A Taranto apre nuovo spazio espositivo in un vecchio magazzino per biciclette
Si chiama Parati e nasce in un luogo segnato da stratificazioni materiali e simboliche, che diventano parte attiva del suo stesso racconto, in cui il passato industriale e commerciale dialoga con pratiche artistiche orientate alla ricerca e alla sperimentazione
Siamo all’interno del mercato coperto di Campagna Amica di Taranto, in Via Umbria 147/A, dove un tempo si accatastavano merci e sopravvivono ancora le tracce di un vecchio magazzino per biciclette. Qui, dal 19 dicembre 2025 ha aperto un nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea. Si chiama Parati e ha inaugurato con la mostra I cinque raggi degli artisti Angelo Greco e Gianluca Marinelli.
A Taranto apre lo spazio espositivo Parati
Parati nasce dentro uno spazio segnato da stratificazioni materiali e simboliche, che diventano parte attiva del suo stesso racconto, in cui il passato industriale e commerciale dialoga con pratiche artistiche orientate alla ricerca e alla sperimentazione.
Gli artisti di Parati a Taranto
Le fotografie di Angelo Greco si muovono proprio su questo crinale. I suoi scatti isolano frammenti di superfici, residui, dettagli che sembrano sottratti al loro contesto originario. Ne deriva una realtà sospesa, enigmatica, che non si offre mai completamente allo sguardo. Le immagini alludono a possibilità latenti, a trasformazioni appena accennate, come se ciò che osserviamo fosse sul punto di diventare altro. È una fotografia che non documenta, ma suggerisce, lasciando emergere una tensione silenziosa e quasi metafisica. A questa dimensione si intreccia l’intervento di Gianluca Marinelli, che lavora sullo spazio come archivio. Attraverso documenti rielaborati, fotomontaggi e interventi site-specific, l’artista costruisce una narrazione stratificata che riattiva le memorie del luogo. Il passato non viene semplicemente evocato, ma rimesso in circolo, trasformato e capace di aprire a nuove prospettive. La storia dello spazio diventa così un dispositivo, un terreno su cui immaginare.
Parati e il lavoro sul territorio
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Coldiretti Taranto e della rete Campagna Amica, da anni attive nella valorizzazione del territorio attraverso la promozione delle eccellenze agroalimentari, la tutela dell’ambiente e delle tradizioni, e il rafforzamento dei legami sociali. L’apertura di una project room d’arte amplia questo orizzonte, offrendo una lettura ulteriore del contesto urbano e culturale: un segnale di vitalità che racconta Taranto come spazio capace di generare visioni, non solo di conservarle.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati