Firenze: la mostra R-Evolution all’Istituto degli Innocenti. Le immagini

Con “Big Eye”, l’artista Margarita Egorova si è aggiudicata la quinta edizione del Concorso Nazionale di Arte Attuale EneganArt. Tutte le opere finaliste resteranno esposte fino al 20 ottobre al Salone Borghini dell’Istituto degli Innocenti, a Firenze.

Sono state oltre 1600 le opere candidate all’edizione 2019 del Concorso Nazionale di Arte Attuale EneganArt, il progetto annuale con cui l’azienda Enegan Spa – attiva nel settore della fornitura di luce, gas e telecomunicazioni – promuove e sostiene la produzione artistica internazionale, invitando pittori, fotografi, scultori – professionisti e non – a misurarsi con un orizzonte concettuale definito, ma volutamente aperto alla libera interpretazione. Istituito nel 2010, il concorso quest’anno è stato associato al tema R-Evolution, inteso dai promotori dell’iniziativa in una duplice accezione: “la rivoluzione intesa nel cambiamento radicale delle strutture sociali, tecnologiche, culturali, economiche, ambientali e ideologiche; ma anche l’evoluzione come processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione. 

L’ARTE ATTUALE, TRA INTROSPEZIONE E AMBIENTE

Pur nell’eterogeneità delle interpretazioni al tema fornite dai partecipanti, i cui lavori hanno delineato una panoramica delle principali tendenze che attraversano l’arte contemporanea su scala non solo nazionale, dall’osservazione dei 24 lavori finalisti emergono alcune urgenze comunicative ricorrenti. Su tutte si impone l’attenzione verso la questione ambientale, restituita attraverso una pluralità di tecniche, ma identificata da molti candidati come un ambito di indagine imprescindibile o, come suggerisce la denominazione del concorso, assolutamente “attuale”. L’analisi dei risultati pervenuti e il confronto con le edizioni precedenti ha inoltre permesso all’ideatrice e coordinatrice del progetto, la curatrice Ileana Mayol, di poter affermare che “il progetto EneganArt continua a crescere: ogni anno acquisiamo sempre più entusiasmo. I numeri dichiarano che questa è una delle iniziative più importanti in Italia nel settore dell’arte, che ci permette di dare visibilità a tanti artisti in ogni edizione”. 

I PREMIATI E LA MOSTRA

Visitabile fino al 20 ottobre prossimo, al Salone Borghini dell’Istituto degli Innocenti, a Firenze, la mostra R-Evolution riunisce le 24 opere finaliste. A conquistare il primo posto è stata Margarita Egorova con Big Eye, seguita nella classifica finale da Edoardo Nardin, con Ego Dada, al secondo posto, e da Gianni Lucchesi con R-Evolution. A ciascuno è stato assegnato un premio in denaro; una borsa di studio è stata attribuita a Nicola Bindoni, autore dell’opera Blu Sky: si tratta di un riconoscimento, associato al Concorso, appositamente concepito per uno studente iscritto a un’Accademia di Belle Arti o a Istituti e Scuole per il design, la moda e le arti visive. La giuria, composta dal restauratore dei Beni Culturali Giammarco Piacenti, dall’architetta Patrizia Cammeo del movimento d’avanguardia UFO, dal il fotografo, regista ed esploratore italiano Luca Bracali e dalla Presidente della Onlus Save The Planet Elena Stoppioni, ha infine conferito la Borsa di studio a Premio speciale Save The Planet a Elisabetta Canevarolo con PLASTICA: rivoluzione del XX secolo. Le opere vincitrici andranno ad arricchire la Collezione EneganArt. 

www.eneganart.it

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