Art Radar: le mappe culturali di Artribune arrivano a Roma e Milano
Un piccolo oggetto leggero, gratis e tascabile, pensato per orientarsi nel mare di mostre, gallerie e spazi indipendenti che animano due delle città più vivaci della scena artistica italiana. Si chiama Art Radar ed è la nuova iniziativa di Artribune, che debutta proprio questa settimana
Ti sei mai sentito sopraffatto dall’infinita offerta culturale di una città, senza sapere da dove cominciare? Artribune propone la soluzione con Art Radar: non una semplice mappa, ma una guida visiva e raffinata che seleziona circa 50 eventi a Roma e Milano, tutti geolocalizzati per una fruizione immediata.

Cos’è Art Radar
La prima edizione, già disponibile da questa settimana, raccoglie in modo estensivo tutte le mostre che inaugureranno o si concluderanno nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, offrendo così una panoramica completa della scena artistica autunnale. Dopo anni senza un progetto cartaceo che supporti le iniziative culturali sul territorio, Artribune colma questa lacuna con uno strumento dettagliato, gratuito e facilmente consultabile, rendendo l’esperienza più accessibile e coinvolgente, sia per chi vive quotidianamente la città sia per chi la visita per la prima volta.

Art Radar: un pieghevole intuitivo con una distribuzione capillare
Ciò che distingue Art Radar è il suo design pulito e intuitivo: ogni evento è segnalato con un indice e le informazioni essenziali, come titolo, nome e indirizzo della location, data di inizio e fine. Tra gli eventi si inseriscono alcuni box in evidenza che le istituzioni possono acquistare per promuovere le proprie attività in modo più dettagliato. Inoltre, tre spazi pubblicitari offrono visibilità a chi desidera investire nel progetto e avere uno spazio esclusivo all’interno del pieghevole. Ma dove si possono trovare queste mappe? La diffusione è mirata: sono disponibili in oltre cento punti selezionati per ciascuna città, dai principali musei e istituzioni culturali, come il MAXXI a Roma o l’Hangar Bicocca a Milano, fino alle gallerie più importanti, accademie, librerie e spazi di hospitality eterogenei, come Ostello Bello, The Social Hub o Rome Edition, solo per citarne alcuni.

Prossime edizioni e sviluppo futuro di Art Radar
Art Radar, però, non si ferma qui: sono infatti previste altre due uscite, una a gennaio e una ad aprile, per offrire un calendario sempre aggiornato. L’obiettivo del progetto è arrivare presto a una quarta edizione annuale e estendersi anche ad altre grandi città italiane, come Bologna, Torino e Firenze, portando la scoperta dell’arte a un pubblico sempre più ampio. Per realizzare questa ambizione è fondamentale il supporto e l’investimento delle istituzioni culturali. Solo grazie alla collaborazione tra enti pubblici, gallerie e spazi culturali sarà possibile ampliare la distribuzione e consolidare Art Radar come uno strumento indispensabile per cittadini, turisti e professionisti dell’arte. Chi desidera contribuire a rendere l’arte più accessibile e viva nelle città italiane può unirsi al progetto, aiutando a trasformare la mappa in una rete culturale sempre più consolidata e coinvolgente.
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