Florilegio Italiano. La mostra di artisti che invitano artisti al Montecatini Terme Contemporary Art

L’istituzione toscana si apre al contemporaneo presentando una mostra che raccoglie oltre 50 artisti nazionali e internazionali, concludendo un progetto che si è avviato nel 2020

È iniziata nel 2020 la storia di Florilegio Italiano, inaugurata dall’Amministrazione Comunale e un gruppo di professori e artisti, per arricchire tramite opere d’arte la collezione della Galleria Civica di Montecatini. A distanza di 4 anni, il 9 marzo 2024 (e fino al prossimo 15 settembre), il progetto diventa anche mostra, con l’esposizione degli oltre 50 protagonisti, pittori e scultori, tra cui Luca Alinari, Gianni Asdrubali, Ezio Gribaudo, Riccardo Guarneri, Paolo Minoli, Ugo Nespolo, Claudio Olivieri e Guido Strazza. Dall’iniziativa dell’Assessore alla Cultura Alessandro Sartoni, insieme ai professori Roberto Giovannelli (Accademia di Belle Arti di Firenze e Accademico Emerito delle Arti del Disegno), Italo Bressan (Accademia Albertina di Torino e Accademia di Belle Arti di Brera), Andrea Granchi (Accademia di Belle Arti di Firenze e Presidente della Scuola di Pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno) e Gianfranco Notargiacomo(Accademia di Belle Arti di Firenze e Roma), si è intrapreso “un percorso virtuoso e innovativo, che ha permesso alla Galleria Civica Montecatini Terme Contemporary Art di crescere in peso specifico, annoverare nuovi artisti di provata fama nazionale e internazionale all’interno della collezione permanente e di intessere relazioni a livello accademico in tutta Italia, accrescendo la propria visibilità e prestigio”, dichiara il Sindaco di Montecatini Terme Luca Baroncini

“Florilegio Italiano”. La mostra a Montecatini Terme

Il sottotitolo della mostra è Artisti che invitano artisti, ed è proprio in questo scambio sia formale sia informale, tra intuizioni e riflessioni, che il progetto si è nutrito e arricchito di punti di vista sempre nuovi: “questa semplice dicitura è stata la spina dorsale della nostra iniziativa: in riunioni amicali, conference call, videoconferenze in epoca di pandemia. Di volta in volta, in accordo complessivo, emergevano nominativi di stimati professionisti; in qualche caso colleghi o ex-colleghi in Accademia, in altri di allievi o di artisti con i quali si erano condivise esperienze in Italia o all’estero, da coinvolgere nel programmato progetto, spiegandone finalità e originalità”, spiega Sartoni, Assessore alla Cultura del Comune di Montecatini Terme, oltre che Vicesindaco. Roberto Giovanelli la definisce una “personale” antologica, in cui lo scambio, “un felice e fecondo passaparola”, è stato ispirato da un atteggiamento fertile “di dialettico complemento alla critica militante”. 

“Florilegio Italiano”. Il Mo.C.A. – Montecatini Terme Contemporary Art

Nasce nelle sale del novecentesco Palazzo Comunale di Montecatini il Mo.C.A. – Montecatini Terme Contemporary Art, il cui uso fino al 2007 era destinato alle poste. L’istituzione, inaugurata il 4 dicembre 2012 dopo un completo restauro degli ambienti, presenta, tra le opere, il ciclo di vetrate di Galileo Chini, tra i protagonisti dello stile Liberty in Italia e una tela di Joan Miró. Grazie al Mo.C.A., Montecatini ha inaugurato una nuova stagione incentrata sull’arte contemporanea. 

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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