Cupola del Battistero di Firenze: inizia il restauro di 1200 metri quadrati di mosaici

Il monumento resterà chiuso al pubblico per permettere il restauro dell’intera superficie musiva della cupola, una teoria di racconti biblici la cui realizzazione si è svolta in oltre un secolo

È tra i cicli musivi più importanti del patrimonio artistico italiano, e la sua realizzazione si è protratta per oltre un secolo, dal 1225 fino al 1330, e fino al prossimo 18 dicembre sarà oggetto di una serie di interventi di restauro. Sono i mosaici della cupola del Battistero di Firenze, 1200 metri quadrati di racconti biblici realizzati da mosaicisti venuti da fuori con tessere prodotte da fornaci già attive altrove, per un’antologia visiva che ha visto, nel corso della loro lunga gestazione, partecipare artisti quali Cimabue, Coppo di Marcovaldo, Meliore e il Maestro della Maddalena. Il restauro della cupola segue quello già concluso delle otto pareti del Battistero, e il suo cantiere, “il cui costo è interamente sostenuto dall’Opera di Santa Maria del Fiore, in futuro permetterà anche ai visitatori di vedere da vicino uno spettacolo unico al mondo”, sottolinea l’Opera. “Più generazioni di artisti, fra i quali Cimabue stesso, si succedettero sui ponteggi per creare una spettacolare antologia dell’arte, pittorica e musiva insieme, del Duecento fiorentino, della quale fa parte anche la volta della scarsella, i cui mosaici furono realizzati mentre ancora si lavorava a quelli della cupola”.

IL RESTAURO DEI MOSAICI DELLA CUPOLA DEL BATTISTERO DI FIRENZE

La cupola si suddivide in otto spicchi, sui quali domina un imponente Giudizio Universale, con la figura di Cristo Giudice che sovrasta sull’altare. Ai suoi lati, su quattro registi, sono raccontate le Storie della Genesi, di Giuseppe ebreo, di Cristo e del Battista. La parte più vicina alla cupola si contraddistingue per le teorie di decorazioni fitoforme, accompagnate da fontane dalle quali si abbeverano pavoni, cervi, aironi, tutti animali facenti parte del corredo iconografico della simbologia paleocristiana. La parte sottostante è invece dedicata alle Gerarchie angeliche: il Cristo è circondato da Cherubini e Serafini, e via via si susseguono i Troni, le Dominazioni, le Virtù, le Podestà, i Principati, gli Arcangeli e gli Angeli.

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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