiò, che nascono da un’attenzione sensibile verso il presente che si basa su una conoscenza profonda delle radici culturali del passato, su una precisa volontà di superare il Post-moderno per creare una nuova cultura che vada al di là delle vecchie tradizioni per fondarne di nuove. Le opere di 108, fra i maggiori esponenti del Post-graffitismo in Italia, e quelle di Giulio Zanet, che propongono un'attenta ricerca che pone il medium della pittura astratta quale strumento per la riflessione sull'esistenza quotidiana e sui limiti della sua rappresentazione, emergono dal mare indefinito degli stimoli visivi, per analizzare, comprendere e mettere in discussione questo nostra età sovraffollata da contingenti prodotti estetici.

Con l’intenzione di promuovere sul territorio di Muggiò e della provincia di Monza e della Brianza le più attuali ricerche in ambito estetico e culturale, la mostra, patrocinata dal Comune di Muggiò, è accompagnata dalla realizzazione di un sito dedicato (https://posttradition.wordpress.com/) e da un evento collaterale di approfondimento che si terrà (a ingresso libero con tessera arci) dalle ore 21.00 di domenica 05 marzo presso Scuotivento in via Monte Grappa 4B a Monza.

108 (Guido Bisagni)

Nasce ad Alessandria nel 1978, dove vive e lavora. Invitato all'esposizione Nusign 2.4 a Parigi nel 2004, mostra dedicata al nuovo graffitismo europeo, e a dipingere all’Arsenale con J.R. e Daim (durante la Biennale di Venezia del 2007), nel 2008 è a Los Angeles per Nomadaz presso lo Scion Space. Nel 2014 partecipa alla biennale di arte urbana di Mosca Artmossphere e nel gennaio 2015 prende parte alla grande collettiva Mapping the City curata da Rafael Schacter alla Somerset House di Londra. Attivo fra gallerie private, spazi pubblici e i muri delle città a gennaio 2017 realizzerà una grande mostra a Lione.

Giulio Zanét

Nato nel 1984 a Colleretto Castelnuovo, paese montano in provincia di Torino, vive e lavora a Milano. Nel 2008 partecipa alla collettiva Master of Brera, Liu Hiusu Art Museum di Shangahi. Nel 2012 è finalista al Premio Lissone, partecipa alla collettiva Crises and Rises, Istitut Francais - Palazzo delle Stelline, Milano e nel 2013 è presente alla Biennale di Venezia con il progetto We have arrived nowhere. Nel 2014 entra a far parte della collezione Artist Pension Trust di Londra e collabora alla creazione della collezione autunno/inverno 2014-15 con la stilista Giulia Marani.