Arte, design, cinema. Il programma 2018 di BASE, il centro di produzione culturale di Milano

A quasi due anni dalla sua inaugurazione, il luogo di produzione culturale milanese nato dalla sinergia tra associazioni e imprese vanta un 2018 ricco di eventi, con attività che toccano arte, design, e cinema. Ecco il calendario

Ad appena venti mesi dalla loro inaugurazione, gli spazi di Base, nei corridoi dell’ex-Ansaldo di Milano, si estendono oggi per 12mila metri quadrati, con la missione di diventare una Learning machine, una macchina che si mette al servizio della città anche e soprattutto attraverso un programma di attività che restituisce pieno senso al nome che porta, rappresentando una piattaforma per eventi e laboratori.

BASE, The Learning Machine, ph. Giovanni Calaudi

BASE, The Learning Machine, ph. Giovanni Calaudi

LA STORIA DI BASE

Base è il progetto per la cultura e la creatività che nel 2016 ha visto rinascere e restituire alla città di Milano gli storici spazi dell’ex Ansaldo come luogo di produzione culturale, sperimentazione e condivisione. L’edificio è stato affidato dal Comune ad un’impresa sociale privata, non profit e autofinanziato, frutto dell’unione tra associazioni e imprese. Un modello virtuoso di affiancamento del privato in un contesto pubblico, che rende l’Ansaldo il simbolo di un progetto di rigenerazione urbana capace di riconvertire un monumento di architettura industriale milanese alla produzione culturale. In che modo? Con attività di workshop, talk, incontri, mostre e serate musicali. Da quest’anno inoltre tutti i partner, donatori e sostenitori beneficiano degli sgravi fiscali dell’ArtBonus, il piano governativo per la tutela del patrimonio culturale, e avranno un metro quadro o un pilastro a loro dedicato all’interno dell’edificio.

casaBASE, ph. Serena Eller

casaBASE, ph. Serena Eller

IL PROGRAMMA 2018: I PRIMI MESI DELL’ANNO

La vera particolarità di Base per il 2018 è data da un calendario di eventi, già in corso, costruito in coproduzione con decine di organizzazioni che operano in Italia e all’estero. Giusto per segnalarne alcune, fino al 2 aprile Base parteciperà a 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, mostra curata da Stefano Mirti alla Triennale di Milano che presenta il progetto Abitare in residenza: sei artisti/collettivi residenti in casaBase si alternano per lavorare a porte aperte all’interno della mostra coinvolgendo i visitatori in una riflessione artistica sul rapporto tra le trasformazioni degli ambienti domestico e urbano. Dal 15 al 18 marzo Base si trasformerà in centro nevralgico per la Milano Digital Week, manifestazione con un palinsesto interamente dedicato all’innovazione digitale. L’appuntamento metterà insieme soggetti pubblici e privati, coinvolti nella realizzazione di eventi dedicati alla cultura digitale che animeranno la città. Dal 23 al 25 marzo, Giorgio Vasta sarà il nuovo curatore di BookPride, terza edizione della fiera nazionale dell’editoria indipendente, che quest’anno tratterà il tema Tutti gli esseri viventi.

BASE, The Learning Machine

BASE, The Learning Machine

DAL FUORISALONE ALLA MILANO PHOTO WEEK

Ma sarà durante il FuoriSalone che Base svelerà i suoi progetti più ambiziosi: una nuova portineria di quartiere, una rinnovata officina interna in condivisione, un cortile pergolato che diventerà spazio per l’intrattenimento culturale e un grande tetto a terrazza con vista sull’ex-Ansaldo, a cui si aggiungeranno allestitori chiamati a presentare prototipi di nuovi servizi e nuove funzioni urbane. Con un percorso curato da RaumPlan, studio di curatela e allestimento nell’ambito dell’architettura e del design, la mostra Trouble Making getterà luci e ombre sullo urban design partecipativo. A maggio sarà quindi la volta di tre diversi eventi da segnare in agenda: Archi*invaders, progetto nato in collaborazione con La Galerie d’Architecture di Parigi, una mostra sulla rappresentazione architettonica dello spazio, dallo schizzo fatto a mano al render. Seguirà poi un workshop sull’Art Cinema, con alcuni dei più importanti autori italiani, mentre dal 24 al 27 maggio la Fondazione Fitzcarraldo presenterà Artlab, diciottesima edizione della più importante conferenza sull’innovazione nelle politiche, nei programmi e nelle pratiche culturali. Tra la Milano Photo Week (4 – 10 giugno), lo Stabilimento Estivo BASE, e In-between (19 – 21 ottobre) – prima edizione di un programma di performance e arte contemporanea a cura di Etre –, a ottobre verrà inaugurata Milano 1968. Parole, voci e volti della protesta, una mostra all’interno della quale nuove generazioni riflettono sui movimenti studenteschi e sui linguaggi espressivi che hanno caratterizzato gli anni a cavallo del 1968 attraverso una selezione di volantini, manifesti, ciclostilati, filmati, registrazioni audio e una sezione monografica dedicata alle fotografie di Uliano Lucas. A novembre, infine, si concluderanno le inaugurazioni di Base con la settima edizione di Bookcity (16 – 18 novembre), con The Art Chapter, il Photo Vogue Festival curato da Vogue Italia e il Linecheck Music Meeting and Festival.

– Ginevra Bria

BASE
Via Bergognone 34
20144 Milano
www.base.milano.it

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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