New York: il Bronx Museum of Arts sbarca a Manhattan. Seconda per il museo

Fondato negli anni Settanta nel Bronx per favorire lo sviluppo artistico del quartiere attraverso il dialogo interculturale, il museo inaugura una nuova sede a Manhattan, dove verranno promossi programmi rivolti agli artisti emergenti della Grande Mela

Sarà presentato il prossimo 25 ottobre il nuovo spazio del Bronx Museum of Arts, istituzione museale newyorchese fondata nel 1971 nell’omonimo quartiere per favorire il dialogo interculturale attraverso programmi di mostre d’arte contemporanea e progetti educativi aperti alle comunità locali. La nuova sede del museo aprirà a Manhattan, all’80 White Street, e sarà l’avamposto con il quale l’istituzione supporterà l’AIM, il programma che sostiene i giovani artisti di New York. Lo spazio inoltre accoglierà ambienti di lavoro privati, sale per riunioni ed esposizioni, tutti volti a promuovere la carriera e lo sviluppo creativo e professionale degli alunni AIM.

IL NUOVO SPAZIO

A partire dal 2019, lo spazio al secondo piano di 80 White Street (nel bel mezzo del quartiere di Tribeca) ospiterà una serie di programmi di mostre, spettacoli, incontri con artisti e workshop che inviteranno il pubblico a partecipare alle attività promosse dall’AIM. Con l’aggiunta di un programma di lavoro a Manhattan, il Bronx Museum ogni anno potrà ospitare 46 artisti di New York in entrambe le sedi: gli artisti AIM avranno così l’opportunità di usufruire di una gamma di risorse di sviluppo professionale, compresa la formazione in progettazione di mostre, gestione artistica, oltre a prendere parte a lezioni su arte e diritto, imprenditorialità e scrittura. Gli artisti residenti avranno a disposizione oltre 400 metri quadrati dell’incubatore, inclusi una galleria per esporre nuovi lavori e uno spazio per conferenze e riunioni. La sede di 80 White Street è un dono di Martin Weinstein, Teresa Liszka e Gerald Weinstein. Martin Weinstein e Teresa Liszka sono da lungo tempo sostenitori del Bronx Museum of the Arts e del programma AIM: “siamo estremamente grati a Martin Weinstein e Teresa Liszka, che hanno così generosamente reso disponibile lo spazio per noi”, ha dichiarato Joseph Mizzi, presidente del Consiglio di Amministrazione del Bronx Museum of the Arts. “L’espansione del programma AIM è una testimonianza della loro generosità”.

L’OPENING

In occasione della preview del prossimo 25 ottobre, presso 80 White Street sarà presentata ARGENTUM, una scultura luminosa site-specific realizzata dall’artista AIM Grimanesa Amorós, commissionata da Martin Weinstein e Teresa Liszka. L’opera è composta da due sezioni principali che collegano idealmente il Bronx Museum con il suo nuovo incubatore a 80 White Street – il lato sinistro rappresenta l’isola Manhattan, quello destro è il Bronx. “La relazione tra le fondamenta in acciaio di 80 White Street e la seconda casa di AIM a Lower Manhattan mi ha spinto a unire due parti vitali dell’edificio: le fondamenta e gli abitanti”, ha spiegato Amorós. “Poiché l’opera occupa la maggior parte dell’ingresso, lo spettatore interagisce costantemente con esso”.

– Desirée Maida

www.bronxmuseum.org

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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