Le altre opere: artisti che collezionano artisti. 5 musei in una rassegna a Roma

È in corso il progetto pilota che vede coinvolti 86 artisti contemporanei e le loro collezioni, alternandosi in ordine alfabetico, in cinque diversi Musei civici di Roma.

Le collezioni raccontano storie di legami affettivi e di stima reciproca tra artista e collezionista. Numerose storie si celano nelle trame di una tela, in una fotografia o nei volumi di una scultura. Racconti che vanno ben oltre l’opera donata, con episodi, accadimenti, imprevisti che accrescono il valore del lavoro. Questa dimensione assume rilievo se il collezionista è, a sua volta, un artista.  La mostra “Le altre opere. Artisti che collezionano artisti” è un progetto ampio e corposo che la Capitale ospiterà fino a settembre 2020, in diversi appuntamenti e in varie sedi museali, ideato nel 2018 e messo in atto da Lucilla Catania e Daniela Perego. “Un giorno osservando, per l’ennesima volta, la foto di Paola Mattioli che ritrae Franz Paludetto intento a piantare un chiodo nel vetro, ho pensato che mi sarebbe piaciuto veramente tanto poterla esporre perché la trovo così intensa e assolutamente calzante conoscendo il personaggio. A quel punto ho osservato anche le altre con occhi nuovi e ho capito che ognuna ricordava un pezzo della mia vita. (…) Ho pensato, e me ne sono convinta, che probabilmente molti artisti come me avessero questo stesso mio desiderio e ne ho parlato con Lucilla Catania, con la quale condivido da tempo diversi progetti, per coinvolgerla in una nuova avventura” racconta la Perego. “Il principio ispiratore della mostra è la consapevole condivisione di un amore per le opere d’arte”, spiega Lucilla Catania, “che si lega strettamente al piacere di averle con noi, nella nostra vita, nelle nostre case. Quando un artista colleziona altri artisti questo meccanismo si amplifica. Il piacere di guardare una propria opera si estende al piacere dell’incontro con l’opera dell’altro. E questo piacere si rinnova sempre, (…). È quel senso di libertà e di appagamento che provo quando, la sera, rientrando a casa e posando lo sguardo disordinatamente qua e là, le ritrovo tutte lì le mie amate opere d’arte, che non sono solo le mie ma sono anche quelle degli altri e che in fondo, poi, sono le opere di tutti. L’arte è un bene collettivo e il mondo deve poterne gioire.” La cura scientifica, oltre che della Catania, è di Claudio Crescentini, Daniela Perego e Federica Pirani, mentre il coordinamento vede protagoniste Arianna Angelelli, Laura Panarese, Ileana Pansino, Roberta Perfetti e Carla Scicchitano. Vediamo i progetti nel dettaglio. Un lavoro non dissimile da quello portato avanti dal Museo d’Inverno, fondato a Siena nel 2016, che invita artisti a scegliere e curare una selezione ragionata di opere di altri autori conservate nella loro collezione privata, utili ad evidenziare le relazioni che hanno caratterizzato momenti cardine del loro percorso artistico, della loro vita e del loro pensiero; per poi commissionare loro la progettazione di un’opera site specific che arricchisce il museo di una collezione permanente.

Valentina Muzi

MUSEO CARLO BILOTTI

BILOTTI Notargiacomo

BILOTTI Notargiacomo

La rassegna si apre al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di villa Borghese – dove sono ospitati gli artisti/collezionisti Ak2deru, Giovanni Albanese, Alessio Ancillai, Sonia Andresano, Paolo Angelosanto, Andrea Aquilanti, Gianni Asdrubali, Ali Assaf, Paolo Assenza, Laura Barbarini, Sara Basta, Angelo Bellobono, Jacopo Benci, Simone Bertugno, Arianna Bonamore, Pino Boresta, Martha Boyden e Aurelio Bulzatti. Un collezionismo, quello degli artisti, che pone le basi solide nel continuo scambio con il lavoro di colleghi e maestri, utile a forgiare il proprio stile. La mostra permette quindi di mettere in comunicazione questa modalità di collezione con quello di Carlo Bilotti, moderno mecenate, personaggio importante per il suo ruolo di acquirente e committente di opere d’arte.

Museo Carlo Bilotti – Aranciera di villa Borghese
Aranciera di Villa Borghese
Fino al 29 marzo 2020

MUSEO PIETRO CANONICA A VILLA BORGHESE

CANONICA Martin

CANONICA Martin

La mostra prosegue presso il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese con Oreste Casalini, Tommaso Cascella, Gea Casolaro, Massimo Catalani, Lucilla Catania, Auro e Celso Ceccobelli, Bruno Ceccobelli, Francesco Cervelli. Ognuno di essi espone altri artisti dalla propria collezione privata, dando così modo di esplorare l’arte da un altro punto di vista, diverso e, per certi versi, lontano perché guidato dal gusto personale di ciascuno di loro. Così facendo si vuol seguire le orme dello scultore Pietro Canonica -a cui il museo è dedicato- il quale ha raccolto una vastità di oggetti, opere e antichi arredi per dare l’opportunità ai visitatori di immergersi completamente nel proprio mondo.

Villa Borghese
Viale Pietro Canonica, 2, Roma RM
dal 6 marzo al 19 aprile 2020

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE

TRASTEVERE Palmieri

TRASTEVERE Palmieri

Il Museo di Roma in Trastevere, più precisamente nelle gallerie del primo piano, ospita la selezione di opere degli artisti scelti da Primarosa Cesarini Sforza, Silvia Codignola, Marco Colazzo, Giulia Del Papa, Gianni Dessì, Alberto Di Fabio, Mauro Di Silvestre, Davide Dormino, Stefania Fabrizi, Mariana Ferratto, Emanuela Fiorelli, Ileana Florescu, Stefano Fontebasso De Martino, Ines Fontenla e Pietro Fortuna. Documentazione, attività culturali e complessità della vita urbana emergono dalle scelte in mostra, creando confronti e riflessioni tra i protagonisti di diversa generazione, in una scenografia rappresentata dal Rione Trastevere, nel cuore di Roma e voce della contemporaneità.

dal 13 marzo al 19 aprile 2020
Museo di Roma in Trastevere
Piazza di S. Egidio, 1/b, Roma

 

GALLERIA D’ARTE MODERNA

GAM Limoni

GAM Limoni

Una selezione di opere che alimenta suggestioni intime e private, svelando al pubblico gli oggetti del cuore collezionati dagli artisti. La linea tenuta in questo penultimo appuntamento della rassegna è in connessione con la veste museale della Galleria che, sin dall’inizio, ha voluto creare un dialogo alimentato da contaminazioni tra arte moderna e contemporanea. Gli artisti ospitati sono Licia Galizia, Paola Gandolfi, Silvia Giambrone, Luca Grechi, H.H Lim, Francesco Impellizzeri, Myriam Laplante, Donatella Landi, Giancarlo Limoni, Massimo Livadiotti, Adele Lotito, Serafino Maiorano, Roberta Maola, Gian Maria Mazzei, Vittorio Messina, Daniela Monaci, Matteo Montani, Veronica Montanino, Gianfranco Notargiacomo, Luca Padroni, Claudio Palmieri, Laura Palmieri, Marina Paris, Daniela Perego, Alessandro Piangiamore, Giuseppe Pietroniro, Roberto Pietrosanti, Alfredo Pirri, Gioacchino Pontrelli, Claudia Quintieri, Paolo Radi, Renzogallo, Fiorella Rizzo, Pietro Ruffo e Massimo Ruiu.

dall’8 aprile al 3 giugno 2020
La Galleria Nazionale
Viale delle Belle Arti, 131, Roma 

MUSEO NAPOLEONICO

NAPOLEONICO Noia

NAPOLEONICO Noia

L’ultimo appuntamento della mostra è sito nelle quattro sale dedicate alle mostre temporanee che ospitano la selezione di opere di Guendalina Salini, Giuseppe Salvatori, Sandro Sanna, Vincenzo Scolamiero, Donatella Spaziani, Silvia Stucky, Alberto Timossi, Francesca Tulli, Edith Urban, Fiorenzo Zaffina. Si entra così nello scenario contemporaneo romano, prescindendo dagli accostamenti con la collezione napoleonica e -di conseguenza – con il museo ospitante, puntando verso un pensiero tra rapporto, ispirazione e collezionismo che, comunque, ben si adatta alla linea e alla storia del museo.

dal 19 giugno al 27 settembre 2020
Piazza di Ponte Umberto I, 1, Roma RM

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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