La Francia rilancia il post Covid con un bando da 30 milioni per gli artisti emergenti (e non solo

La call è rivolta a artisti o collettivi, francesi o residenti in Francia. Non c’è un criterio di età ma verranno privilegiati coloro che hanno da poco terminato il percorso di formazione. I partecipanti riceveranno una borsa di studio da 10 mila euro e faranno una residenza presso i siti gestiti dal Centro dei Monumenti nazionali.

La produzione di nuove opere, il sostegno ai giovani artisti, la valorizzazione del patrimonio pubblico, l’inserimento in un percorso professionale: questi sono gli ingredienti del rilancio secondo la Francia, che prova a superare la crisi causata dalla pandemia offrendo un sostanzioso incentivo alla cultura, ma soprattutto all’arte emergente. E si impegna in un ingente piano di commissioni pubbliche da 30 milioni di euro, chiamato Mondes nouveaux (letteralmente “Nuovi mondi”). Il bando è rivolto a singoli artisti o collettivi, francesi o residenti in Francia, e riguarda progetti di arti visive, musica, intrattenimento, performance, scrittura, design e altre discipline creative. C’è tempo dal 28 giugno fino al 28 agosto 2021 per candidarsi

IL BANDO MONDES NOUVEAUX: ARTE PUBBLICA IN FRANCIA

“Questo eccezionale piano di commissioni pubbliche darà nuovo impulso a tutte le discipline creative e sarà principalmente dedicato ai giovani che hanno da poco terminato gli studi, per sostenerli in un contesto che ha particolarmente indebolito l’inizio della loro carriera artistica e il loro inserimento professionale”, hanno spiegato gli organizzatori. Non ci sono infatti limiti di età, ma i più giovani saranno privilegiati. I 30 milioni di euro di Mondes nouveaux fanno inoltre parte di un più grande piano di rilancio nazionale di ben 100 miliardi di euro, di cui 2 miliardi destinati alla cultura. A selezionare i progetti sarà una commissione composta dai professionisti più autorevoli del sistema artistico francese: oltre a Bernard Blistène, direttore del Centre Pompidou, ci sono il coreografo Noé Soulier, il musicista Bruno Messina, l’artista Julien Creuzet, il filosofo Ronan de Calan, la direttrice di Villa Gillet Lucie Campos, la manager di Lille.Design Caroline Naphegyi, Rebecca Lamarche-Vadel, direttrice delle Galeries Lafayette e Chloé Siganos, direttrice degli spettacoli al Centre Pompidou.

COME FUNZIONA IL BANDO MONDES NOUVEAUX IN FRANCIA

La call ha lo scopo di valorizzare non solo il lavoro dei creativi, ma anche di rilanciare i beni nazionali francesi. Le opere dovranno infatti essere in linea con uno o più siti del patrimonio architettonico, storico o naturale, gestiti dal Centre des Monuments nationaux (CMN) o dal Conservatoire du Littoral (CdL); l’elenco dei monumenti e dei siti si trova in allegato al bando. Tuttavia, saranno presi in considerazione anche progetti che non hanno a che fare direttamente con questi luoghi. Gli artisti selezionati saranno, nella fase iniziale del percorso, invitati a presentare degli elaborati sintetici per raccontare la propria formazione, le esperienze compiute e spiegare il proprio progetto. Le idee dei partecipanti saranno vagliati al fine di verificarne la fattibilità; in seguito, gli artisti riceveranno una borsa di studio fino a 10.000 euro e dovranno collaborare con il CMN o il Conservatoire du Littoral. Al termine di questo periodo, che avrà una durata di massimo tre mesi, dovranno quantificare esattamente il costo della realizzazione dell’opera e definire il budget necessario. Solo allora sarà redatto l’elenco dei progetti effettivamente prodotti.

– Giulia Ronchi

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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