50 anni dal furto della Natività di Caravaggio. A Palermo 10 giorni di eventi per non dimenticare

Si intitola “Caravaggio50” la manifestazione organizzata dall’associazione Amici dei Musei Siciliani a 50 dal furto della celebre tela del Caravaggio dall’Oratorio di San Lorenzo di Palermo. Mostre, incontri e proiezioni sul tema della sicurezza e della possibilità di “ri-materializzare” i capolavori andati perduti

Sono passati 50 anni da quando, in una notte tra il 12 e il 17 ottobre 1969, venne trafugata dall’Oratorio di San Lorenzo di Palermo la Natività con i Santi Francesco e Lorenzo, dipinto realizzato nel 1600 da Michelangelo Merisi detto Caravaggio. Ad accorgersi del furto furono, la mattina del 18 ottobre, le due custodi dell’Oratorio, ma ormai della tela non vi era più traccia. Tante le ipotesi che nell’arco di mezzo secolo si sono avvicendate, accavallate e contrapposte, a partire dalle tesi dei pentiti di mafia, su cui indagò anche il giudice Giovanni Falcone: qualcuno ha rivelato che la tela sarebbe stata rubata su commissione, altri che sarebbe stata utilizzata come strumento per patteggiare con lo Stato, o che addirittura qualche boss l’avrebbe usata come scendiletto. Nel 2017 la Commissione antimafia, guidata da Rosi Bindi, riapre il fascicolo e acquisisce nuove dichiarazioni, arrivando alla conclusione che il quadro sia ancora esistente, tagliato in diversi pezzi e finito in Svizzera. Quale sia la vera versione della tumultuosa e misteriosa vicenda del Caravaggio scomparso ancora non si sa, ma la città di Palermo rivolge uno speciale appello al Governo affinché si tutelino le migliaia di opere d’arte in chiese, cappelle, oratori disseminati sul territorio nazionale, e lo fa con Caravaggio50, manifestazione ideata dagli Amici dei Musei Siciliani che dal 10 al 20 ottobre si svolgerà a Palermo, coinvolgendo critici d’arte, curatori scientifici, politici, Forze dell’Ordine e il pubblico in mostre, convegni, proiezioni, incontri, concerti e spettacoli.

CARAVAGGIO50 A PALERMO. MEZZO SECOLO DOPO IL FURTO

“Organizziamo questo programma di eventi per tenere sempre accesa la luce sulle indagini sulla scomparsa del Caravaggio, per affiancare le istituzioni nella campagna di messa in sicurezza del patrimonio italiano, che è condivisa dalla Federazione italiana degli Amici dei Musei”, dichiara Bernardo Tortorici Raffadali, presidente dell’associazione Amici dei Musei Siciliani. “E infine, per porre l’attenzione sull’uso delle nuove tecnologie per la ri-materializzazione delle opere d’arte definitivamente scomparse”. Caravaggio50 quindi non solo getterà nuova luce sulla Natività scomparsa analizzandola dal punto di vista scientifico e facendo un punto sulle indagini, ma tratterà anche il tema della “ri-materializzazione” dei capolavori andati perduti: Factum Arte, fondata da Adam Lowe, ha realizzato la Natività in 3D che due anni fa è stata sistemata al posto della tela rubata, all’Oratorio di San Lorenzo. In occasione di Caravaggio50, altre sette “ri-materializzazioni” saranno il fulcro de Il ritorno dei capolavori perduti, mostra a cura degli Amici dei Musei Siciliani in collaborazione con SkyArte e Factum Arte che sarà inaugurata il 10 ottobre al Museo Abatellis.

LE ALTRE NATIVITÀ CONTEMPORANEE. NEXT ALL’ORATORIO DI SAN LORENZO

Ormai da nove anni gli Amici dei Musei Siciliani organizzano la rassegna Next: ogni anno l’associazione commissiona a un artista del panorama contemporaneo un’opera che abbia come soggetto la Natività pensata per l’Oratorio di San Lorenzo a Palermo, sottolineando così la mancanza del capolavoro caravaggesco attraverso altre possibili Natività contemporanee. La nuova opera viene svelata al pubblico la notte tra il 24 e il 25 dicembre, dando così vita a una sorta di rito laico. In occasione di Caravaggio50, il 16 ottobre nelle stanze dove 50 anni fa vivevano le custodi dell’oratorio sarà allestita la mostra NEXT – le altre Natività, in cui saranno esposte otto delle nove Natività commissionate dagli Amici dei Musei Siciliani. Gli artisti in mostra saranno Laboratorio Saccardi, Francesco De Grandi, Adalberto Abbate, Fulvio Di Piazza, Igor Scalisi Palminteri, Daniele Franzela, Alessandro Bazan e Francesco Simeti (l’unica opera assente sarà l’installazione immersiva realizzata nel 2012 da Studio Azzurro). 

– Desirée Maida

Palermo // dal 10 al 20 ottobre 2019
Caravaggio50
Sedi varie
http://www.amicimuseisiciliani.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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