Il Comune di Milano incoraggia la cultura nei cortili delle case popolari. Pubblicato il bando
Ha l’obiettivo di trasformare spazi spesso trascurati in centri di aggregazione dove la cultura diventa occasione di incontro il nuovo bando promosso da MM Spa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano

“Portare cultura nei quartieri, nelle case, nei luoghi non convenzionali. È lì che si costruisce inclusione vera, cittadinanza e partecipazione”, con queste parole l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi presenta il bando Il Cortile di Casa, che nasce con l’obiettivo di trasformare spazi spesso trascurati in centri di aggregazione dove la cultura diventa occasione di incontro. E in effetti – oltre ad una più adeguata manutenzione e ad una attenzione alla legalità – chi conosce la situazione delle case popolari milanesi e non solo milanesi sa bene che una partecipazione e una capacità di portare la gente a vivere gli spazi comuni è l’unica via per recuperare vivibilità e combattere degrado sociale e strutturale.
Il Comune di Milano presenta il bando “Il Cortile di Casa”
Così, grazie al sostegno dell’azienda municipalizzata MM Spa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, la città mette a disposizione 80mila euro per finanziare progetti culturali, sociali e formativi da realizzare nei cortili delle case popolari: un’azione che si inserisce nella visione di Milano è Viva, il programma cittadino che punta a decentralizzare la proposta culturale, portandola fuori dai circuiti tradizionali e dentro la vita quotidiana dei quartieri, come spiega Sacchi via social. Non sono tanti soldi, ma è una buona idea.
Tommaso Sacchi: “I cortili delle case popolari stanno già diventando spazi di nuova socialità”
“Dalle proiezioni del Milano Film Festival ai concerti di Piano City, fino alle esperienze nate grazie alle Piccole Iniziative Diffuse Socioculturali (PIDS): i cortili delle case popolari stanno già diventando spazi di nuova socialità. Ora, con questo bando, vogliamo fare un passo in più”, continua l’Assessore.
“Il Cortile di Casa”: requisiti per partecipare
I progetti selezionati dovranno essere gratuiti, accessibili e radicati nel territorio, con particolare attenzione alle periferie, oltre la cerchia della linea 90/91, a cui sarà riconosciuta una premialità specifica. Le candidature potranno essere presentate entro la fine dell’estate e sono aperte ad associazioni, enti culturali e realtà del terzo settore. Un’opportunità concreta per promuovere la cultura che non si limita a essere fruita ma che si costruisce in comunità.
Caterina Angelucci
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