Banca Ifis e Associazione Genesi si alleano per promuovere l’inclusione sociale attraverso l’arte

Già molto attive con i rispettivi programmi artistici, banca e associazione hanno siglato un accordo triennale per lo sviluppo e la promozione di progetti speciali. Il primo è con l’artista Pascale Marthine Tayou

Sono due enti già molto attivi nel campo della promozione artistica, Banca Ifis e Associazione Genesi, a unirsi per proteggere e tutelare il rispetto dei diritti umani attraverso l’arte contemporanea. La banca presieduta da Ernesto Fürstenberg Fassio e Associazione Genesi, fondata da Letizia Moratti, hanno perciò siglato un accordo triennale che le vedrà impegnate nello sviluppo e promozione di specifici progetti, complementari rispetto ai programmi artistici sviluppati di anno in anno dai due enti, e finalizzati a offrire spunti di riflessione sulle grandi tematiche di inclusione del nostro tempo.

Luca Zaia (Presidente della Regione del Veneto), Letizia Moratti (Presidente di Associazione Genesi), Ernesto Fürstenberg Fassio (Presidente di Banca Ifis) e Giorgia Pea (Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema)
Luca Zaia (Presidente della Regione del Veneto), Letizia Moratti (Presidente di Associazione Genesi), Ernesto Fürstenberg Fassio (Presidente di Banca Ifis) e Giorgia Pea (Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema)

Pascale Marthine Tayou con Banca Ifis e Associazione Genesi

La prima iniziativa di questa collaborazione triennale vede l’artista Pascale Marthine Tayou (Yaoundé, 1967) impegnato nella realizzazione di una mostra doppia, curata da Ilaria Bernardi: da una parte c’è Il Genio dell’Aquila, nel cortile dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, e dall’altra Dreams in Giza, nel Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis a Mestre, visitabile ogni domenica (ore 10-19) e un sabato sera al mese, con prenotazione sull’app gratuita Ifis art.

Il Genio dell’Aquila è un totem in vetro colorato, già esposto nel 2022 all’Aquila nel monastero di San Domenico che, racconta la forza rigenerativa dell’arte e la capacità della materia di farsi simbolo e narrazione collettiva. L’installazione resterà visitabile fino al prossimo 27 settembre. Dreams in Giza, invece, è una grande installazione costituita da tubi metallici costellati da elementi ovoidali colorati che dialoga idealmente con il progetto veneziano. Pascale Marthine Tayou si fa interprete della visione di Banca Ifis e Associazione Genesi con due opere accomunate da una reciproca spinta al dialogo, in linea con la pratica del loro autore nell’esplorazione dei confini tra identità e alterità.

Giorgia Pea (Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema), Ernesto Fürstenberg Fassio (Presidente di Banca Ifis), Pascale Marthine Tayou (Artista), Letizia Moratti (Presidente di Associazione Genesi) e Luca Zaia (Presidente della Regione del Veneto)
Giorgia Pea (Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema), Ernesto Fürstenberg Fassio (Presidente di Banca Ifis), Pascale Marthine Tayou (Artista), Letizia Moratti (Presidente di Associazione Genesi) e Luca Zaia (Presidente della Regione del Veneto)

Banca Ifis per l’arte

L’arte e la cultura, che promuoviamo attraverso Ifis art, sono uno strumento chiave per promuovere l’inclusione sociale e la tutela dei diritti umani”, spiega Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis. “Le progettualità di Ifis art, che trovano massima rappresentazione nel Parco Internazionale di Scultura ospitato presso la nostra sede di Villa Fürstenberg a Mestre, si arricchiscono oggi col lavoro di Pascale Marthine Tayou che ci invita a riflettere sull’importanza di ampliare i fronti del dialogo tra popoli per promuovere una cultura dell’inclusione che sia sempre più orientata al rispetto dei diritti umani. L’arte, col suo linguaggio universale e senza barriere, rappresenta un volàno straordinario per diffondere questo tipo di messaggi”.

Associazione Genesi per l’arte

L’Associazione Genesi è impegnata nella difesa dei diritti umani attraverso l’arte contemporanea. Per questa ragione, ha dato vita una collezione di opere d’arte contemporanea di artisti provenienti da tutto il mondo e di diverse generazioni che riflettono sulle urgenti, difficili e spesso drammatiche questioni culturali, ambientali, sociali e politiche coeve”, ha ricordato Letizia Moratti, presidente di Associazione Genesi. “Un’opera di Pascale Marthine Tayou fa parte della nostra collezione: sono pertanto lieta che il rapporto tra l’artista e l’Associazione Genesi prosegua con questo progetto espositivo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e il Parco Internazionale di Scultura a Mestre”.

Redazione

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