Le Olimpiadi di Milano Cortina si avvicinano. 10 artisti interpretano i Giochi Invernali con i poster, che vanno in mostra in Triennale

Per Milano Cortina 2026 apre un percorso (gratuito) che include le torce olimpica e paralimpica dello studio di CarloRatti e una selezione di manifesti d'autore commissionati ad hoc ad artiste e artisti italiani under 40

È un nuovo passaggio di avvicinamento ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 la mostra che apre da Triennale Milano con oggetti di design chiave ma soprattutto degli Art Poster appositamente commissionati a dieci artisti e artiste italiani. Un progetto, quello realizzato in collaborazione con Fondazione Milano Cortina, che si pone lungo le linee guida dell’Olimpiade Culturale – la programmazione pluriennale che coinvolge a diversi livelli il mondo della cultura e dell’arte nella narrazione dei valori sportivi (ve ne parlavamo qui) – ma anche nel solco delle passate commissioni artistiche dei Giochi.

Dieci poster per le Olimpiadi Milano Cortina 2026

Esposti insieme alle torce olimpica e paralimpica – pezzi di design progettati per l’edizione 2026 dei Giochi dallo Studio Carlo Ratti Associati -, i dieci manifesti d’autore sono stati commissionati ad altrettanti artiste e artisti italiani under 40: per i Giochi Olimpici abbiamo Beatrice Alici, Martina Cassatella, Giorgia Garzilli, Maddalena Tesser e Flaminia Veronesi; per i Giochi Paralimpici ci sono invece Roberto de Pinto, Andrea Fontanari, Aronne Pleuteri, Clara Woods e Giulia Mangoni.

Ospitato nelle nuove gallerie del PianoParco, il progetto a cura di Damiano Gullì sarà aperto al pubblico fino al 15 marzo 2026 inserendosi non solo nella programmazione del museo – che fino al 9 novembre ospita l’Esposizione Internazionale dedicata alle Inequalities – ma anche all’interno del percorso del museo di valorizzazione della pittura italiana (iniziato con la mostra Pittura italiana oggi nel 2023).

La mostra degli Art Poster nel contesto dell’Olimpiade Culturale 2026

L’iniziativa Art Poster e la collaborazione con Triennale Milano confermano l’impegno della Fondazione nel promuovere progetti partecipati e inclusivi che mettano al centro artisti, enti e organizzazioni, per valorizzare le eccellenze culturali del Paese e lasciare un’eredità simbolica duratura nel cammino verso le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali“, ha commentato Domenico De Maio, Education & Cultural Director della Fondazione Milano Cortina. Aggiungendo che “l’ambizione è che questa esperienza possa rappresentare per i giovani artisti coinvolti un’opportunità di crescita e affermazione anche internazionale“.

Una nuova generazione di Art Poster olimpici

I nuovi manifesti raggiungeranno, al termine della mostra, i loro più o meno famosi predecessori al Museo Olimpico di Losanna: pezzi di artisti come Robert Rauschenberg, Andy Warhol, David Hockney, e in tempi più recenti Chris Ofili, Beatriz Milhazes ed Eduardo Chillida.

Dal 1972, gli Art Poster hanno contribuito a formare l’eredità visiva e culturale dei Giochi Olimpici e Paralimpici“, ha ricordato la direttrice del Museo Olimpico Angelita Teo. “Questa nuova generazione di giovani artisti italiani continua questa orgogliosa tradizione. In qualità di custodi del patrimonio culturale e artistico dei Giochi, diamo il benvenuto a queste nuove opere nella nostra collezione di Art Poster Olimpici”.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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