In un palazzo settecentesco a Parma la rassegna video d’arte contemporanea connessa con New York
Si chiama “Late Brunch” e animerà le sale di Palazzo Marchi l'ultimo week end di settembre 2025, a cavallo tra il fuso orario di Parma e quello di New York. Un ponte oltreoceano ideato dall'associazione Dragone

Fondata nel 2024 da Anna Marchi, Bianca Marchi e Paololuca Barbieri Marchi, Dragone è un’associazione per l’arte contemporanea che trova sede a Parma e a New York. L’obiettivo? Creare un ponte tra artisti, curatori e pubblico a Parma e New York attraverso mostre, performance, residenze e programmi pubblici. Un’iniziativa che, a un anno dalla nascita, prende forma con Late Brunch, la rassegna video d’arte contemporanea curata dai neodirettori artistici Davide Giannella e Ilaria Mancia. L’evento si terrà nel settecentesco Palazzo Marchi a Parma, dalle 15 all’1 del 27 settembre e dalle 11 alle 19 del 28, riunendo opere, installazioni e performance di artisti di calibro internazionale.

“Late Brunch” a Palazzo Marchi a Parma: gli artisti
Ad animare le sale nobili di Palazzo Marchi a Parma saranno nomi rilevanti: Alterazioni Video, Yuri Ancarani, Uri Aran, Jacopo Benassi, Ragnar Kjartansson, Rä di Martino, Cesare Pietroiusti e Waxman Brothers (con un una serie di videoinstallazioni). A loro si aggiungono Jacopo Benassi, con la nuova performance Make War Not Love, e Diego Sorba, con un intervento gastronomico e una degustazione di vini locali. A fare da cornice all’evento, il dj set di Emma Iovino e Lyo.
Il futuro di Dragone, tra Parma e New York
Oltre a Palazzo Marchi, le iniziative di Dragone animeranno anche gli spazi del quattrocentesco Castello di Montechiarugolo, a pochi chilometri da Parma, e si estenderanno oltreoceano grazie a collaborazioni e legami con la città di New York, tra cui l’organizzazione non profit RRSAP.org dedicata al mondo delle arti visive.
Dragone: un progetto nato da amici che vivono lontani
“Abbiamo deciso di lanciare questa nuova progettualità non con una conferenza stampa né con un manifesto, ma con un momento conviviale e simbolico, in linea con ciò che desideriamo costruire insieme”, spiega ad Artribune Ilaria Mancia, direttrice artistica di Late Brunch insieme a Davide Giannella. “Siamo tre amici che vivono in luoghi diversi, uniti dal desiderio di condividere i nostri percorsi, insieme a quelli di artiste e artisti a noi vicini, sia per affinità di ricerca che per i legami professionali e affettivi che ci uniscono. Dragone, quindi, sceglie di presentarsi come un gruppo di amici che apre le porte di un palazzo ad altre persone, con la speranza che possano far parte di una comunità con base a Parma, ma con diramazioni nazionali e internazionali, anche grazie alla presenza di Paololuca Barbieri Marchi, che vive a New York“.
Come si può definire il progetto Late Brunch? “Late Brunch vuole sottolineare il piacere di stare insieme in uno spazio ‘altro’, a metà tra un bar, una tavola imbandita e un locale, all’interno del quale Jacopo Benassi proporrà il suo intervento performativo”, continua la curatrice. “I progetti di Dragone nascono così, e continueranno su questa linea: saranno ospitati in sedi storiche – sperando di poter accedere a ulteriori spazi a Parma e a New York – e si presenteranno attraverso formati che intrecciano mostre, residenze, public programs e installazioni, con l’intento di ribaltare continuamente la visione e la fruizione del contenuto. Il nostro primo anno ha già delle tematiche precise, a partire da quella dell’amicizia, che è il fondamento stesso del progetto. Abbiamo scelto di lanciare Dragone in questo modo anche con la speranza di trovare sostegni locali (e non solo), giocando d’anticipo rispetto a ciò che potrà realizzarsi in futuro”.
Valentina Muzi
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