Geometria dell’astrazione. Shio Kusaka a Roma

Gagosian, Roma ‒ fino al 26 maggio 2018. Ceramica tradizione giapponese e minimalismo si fondono nelle opere di Shio Kusaka, in mostra per la prima volta in Italia.

La raffinatezza della ceramica tradizionale giapponese, combinata alle linee contemporanee dell’arte minimalista, sono le protagoniste della prima mostra in Italia dell’artista giapponese Shio Kusaka (Morioka, 1972), che presenterà alla Gagosian di Roma il suo nuovo progetto incentrato sulle geometrie dell’astrazione. Le linee sinuose scivolano sistematicamente lungo i volumi circolari delle ceramiche, incidendo dei reticolati astratti che si inseguono attraverso le opere esposte, rivelando così l’incontro tra l’atto creativo del disegno e quello della scultura.
L’eleganza dei volumi dialoga con i suggestivi spazi della sede capitolina di Gagosian, le curve geodetiche continue sono solo un accenno delle infinite combinazioni che una forma può assumere, mentre il riverbero minimalista delle geometrie è una determinante variazione allegorica dei manufatti in mostra. Da un nucleo più intimo di vasi dalle ridotte dimensioni, quasi degli schizzi delle opere maggiori, si passa ai lavori più grandi mai realizzati dall’artista, in un crescendo modulato di spazi, luci, e colori evanescenti che sembrano evaporare in una sinfonia oscillante e armonica che da un mantra geometrico si protrae fra la materia e l’immaginazione.

Nadja Gardini

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Redazione

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