In Campania l’antico quartiere di Somma Vesuviana riattivato con l’arte contemporanea 

Si chiama Tramandars e prende forma in residenze e progetti di rigenerazione urbana nell'antico borgo di Casamale, valorizzando le tradizioni locali grazie al coinvolgimento di artisti emergenti e affermati 

Circondato dalle antiche mura aragonesi, il borgo di Casamale è il centro storico di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, e prende il nome dalla aristocratica famiglia dei Causamala che compare per la prima volta in un atto di locazione nel 1011.  Nonostante le evidenti tracce di rimaneggiamenti nelle mura, il borgo medievale si conserva integro assieme all’impianto urbanistico (contraddistinto da tonalità grigiastre) che ruota attorno al convento dei Padri Eremitani di Sant’Agostino. 

Un borgo su cui ha voluto porre una particolare attenzione Tramandars, l’associazione culturale fondata nel 2017 da Gaetano Maria Russo e Davide Battaglia, e di cui oggi fanno parte: Domenico Urraro, Lucia Egidio, Alessandra De Francesco, Domenico Allocca e il curatore Christian Taranto. L’associazione si formalizza nel 2020 e il suo intento è quello di valorizzare le tradizioni del borgo di Casamale attraverso i linguaggi delle arti contemporanee, coinvolgendo artisti in residenze e in progetti di rigenerazione urbana. Oltre ad una attiva presenza sul territorio, dal 2022 Tramandars collabora con la FAO nell’ambito del World Food Forum, portando l’arte all’interno del dibattito globale sulla sostenibilità alimentare. 

 Le residenze artistiche di Tramandars nel borgo di Casamale a Somma Vesuviana 

Nasce nel 2022 Art Summit, il programma con cadenza annuale di ricerca, incontri e visite sul complesso Somma-Vesuvio, dedicato ad artisti emergenti nazionali ed internazionali, nell’ambito nella Festa della Montagna, una delle tradizioni più sentite nella città di Somma Vesuviana.

Tramandars, quindi, invita una serie di artisti selezionati a condividere il rito con la comunità, per creare legami e partecipare, successivamente, al Vesuvio Contemporary Residency, un ciclo annuale di residenze d’artista negli spazi di Casa Tramandars nel borgo medievale. A conclusione di ogni residenza, l’artista realizza un’opera site-specific che viene donata al borgo e alla comunità.

Il progetto di rigenerazione urbana di Tramandars per il borgo di Casamale 

Tra le vie del borgo, uno accanto all’altro, prendono forma i vasci, termine tipicamente dialettale con cui si fa riferimento ai locali che affacciano direttamente sulla strada trasformati dai napoletani nel corso degli anni in abitazioni.
Ed è proprio in questi piccoli spazi che prende forma nel 2022 Putèca, un ex vascio riconvertito in spazio sperimentale dedicato a progetti espositivi d’arte contemporanea. 

Non solo, nello stesso anno – ma tra giugno e luglio – Tramandars  organizza, progetta e realizza la riqualifica dell’ipogeo della Chiesa Collegiata in Santa Maria Maggiore di Somma Vesuviana, trasformata in uno spazio espositivo e culminata con il progetto di Vittorio Valiante (Avetrana, 1936) dal titolo Mater – ia.

Il progetto di Giotto Calendoli per il Borgo Casamale 

Le luminarie – elemento radicato nella tradizione del borgo di Casamale – cambiano volto con il progetto Luci in Fuga di Giotto Calendoli (Piano di Sorrento, 1989), visibile sino al 21 gennaio 2025.
L’artista, ospite della prima edizione di Art Summit- Vesuvio Contemporary Residency, attraverso questo intervento ha deciso di dare alla comunità l’occasione di dialogare con i propri desideri, ritrovando il bambino che è dentro ognuno di noi. “Le parole chiave ricordo e ritorno tracciano un dialogo tra generazioni, invitandoci a riscoprire ciò che è stato e ciò che potrebbero ancora essere i luoghi che ci hanno cresciuti”, così scrive nel suo testo critico il curatore del progetto Luci in fuga, Christian Taranto. “In questa installazione, Giotto Calendoli per Tramandars, trasforma le luminarie, tradizionalmente simbolo di festa, in un veicolo di riflessione”. 

Valentina Muzi 

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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