Natale a Londra. Le mostre da non perdere durante le festività 2025

Da Maria Antonietta a Wes Anderson, passando per Lee Miller e Peter Doig, ecco le mostre da vedere nella capitale inglese tra dicembre e gennaio

Se cercate una guida per pianificare le vostre avventure culturali a Londra durante le feste, siete nel posto giusto. Dalla fotografia all’arte contemporanea, dai classici occidentali alle riscoperte africane, ecco alcune delle mostre imperdibili da visitare nella capitale inglese tra Natale e Capodanno.

Modernismo Nigeriano alla Tate Modern (8 ottobre 2025 – 10 maggio 2026)

Natale a Londra. Le mostre da non perdere durante le festività 2025
Benedict Enwonwu Black Culture 1986 Lent by Kavita Chellaram 2025 © The Ben Enwonwu Foundation

Questa è la prima grande mostra del Regno Unito che esplora lo sviluppo del Modernismo in Nigeria: con oltre 250 opere di più di 50 artisti, la collettiva mostra la risposta degli artisti al colonialismo, all’indipendenza e alla globalizzazione, confrontandosi con forme indigene e idee moderniste. La mostra include opere di pionieri come Aina Onabolu e Ben Enwonwu, oltre a figure di spicco come Bruce Onobrakpeya, Uche Okeke, Demas Nwoko, Susanne Wenger e Yusuf Grillo. Esplora movimenti chiave tra cui la Zaria Art Society, con il suo appello a una “sintesi naturale” tra arte africana e occidentale; la scuola sperimentale Oshogbo; e il gruppo Nsukka, noto per la sua rinascita del design uli.

Maria Antonietta al V&A South Kensington (20 settembre 2025 – 22 marzo 2026)

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Kate Moss, Fashion- Sarah Burton for Alexander McQueen, Van Cleef & Arpels, and Julian d’Ys, The Ritz, Paris, 2012, for Vogue US, April 2012 issue

La prima mostra del Regno Unito dedicata a Maria Antonietta, allestita al V&A South Kensington, si concentra sulla sua influenza sulla moda e sulla cultura. In mostra troverete 250 oggetti, anche personali, come pantofole di seta, gioielli e il suo ultimo biglietto, insieme a frammenti di abiti di corte e oggetti intimi da Versailles. Abiti di alta moda contemporanea di stilisti come Dior, Chanel, Vivienne Westwood e Moschino e i costumi del film premio Oscar di Sofia Coppola Marie Antoinette ripercorrono l’eredità della regina attraverso i secoli.

Peter Doig alla Serpentine (10 ottobre 2025 – 8 febbraio 2026)

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House of Music © Peter Doig, Serpentine

Peter Doig torna alla Serpentine con House of Music, che accosta dipinti nuovi e recenti a sistemi audio analogici restaurati, creando un ambiente immersivo in cui pittura, cinema e musica si intersecano. Le opere di Doig provenienti da Trinidad si affiancano a pezzi di grandi dimensioni ispirati alla performance, e un raro impianto audio Western Electric/Bell Labs degli Anni ’20 e ’30 riproduce musica selezionata dall’archivio di vinili e cassette dell’artista.

Lee Miller alla Tate Britain (2 ottobre 2025 – 15 febbraio 2026)

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Lee Miller, Model with lightbulb, Vogue Studio, London, England c.1943 © Lee Miller Archives, England 2024. All rights reserved. leemiller.co.uk

La Tate Britain ospita la più grande retrospettiva britannica dedicata alla fotografa Lee Miller, con circa 230 stampe vintage e moderne, tra cui opere recentemente scoperte e materiale d’archivio inedito. La mostra mette in luce l’approccio coraggioso e innovativo di Miller, che ha prodotto alcune delle immagini più iconiche della fotografia moderna. Ripercorre il suo percorso dalla carriera di modella a New York alla collaborazione con Man Ray a Parigi, passando per il Surrealismo d’avanguardia, fino alla fotografia di moda per British Vogue durante la Seconda Guerra Mondiale. Spazio anche ai circoli artistici e autoritratti del dopoguerra.

Wes Anderson al Design Museum (21 novembre 2025 – 4 maggio 2026)

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Wes Anderson © Searchlight Pictures. Photo Charlie Gray

L’eccentrico regista Wes Anderson apre per la prima volta i suoi archivi personali in questa grande mostra. Nei quasi 30 anni trascorsi dal suo debutto alla regia con Bottle Rocket (1996), il cineasta americano ha creato un’estetica unica e distintamente riconoscibile. Se per alcuni le sue combinazioni di colori vividi e dettagli meticolosi sono stravaganti, per altri sono una perpetua fonte di ispirazione.

Danielle Brathwaite-Shirley alla Serpentine North (30 settembre 2025 – 18 gennaio 2026)

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THE DELUSION, Danielle Brathwaite-Shirley, 2025. Commissioned and produced by Serpentine Arts Technologies. © Danielle Brathwaite-Shirley, photography- Hugo Glendinning

Alla Serpentine North, l’artista e game designer britannica Danielle Brathwaite-Shirley presenta THE DELUSION, un’ambiziosa esperienza videoludica multigiocatore che fonde satira, gameplay cooperativo e teatro partecipativo per esplorare la polarizzazione, la censura e la connessione sociale (con attenzione alla comunità queer nera). Concepito come spettacolo comunitario dal vivo, il progetto unisce tecnologie digitali avanzate e tecniche di animazione tradizionali invitando a prendere decisioni collettive, dialogando e riflettendo su urgenti questioni sociopolitiche.

Cecil Beaton alla National Portrait Gallery (9 ottobre 2025 – 11 gennaio 2026)

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Audrey Hepburn in costume for My Fair Lady, 1963 Cecil Beaton Archive © Condé Nast

La prima grande mostra dedicata a Cecil Beaton mette in luce la sua carriera nella fotografia di moda, nell’illustrazione e nel design di costumi. La mostra presenta servizi di Vogue, ritratti dei reali, costumi cinematografici da Oscar e le collaborazioni con importanti stilisti, rivelando l’influenza del suo linguaggio visivo sulla moda e sulla cultura popolare.

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Redazione

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