Arte, sex work e attivismo: Nadya Tolokonnikova delle Pussy Riot è su OnlyFans

Con i video per adulti e il sex work, che nella sua visione vanno a braccetto con attivismo e performance, vuole rivoluzionare il mondo dell'attivismo femminista

La fondatrice delle Pussy Riot – il collettivo dissidente russo perseguitato da Vladimir Putin e i suoi – è sul sito di intrattenimento (per adulti) OnlyFans, e da qui vuole cambiare il modo in cui si fa attivismo. Parliamo di Nadya Tolokonnikova, artista, performer e attivista la cui location è tenuta segreta, visti anche i due anni passati in prigione per aver sfidato Putin e la Chiesa ortodossa russa nella famosa protesta della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca nel 2012. Come dichiarato da lei stessa in un tweet di qualche settimana fa, Tolokonnikova è ora su OnlyFans, e intende usare la popolarissima piattaforma video – nota per aver rivoluzionato il mondo del sex work a favore della libertà e del guadagno diretto dei creatori di contenuti – per intaccare il patriarcato e divulgare in prima persona la sex positivity, il positivo approccio al sesso e al lavoro sessuale frutto del femminismo.

Nadya Tolokonnikova Arte, sex work e attivismo: Nadya Tolokonnikova delle Pussy Riot è su OnlyFans

Nadya Tolokonnikova

TOLOKONNIKOVA: ARTISTA, ATTIVISTA E SEX WORKER

Ci pensavo da un po’, ma ho esitato a unirmi perché alcune parti della comunità femminista sono contrarie al lavoro sessuale e alla pornografia in particolare”, ha raccontato l’artista e sex worker al magazine Hyperallergic. “Poi, però, ho scritto un saggio per il libro ‘A Woman’s Right to Pleasure‘, in cui ho spiegato come le donne siano state private della proprietà dei loro corpi al punto che sentono che anche la loro sessualità non gli appartiene e che esprimerla sia vergognoso. Mi sono resa conto che era stupido che avessi paura”. Così ha aperto la propria pagina, nell’estate dello scorso anno, con una sorpresa positiva: “I follower si sono rivelati rispettosi, solidali e in generale fantastici […] una comunità di persone che mi supportano e mi fanno sentire apprezzata, e con cui ho delle conversazioni interessanti”.

Video e chat con i fan iscritti al suo canale sono per l’attivista “parte della mia pratica femminista più ampia. Parliamo molto di confini, di matriarcato e storia. Ovviamente, non mi interessa seguire i vecchi stereotipi della ragazza sottomessa […] Sento che fa parte del mio ruolo di femminista e leader femminista insegnare alle persone che vengono sulla mia pagina – uomini, donne e persone non binarie – a praticare effettivamente i limiti”, ha detto ancora a Hyperallergic.

Le Pussy Riot

Le Pussy Riot

IL LAVORO DI ARTISTA DI NADYA TOLONNIKOVA

Tolokonnikova continua nel frattempo a lavorare come artista e come performer: con le vendite dei propri NFT ha raccolto oltre 12 milioni di dollari, poi devoluti ad associazioni per i diritti riproduttivi e LGBTQ+ e per i soccorsi agli ucraini, e durante la Miami Art Week lancerà una collaborazione con la celebre artista femminista Judy Chicago (Chicago, 1939) per il progetto su blockchain What If Women Rule the World. Molta della sicurezza che l’ha portata a crearsi una community rispettosa e con cui concordare i materiali che crea, ha precisato l’attivista, viene proprio dalla sua pratica artistica: “Quando ho diretto il video musicale ‘Sexist’, ho parlato con dominatrici professioniste per rompere i miei pregiudizi sul lavoro sessuale ed evitare di fare una rappresentazione troppo semplificata. Sono una ragazza di una piccola città di provincia in Russia, cresciuta con una visione negativa del sex work: poi però ho iniziato a visitare strip club e parlare con chi lavora nella comunità, e questo ha cambiato la mia prospettiva. Col tempo, mi sono immersa in questo mondo e ho scoperto che mi dà potere”. Un potere, quello mutuato dalla sicurezza del proprio corpo, che le ha a sua volta conferito maggiore fiducia nelle performance, e – cosa ancora più ardua in un ambiente underground – le ha garantito un introito fisso, che le permette di continuare a dedicarsi a questa lotta.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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