La mostra che ti fa sbirciare nella casa dell’artista Gian Maria Tosatti

È una mostra “in assenza” quella che riunisce le fotografie di Anton Giulio Onofri negli spazi di Pastificio Cerere a Roma. Occhi puntati su uno degli artisti del momento, Gian Maria Tosatti

Presenza e assenza vorrebbero coincidere nella mostra allestita nel silos della Fondazione Pastificio Cerere, che promette di mostrarci l’artista Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) attraverso il suo spazio domestico ritratto dall’obiettivo fotografico dell’insider Anton Giulio Onofri (Roma, 1959).
Disattesa fin dal titolo Non mi troveraiDue appuntamenti mancati con Gian Maria Tosatti, la presenza di uno degli artisti del momento intende così offrire un confidenziale pretesto di indagine condensato nella routine quotidiana di ventiquattro scatti tratti dalla serie Casa di Gian Maria a Napoli, risalente all’autunno del 2020. Frammenti di vita che sollecitano la nostra curiosità, quale risultante di una costruzione narrativa che si sovrappone a quella visiva. E se al ritratto fotografico sottende sempre una tensione formale, l’inevitabile confronto tra le parti, nell’appuntamento mancato con l’artista, viene rimandato a un lento dialogo, scaturito proprio dalle foto e tradottosi in un’interazione di tipo epistolare.

Anton Giulio Onofri, Casa di Gian Maria a Napoli/9 (2020) cm40x27

Anton Giulio Onofri, Casa di Gian Maria a Napoli/9 (2020) cm40x27

NAPOLI E GIAN MARIA TOSATTI SECONDO ONOFRI

Ed è così che la Leica di Onofri ci apre le porte dell’appartamento napoletano di Tosatti, dove una placida e avvolgente atmosfera di soleggiati interni, con la città partenopea alla finestra, tenta di reificarne le tracce in un didascalico disegno di luce, che va a scandire i ritmi e i temi del suo rarefatto racconto visivo. Tra parola e immagine, quindi, la realtà oggettuale di Non mi troverai sembra voler alludere in maniera semantica all’arte di Gian Maria Tosatti, al suo essere un artista ambientale dall’approccio drammaturgico, mettendone in evidenza il profondo legame con un luogo d’elezione per la sua formazione.

Rossella Della Vecchia

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Rossella Della Vecchia

Rossella Della Vecchia

Rossella Della Vecchia, classe 1986, è specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea (cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza) con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte…

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