Cosa vedremo al cinema nell’autunno 2025?

Dai set italiani alle narrazioni globali, la nuova stagione cinematografica promette un equilibrio tra autorialità e intrattenimento. Ecco una selezione di film da tenere d'occhio

Mentre la stagione estiva entra nel vivo di rassegne cinematografiche e arene all’aperto, in attesa di vivere l’82esima Mostra del Cinema di Venezia, siamo stati alle giornate professionali di Ciné a Riccione per conoscere titoli e storie che potremo vedere nei prossimi mesi nelle al cinema. In attesa di un 2026 che sembra essere ricco e sorprendente, nei prossimi mesi nelle sale ci attendono dai grandi nomi del cinema internazionale alle voci più vive del panorama italiano. Qui una selezione dei 30 film da tenere d’occhio.

I film italiani più attesi della prossima stagione

Partiamo dai maestri italiani. Paolo Sorrentino torna con La grazia, commedia sentimentale e sospesa ambientata tra Torino e Roma, con Toni Servillo protagonista. Pietro Marcello firma Duse, ritratto inedito della leggendaria attrice Eleonora Duse, mentre Giuseppe Tornatore dedica Brunello. Il visionario garbato all’imprenditore Cucinelli. Riccardo Milani racconta la Sardegna che resiste con La vita va così, mentre Antonio Capuano, con L’isola di Andrea, offre uno sguardo poetico e intimo sul presente. Tra le uscite italiane da segnalare anche: Je so’ pazzo di Nicola Prosatore, storia potente sul vissuto di Pino Daniele interpretato da Massimiliano Caiazzo; e poi Il romanzo familiare di Giovanni Pascoli di Giuseppe Piccioni (titolo provvisorio), Nino di Walter Fasano, e Un anno di scuola di Laura Samani, dal romanzo omonimo di Giani Stuparich. Sophie Chiarello racconta invece Aldo, Giovanni e Giacomo con uno sguardo affettuoso e ironico.

Film d’autore e grandi ritorni nell’autunno 2025

Per gli amanti del cinema d’autore internazionale, il 2025 vedrà il ritorno di autori come Jim Jarmusch (Father, mother, sister, brother), Richard Linklater (Nouvelle Vague), Edgar Wright (The Running Man), Darren Aronofsky (Una scomoda circostanza) e Ari Aster (Eddington). Attesissimo Bugonia di Yorgos Lanthimos, remake di un cult sudcoreano del 2003, Save the Green Planet!, di Jang Joon-hwan, mentre Il mago del Cremlino, diretto da Olivier Assayas, promette di accendere il dibattito politico sulla figura di Putin e non solo. Spazio anche ai film evento: Zootropolis 2, Wicked Parte 2, Downton Abbey – Il gran finale, I fantastici 4: Il ritorno e Avatar: Fuoco e cenere sono pronti a dominare il box office con mondi espansi e fanbase consolidate.

Storie di nicchia in programma nelle sale cinematografiche italiane 

E nel mezzo ci sono opere ibride e intriganti, decisamente di qualità ma destinate ugualmente al grande pubblico: Material Love di Celine Song (Past Lives), L’agente segreto di Kleber Mendonça Filho, Warfare di Alex Garland e Ray Mendoza, Tre ciotole di Isabel Coixet e Primavera, l’esordio cinematografico di Damiano Michieletto, scritto da Ludovica Rampoldi e liberamente tratto dal libro Premio Strega 2009 di Tiziano Scarpa Stabat Mater edito da Einaudi. Infine, lo sguardo documentaristico di Giovanni Allevi – Back to life di Simone Valentini completa un mosaico in cui il cinema si fa specchio di tempi, identità e immaginari in continua trasformazione. Dai set italiani alle narrazioni globali, la nuova stagione promette un equilibrio tra autorialità e intrattenimento, con l’arte cinematografica che, ancora una volta, si fa specchio del nostro tempo. Tra nomi noti e scoperte, il cinema in arrivo fotografa quindi un presente in movimento: intimo, politico, spettacolare.

Margherita Bordino

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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