Quest’autunno sarà all’insegna del trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, abbattuto il 9 novembre 1989. Per l’occasione, il Nationalmuseum Sweden dedica la mostra 1989 – culture and politics all’esplorazione di tutto ciò che è accaduto nella cultura visiva in questo periodo storico così radicale. Con un nutrito corpus di fotografie, ritratti, poster, video e design di artisti come Richard Avedon, Guerrilla Girls, Andres Serrano, Barbara Kruger e Nan Goldin, l’esposizione presenterà un mix di cultura popolare e alta, alternata a prospettive globali di più ampio respiro, insieme a quelle più piccole della scena svedese. Così, accanto ai manifesti del movimento di resistenza politica in Ungheria e in Cecoslovacchia, si potranno trovare il design del cellulare, il postmodernismo di Jeff Koons, i video musicali dei Roxette, l’emergere del fenomeno dei videogiochi e della moda delle grandi spalline. Riflettendo sul passaggio tra gli anni ’80 e ’90 come punto di rottura storico, la mostra ruoterà attorno a termini come libertà, liberazione e disintegrazione dei confini. Ecco le immagini…
-Claudia Giraud
1989 – culture and politics
Dal 5 settembre 2019 al 12 gennaio 2019
Nationalmuseum Sweden, Södra Blasieholmshamnen, Stockholm
https://www.nationalmuseum.se