Festa del Cinema di Roma: si conclude la 17esima edizione, tutti i premi

Sono state assegnate, a chiusura della kermesse, le tradizionali premiazioni, incluso il ritorno di un grande concorso che mancava da qualche anno. Tutto il resoconto di chiusura della kermesse

A Roma c’è un pubblico grande e appassionato. Lo dimostra senza se e senza ma l’esito della 17esima edizione della Festa del Cinema. Il festival termina con una cerimonia di chiusura un po’ sgangherata ma molto divertente condotta da Geppy Cucciari, mentre la Festa vera e propria chiude domani con il film Les Amandiers di Valeria Bruni Tedeschi, dedicato a “quel momento magico in cui nella nostra vita scopriamo cosa vogliamo essere attraverso il lavoro che vogliamo fare”, ma soprattutto con l’anteprima di Boris 4, sequel della serie italiana che fa il verso all’universo cinematografico.
Migliori film di questa edizione sono January di Viesturs KairišsCauseway di Lila Neugebauer Shttl di Ady Walter.

Shttl

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FESTA DEL CINEMA DI ROMA: UN’EDIZIONE VITTORIOSA?

Gian Luca Farinelli e Paola Malanga, rispettivamente direttore di Fondazione Cinema per Roma e direttrice artistica, hanno voluto una 17esima Festa piena di film. Bulimica senza ombra di dubbio ma ben accettata dal pubblico che, a differenza delle star di Hollywood, è stato presente. “Avevamo in mente un festival competitivo capace di parlare a un pubblico grande”, dice Farinelli. E aggiunge Malanga: “La risposta è stata straordinaria. Ringrazio tutti gli spettatori perché il senso primo e ultimo del lavoro che facciamo risiede nel loro sguardo”. Erano anni che non si vedeva l’Auditorium Parco della Musica così vivace durante questa manifestazione, abbastanza per affermare che è andata bene e che una festa si può fare anche senza star. La nuova direzione vince? Sembrerebbe essere così, se non fosse che diverse voci di corridoio raccontano di lavoratori interni molto scontenti. Unica cosa certa è che verso la 18esima Festa del Cinema, prevista nell’autunno 2023, si arriva con un riscontro di pubblico più positivo del solito, e il pubblico è sovrano.

Causeway

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IL CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA

Una giuria composta dalla regista e fumettista Marjane Satrapi, l’attore e regista Louis Garrel, i registi Juho Kuosmanen e Pietro Marcello e la produttrice Gabrielle Tana ha assegnato i seguenti riconoscimenti ai film del Concorso Progressive Cinema, tornato dopo uno stop di qualche anno:

– Miglior Film: JANVĀRIS (JANUARY) di Viesturs Kairišs

– Gran Premio della Giuria: JEONG-SUN di Jeong Ji-hye

– Miglior regia: VIESTURS KAIRIŠS per Janvāris (January)

– Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: KIM KUM-SOON per Jeong-sun

– Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: KĀRLIS ARNOLDS AVOTS per Janvāris (January)

– Miglior sceneggiatura: ANDREA BAGNEY per Ramona

 Premio Speciale della Giuria (proposto dal presidente a scelta fra le categorie sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale): FOUDRE di Carmen Jaquier per la fotografia di Marine Atlan

È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale della Giuria all’attrice LILITH GRASMUG per la sua performance in Foudre. Tra i film del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico FS al film SHTTL di Ady Walter.

I PREMI “UGO TOGNAZZI” ALLA MIGLIOR COMMEDIA E MIGLIORE OPERA PRIMA BNL BNP PARIBAS

Una giuria presieduta dal cineasta Carlo Verdone e composta dall’attrice Marisa Paredes e dall’autrice e attrice Teresa Mannino ha assegnato il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior Commedia (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IT? di Shekhar Kapur. È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale Miglior Commedia – Premio “Ugo Tognazzi” al film RAMONA di Andrea Bagney.

Una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Julie Bertuccelli e composta dal regista Roberto De Paolis e dalla critica cinematografica Daniela Michel ha assegnato il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film CAUSEWAY di Lila Neugebauer.
Sono state inoltre assegnate due Menzioni Speciali Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas ai film RAMONA di Andrea Bagney e FOUDRE di Carmen Jaquier.

Margherita Bordino
 
www.romacinemafest.it/it/

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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