Danza, teatro, musica e circo contemporaneo nell’estate di Bassano del Grappa

Nella Pedemontana Veneta è in corso Operaestate, festival culturale che ospita “B.Motion”, sezione dedicata ai linguaggi del contemporaneo nella danza e nel teatro. Ecco gli appuntamenti da non perdere fino a settembre

Sono oltre cento gli appuntamenti nel cartellone della 43esima edizione di Operaestate Festival Veneto che, fino al 26 settembre, animerà non soltanto i teatri ma anche parchi, giardini e luoghi d’arte della Pedemontana Veneta, con baricentro Bassano del Grappa. Una rassegna multidisciplinare che ospita anche uno spazio riservato al circo contemporaneo, con alcuni appuntamenti in programma nella prima metà di settembre: Johan Sebastian Circus di Circo El Grito, Nuova Barberia Carloni di Teatro Necessario, Happiness della Compagnia Rasoterra ma anche il messicano Umberto Jimenes Rios con El Aletreo e la francese Cie Zec con La 8eme balle. Spettacoli selezionati da Rosa Scapin, responsabile anche della sezione Teatro, che si chiuderà con un articolato progetto legato alla messinscena di Risveglio di Primavera di Wedekind da parte di Gabriele Vacis e della compagnia PEM.

Op22No 2 di Sciarroni© Andrea Macchia Danza, teatro, musica e circo contemporaneo nell’estate di Bassano del Grappa
Op22No 2 di Sciarroni ©Andrea Macchia

La danza a Operaestate Festival Veneto 2023

A Michele Mele si deve la programmazione degli appuntamenti di danza, caratterizzata da grandi nomi e proposte più sperimentali.  Ci sono la nuova coreografia di Simona Bertozzi, ispirata al romanzo Le Onde di Virginia Woolf; ma anche Bleah!, frutto dell’incontro fra la pratica coreografica di Annamaria Ajmone e la ricerca sulla composizione elettroacustica di Laura Agnusdei; e due lavori di Alessandro Sciarroni, In a Landscape, creato per CollettivO CineticO, e Op. 22 No. 2, un solo con protagonista Marta Ciappina.

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CollettivO CineticO Francesca Pennini, Urutau, Turbina. Ph. Roberta Segata

“B.Motion Danza” a Operaestate Festival Veneto 2023

Mele è anche curatore delle sezioni Danza e Teatro di B.Motion, l’interessante “sotto-cartellone” di Operaestate dedicato a linguaggi e artisti emergenti e concentrato nella seconda metà di agosto: fino a giorno 20 la danza, dal 23 al 27 il teatro e dal 30 al 2 settembre la musica. Illustrando la sezione Danza, Mele spiega essa si ispiri al concetto di “repertorio”, indagando come i coreografi emergenti rileggono e reinterpretano coreografie appartenenti alla storia del balletto. Un tema indagato in spettacoli di artisti sia italiani sia stranieri, alcuni di questi ultimi per la prima volta in Italia, come Lara Barsaq e Ayelen Parolin, entrambi dal Belgio. Altri ospiti sono stati, invece, selezionati nell’ambito del progetto internazionale Aerowaves: le francesi Leila Ka e Olga Dukhovnaya, la greca Ioanna Paraskevopoulou e l’italiana Camilla Monga con il musicista Emanuele Maniscalco. Da segnalare inoltre le numerose attività collaterali: le pratiche fisiche aperte a tutti, i dialoghi con gli artisti coordinati dalla studiosa Ariadne Mikou, i workshop per la comunità condotti da Mia Habib – invitata a lavorare con i Dance Well dancers, gruppo di persone affette dal Morbo di Parkinson e non – e da CollettivO CineticO/Francesca Pennini.

Between Me and P ph Roberta Segata courtesy Centrale Fies25 Danza, teatro, musica e circo contemporaneo nell’estate di Bassano del Grappa
Between Me and P. Ph. Roberta Segata courtesy Centrale Fies

“B.Motion Teatro” a Operaestate Festival Veneto 2023

Due, invece, i concetti attorno i quali ruota la programmazione riservata al teatro. Li illustra Michele Mele: “internazionalizzazione e accessibilità. Il primo perché ospitiamo artisti stranieri prodotti in Italia e artisti italiani prodotti all’estero e, inoltre, perché ci sarà un progetto di valorizzazione della drammaturgia tedesca in collaborazione con la casa editrice Marsilio. Accessibilità, invece, perché ospiteremo il debutto di una versione ‘accessibile’ di un lavoro di Filippo Ceredi e una replica di ‘La vaga grazia’ di Eva Geatti accessibile per un pubblico sia di non udenti sia di non vedenti”. Oltre a Ceredi, con il suo struggente Between Me and P., e a Geatti, segnaliamo i nuovi lavori di giovani artisti che hanno già dato prova del proprio talento – Leonardo Manzan, Federica Rosellini, Matilde Vigna, Leda Kreider, Gianmaria Borzillo, lo spagnolo Sergi Casero – e di compagnie e di registi/attori che vantano un maturo percorso di ricerca, quali Menoventi, Licia Lanera, Piccola Compagnia della Magnolia, Benno Steinegger qui con Jovial Mbenga.

Laura Bevione

www.operaestate.it

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Laura Bevione

Laura Bevione

Laura Bevione è dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo. Insegnante di Lettere e giornalista pubblicista, è da molti anni critico teatrale. Ha progettato e condotto incontri di formazione teatrale rivolti al pubblico. Ha curato il volume “Una storia. Dal…

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