Calabria: dopo Natale le opere digitali di Franz Cerami diffuse a Corigliano e a Rossano

L’artista napoletano, che da tempo riflette sulla valorizzazione del senso di comunità e delle periferie urbane, arriva in provincia di Cosenza con un progetto diffuso destinato a incoraggiare il superamento dei limiti e delle diffidenze

Negli ultimi anni, Franz Cerami (Napoli, 1963) si è concentrato sulle possibilità offerte dall’incontro tra tecnologia e arte, alla base del progetto di digital graffiti sviluppato per valorizzare le periferie urbane, dalla sua città natale a Roma, fino alle principali capitali d’Europa e del mondo. Dal 27 al 30 dicembre lo ritroviamo in provincia, nel Comune cosentino di Corigliano-Rossano, con il progetto Denzolu.

“DENZOLU”, LE INSTALLAZIONI DIGITALE DI FRANZ CERAMI IN CALABRIA

Ancora una volta, le sue installazioni digitali – frutto di una ricerca che tiene insieme pittura classica, pittura digitale e videomapping – puntano a scavare nell’identità del territorio e della comunità che lo abita, come conferma il titolo evocativo, riferito – nel dialetto locale – al “lenzuolo”. Il lenzuolo chiamato in causa è quello che, nella narrazione popolare, fu steso dai Rossanesi per togliere il sole agli abitanti di Corigliano: le due comunità di Corigliano Calabro e Rossano, infatti, solo di recente, a partire dal 2018, si sono ritrovate unite in un’unica municipalità, e il progetto – che si articola in una serie di imponenti installazioni digitali nei luoghi simbolo del territorio – vuole concorrere alla creazione di una nuova identità condivisa e partecipata, in luogo della rivalità storicamente attestata dalle cronache locali. E Cerami si concentra qui sul superamento del limite, inteso come attraversamento di confini che non hanno più motivo di esistere, verso una fruttuosa comunione d’intenti: “Una storia bella ed emozionante, in un’epoca di muri e steccati, di divisioni laceranti”, spiega l’artista.

IL PROGRAMMA DI “DENZOLU” A CORIGLIANO-ROSSANO

Denzolu si svilupperà in tre momenti, legati ad altrettante aree tematiche: Limen Portraits, il 28 dicembre, sulla facciata della Torre del Cupo, per riflettere sull’identità di comunità; Lumina, il 30 dicembre, sulla facciata della Basilica del Patire, con la valorizzazione del patrimonio storico-artistico cittadino; Lighting Flowers, il 27 e il 29 dicembre, in vari luoghi con incursioni notturne segnalate sulle pagine social di Franz Cerami, per continuare a parlare di periferie. Con Limen Portraits Cerami recupera uno dei progetti a cui si dedica da più tempo: a Corigliano-Rossano l’artista ha realizzato cento ritratti fotografici di cittadine e cittadini della nuova comunità, elaborandoli in un secondo momento con tecniche di painting digitale miste a pittura ad olio e grafite. I ritratti saranno stampati su lenzuola appese alle finestre di Corigliano-Rossano, e poi assemblati in un’unica grande installazione, proiettata sulla facciata della Torre del Cupo.  Anche con Lighting Portraits, l’autore napoletano torna su una ricerca che si sviluppa costante nel suo percorso artistico, rinnovandosi di periferia in periferia per “ridipingere” gli spazi abbandonati attraverso monumentali installazioni di videomapping, solitamente incentrate su fiori luminosi dai colori sgargianti. Il 30 dicembre, sarà Lumina a chiudere la quattro giorni di eventi diffusi, utilizzando l’elemento popolare delle tradizionali luminarie per valorizzare le chiese e i beni culturali di Corigliano-Rossano. Interviene anche in questo caso l’arte digitale, qui animata al ritmo della musica e proiettata sulla Basilica del Patire.

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Redazione

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