Alla Serpentine di Londra arriva una grande mostra di David Hockney
Si tratta della prima grande mostra dedicata al pittore e disegnatore britannico nella prestigiosa istituzione diretta da Hans Ulrich Obrist. Tra le opere riunite anche diversi lavori di recente produzione

Mentre il mondo si era fermato a causa del dilagare del Covid, nel 2020 David Hockney (Bradford, 1937) ha realizzato oltre cento immagini sul suo iPad in poche settimane. Da sempre affascinato dalle potenzialità delle nuove tecnologie, l’artista ha catturato l’essenza di ogni scena che si presentava davanti ai suoi occhi in modo rapido e preciso, registrando con perizia anche i cambiamenti della luce, come un impressionista.
A dedicare una mostra all’artista è la Serpentine North di Londra, annunciando la prima grande mostra di David Hockney che si svilupperà dal 12 marzo al 23 agosto 2026.
La mostra di David Hockney alla Serpentine North di Londra
La mostra includerà alcune delle sue opere recenti, tra cui la Moon Room (che riflette il suo interesse di lunga data per il ciclo della luce e il passare del tempo) e dipinti della serie Sunrise.
Non solo, tra i lavori in mostra spicca Year in Normandy, un fregio lungo novanta metri ispirato all’Arazzo di Bayeux, che mostra il cambio delle stagioni nello studio normanno dell’artista.
Le composizioni realizzate da Hockney sono contraddistinte da campiture piatte di colori vivaci, con elementi giocosi e pop.

Hockney e il linguaggio delle arti visive
Nel corso della sua carriera David Hockney ha realizzato numerose serie e singoli dipinti ormai considerati iconici. Le sue opere sperimentali degli Anni Sessanta hanno annunciato l’arrivo di una nuova voce artistica e, a queste, sono seguite le celebri serie delle piscine di Hollywood (realizzate dopo il suo arrivo a Los Angeles nel 1964), in cui ha documentato il fascino seducente della città con lo sguardo di un outsider. Titoli poetici come A Bigger Splash e Beverly Hills Housewife sono ormai parte del vocabolario dell’arte moderna.
Una profonda fascinazione per la prospettiva e il desiderio di esplorare i meccanismi della visione hanno dato vita a un rapporto intenso con la macchina fotografica. I collage fotografici degli Anni ’80, con il loro linguaggio cubista e la forte componente grafica, hanno messo in discussione i limiti dell’obiettivo fotografico. Successivamente, l’interesse per la tecnologia è una naturale estensione della sua ricerca sui diversi modi di rappresentare il mondo e, dalle compositi Polaroid ai disegni inviati via fax, fino agli attuali disegni su iPad, Hockney ha sempre cercato di sfruttare ogni nuovo strumento tecnologico come mezzo artistico. Questo interesse ha recentemente trovato espressione nella mostra multimediale rivoluzionaria Lightroom, presentata per la prima volta a Londra e ora in tour mondiale, che offre un viaggio immersivo nei sessant’anni della sua carriera.
David Hockney: punto culminante della stagione espositiva della Serpentine
“Siamo felici che David Hockney abbia accettato il nostro invito a presentare nuove opere alla Serpentine North nel 2026”, spiegano Bettina Korek e Hans Ulrich Obrist,rispettivamente CEO e direttore artistico della Serpentine. “Punto culminante della nostra stagione primavera/estate, la mostra promette di essere un evento culturale di grande rilievo. Serpentine è gratuita e aperta a tutti, e siamo impazienti di accogliere visitatori da vicino e da lontano”.
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