In Basilicata l’arte contemporanea si affianca all’archeologia nel Parco di Herakleia di Policoro

Il progetto coinvolge tre artisti internazionali che hanno reinterpretato il sito archeologico attraverso installazioni pensate per restituire al visitatore un’esperienza immersiva e sensoriale. Il  video

Ci troviamo nella piana costiera della Basilicata, e più precisamente nella cosiddetta Vallata Mediana del Parco Archeologico di Herakleia a Policoro. Utilizzato anche come parco urbano, il sito ospita resti archeologici degni di nota, come il Tempio Arcaico e il Santuario di Demetra, ad oggi poco percepibili a causa del limitato stato di conservazione. 

Dato il valore storico – culturale dell’intera area, si è deciso di valorizzarla attraverso l’arte contemporanea: così nasce Siris, il progetto che coinvolge gli artisti Gijs Van Vaerenbergh, Selva Aparicio e Max Magaldi nella realizzazione di interventi site specific che ne reinterpretano il sito (e visibili a partire dal 10 novembre 2025). Curato dal laboratorio interdisciplinare  STUDIO STUDIO STUDIO fondato dall’artista Edoardo Tresoldi (Milano, 1987), il progetto include anche alcuni contributi originali della poetessa Claudia Fabris e della musicista Daniela Pes

Siris: un dialogo tra rovine e contemporaneità al Parco Archeologico di Herakleia a Policoro

Il duo belga Gijs Van Vaerenbergh interviene nell’area del Tempio Arcaico con Rovina Inversa: una struttura che, ribaltando il naturale processo di erosione delle architetture antiche, restituisce alla vista le parti superiori dell’edificio perduto. L’opera, sostenuta da una trama reticolare, rievoca la monumentalità originaria del tempio senza alterare il paesaggio, offrendo una nuova prospettiva sulla memoria del luogo.
Nel Bosco Sacro, l’artista spagnola Selva Aparicio presenta un percorso di meditazione e contemplazione composto da sette sculture ispirate alle edicole votive rurali immerse tra sorgenti e vegetazione spontanea, evocando il carattere mistico dell’area. 

Il suono come esperienza immersiva del Parco Archeologico di Policoro  

A completare l’esperienza, il musicista e artista italiano Max Magaldi ha ideato un’installazione sonora immersiva che aggiunge al parco una “quarta dimensione”. In collaborazione con la poetessa Claudia Fabris e la musicista Daniela Pes, Magaldi ha realizzato una mappa acustica geolocalizzata (fruibile tramite app), che accompagna il visitatore con tracce sonore e frammenti poetici, trasformando la visita in un’esperienza multisensoriale.

Siris: un ecomuseo in divenire in Basilicata

“Siris” si inserisce nel più ampio progetto di realizzazione dell’Ecomuseo Archeologico di Herakleia, volto alla valorizzazione dei reperti delle antiche colonie greche che si insediarono in quest’area dal VII Secolo a.C. Iniziato nel 2021 e completato nella primavera 2025, il progetto si distingue per il suo carattere sperimentale e per l’uso di interventi reversibili e non invasivi, concepiti per rispettare l’integrità del sito e al contempo renderlo contemporaneo.

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Redazione

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