Street Art for Rights: a Roma e nel Lazio murales raccontano i temi dell’agenda ONU 2030. Le foto
Prima edizione del progetto di arte urbana nelle periferie di Roma e del Lazio per raccontare gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 dell’agenda ONU: un museo a cielo aperto nei percorsi meno battuti delle città.
Si è chiusa la prima edizione di Street Art for Rights, il progetto di arte urbana realizzato nelle periferie di Roma per raccontare entro i prossimi tre anni gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 -Sustainable Development Goals (SDGs)- dell’agenda ONU, attraverso il linguaggio immediato dell’arte di strada. Il progetto, ideato e diretto da Giuseppe Casa, curato da Oriana Rizzuto e organizzato dall’associazione culturale Taste and Travel in collaborazione con MArtegallery, è inizialmente partito dalle periferie di Settecamini e Corviale di Roma, dove ha affrontato i temi dell’agenda ONU 2030 con gli street artist Moby Dick, Diamond e SOLO. Poi l’azione di Street Art for Rights, si è successivamente “espansa” nella Regione Lazio, coinvolgendo anche gli artisti Motorefisico Tina Loiodice, Oniro, Marcello Russo e Alessandra Carloni, che hanno realizzato le loro opere a Cassino e a Latina, con l’obiettivo di mettere in contatto alcune zone della regione, contraddistinte da contesti sociali e territoriali unici, con la realtà creativa contemporanea portandole alla ribalta del palinsesto delle offerte artistiche e performative. Il making of dell’evento è stato documentato attraverso l’obbiettivo della fotografa Gloria Viggiani, esperta osservatrice di urban art. Ecco le immagini…
1 / 26
2 / 26
3 / 26
4 / 26
5 / 26
6 / 26
7 / 26
8 / 26
9 / 26
10 / 26
11 / 26
12 / 26
13 / 26
14 / 26
15 / 26
16 / 26
17 / 26
18 / 26
19 / 26
20 / 26
21 / 26
22 / 26
23 / 26
24 / 26
25 / 26
26 / 26
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati