Teatro, danza, performance. I festival da non perdere all’inizio dell’autunno 2025
L’inizio dell’autunno coincide con l’apertura delle stagioni teatrali cittadine, anticipate però fra la fine di settembre e il mese di ottobre da alcuni interessanti festival di teatro e danza. Da Vicenza a Torino, da Milano a Roma
Gli ultimi giorni di settembre e le prime settimane di ottobre segnano il passaggio dalla lunga stagione dei festival a quella delle programmazioni teatrali “stabili” messe a punto da sale più o meno grandi e “istituzionali” della penisola. Capita, anzi, che in molti casi un festival funzioni da prologo, magari eccentrico ovvero più orientato all’internazionalità, a una tradizionale stagione, com’è il caso del Festival delle Colline Torinesi. Ci sono, poi, il FIT a Lugano e il Ciclo di spettacoli classici – ma in verità assai contemporanei – di Vicenza; a Milano, FOG alla Triennale ma anche un festival dedicato a Jan Fabre e FAROUT a Base; mentre a Roma va in scena la danza contemporanea e nella periferia di Modena si sperimentano pratiche performative rigorosamente site-specific.
Laura Bevione
Ciclo di Spettacoli Classici -Vicenza
Si apre il 25 settembre e prosegue fino al 22 ottobre il 78° Ciclo di Spettacoli Classici, dallo scorso anno disegnato da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, che hanno scelto quale titolo-guida della propria direzione artistica Coro, una “parola che nasconde in sé molte pieghe e svela di volta in volta forme sorprendenti.” Il Teatro Olimpico – ma anche la Basilica Palladiana, il Teatro Comunale e il Teatro Astra e Palazzo Cordellina – ospitano i lavori del giovanissimo collettivo Alot e di artisti e gruppi affermati quali Roberto Latini, Salvatore Sciarrino, Marco Martinelli, Claudia Castellucci, Anagoor, Masque Teatro, Vinicio Capossela. Da non perdere, poi, l’appuntamento con I dispacci di Delmore, progetto in bilico fra reading e musica creato da Igort, maestro del fumetto ma anche sceneggiatore, regista e musicista.
Vicenza // fino al 22 ottobre
Ciclo di Spettacoli Classici
TEATRO OLIMPICO e altre sedi
FIT – Festival Internazionale del Teatro e della Scena Contemporanea – Lugano
“Anche quest’anno un’immersione nel presente: ‘Siamo una società che si commuove ma non cambia’. Non accumuliamo memoria, ma solo emozioni residue. Noi proviamo a invertire la rotta, continuando a essere radicali.A darci appuntamento in un luogo. Il teatro. Lasciare agli artisti sfidare l’amnesia collettiva, far rivivere i fantasmi, metterci al loro cospetto per indignarci del nostro oblio”. Così la direttrice artistica, Paola Tripoli, racconta l’edizione 2025 di FIT, festival che dal 3 al 12 ottobre porta a Lugano artisti svizzeri e italiani ma provenienti anche da Afghanistan, Belgio, Costa d’Avorio, Francia, Germania, Giappone, Paesi Bassi, Serbia, Spagna, così da comporre un vivace e composito mosaico della scena contemporanea. Segnaliamo almeno l’indagine sul proprio passato familiare che diventa specchio di epoche complesse negli spettacoli dello spagnolo Sergi Casero Nieto e dello svizzero con radici nell’Europa dell’est Boris Nikitin.
Lugano // dal 3 al 12 ottobre
FIT – Festival Internazionale del Teatro e della Scena Contemporanea
Varie sedi
FOG Triennale Milano Performing Arts – Milano
Nell’ambito della 24° Esposizione Internazionale Inequalities di Triennale Milano, il festival FOG propone una programmazione di spettacoli intitolata Le disuguaglianze dei corpi e sviluppata dal 7 ottobre al 12 novembre. A partire dal nucleo tematico al centro dell’Esposizione – le “diseguaglianze” che macchiano vari campi della realtà, da quello economico a quello sociale, da quello artistico a quello etnico – artisti e compagnie, nazionali e internazionali, portano sul palcoscenico letture e fotografie individuali e spesso problematiche delle nostre ineguali società. In cartellone, i lavori fra danza, teatro e arti visive, di Peeping Tom, Mario Banushi, Virgilio Sieni, Chiara Bersani, Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, Muna Mussie, Fabio Cherstich, Nelson Makengo, Cristina Kristal Rizzo e Diana Anselmo.
Milano // dal 7 ottobre al 12 novembre
FOG Festival
TRIENNALE

Festival Fabre – Teatro Out Off – Milano
Jan Fabre e Mino Bertoldo: 40 anni di poesia della resistenza è il titolo della seconda edizione del Festival Fabre, organizzato dal milanese Teatro Out Off. Una realtà diretta appunto da Mino Bertoldo che, nel 1985, invitò il maestro fiammingo a partecipare alla rassegna Sussurri e grida con uno spettacolo diventato presto una pietra miliare della storia della scena contemporanea, ovvero Il potere della follia teatrale. Nacque così un’amicizia e una collaborazione fra Bertoldo e Jan Fabre che questo festival monotematico mira a rinnovare e, se possibile, rafforzare. Dal 3 al 30 ottobre andranno dunque in scena sei spettacoli, fra cui due prime mondiali: La poésie de la résistance, con Annabelle Chambon e Cédric Charron, e Una tribù, ecco quello che sono con Irene Urciuoli.
Milano // dal 3 al 30 ottobre
Festival Fabre
TEATRO OUT OFF
FAROUT Live Arts Festival – Base – Milano
È in continua espansione e metamorfosi FAROUT, il festival di arti performative contemporanee con la direzione artistica di Linda Di Pietro, prodotto da BASE Milano e giunto alla sua quinta edizione. In programma dal 4 ottobre al 22 novembre, la “manifestazione” raccoglie sotto il titolo Making Kin un eterogeneo palinsesto di performance teatrali e coreografiche, installazioni, laboratori, una mostra internazionale sul rapporto fra suono e ambiente e una “collisione finale” con Linecheck Music Meeting & Festival, piattaforma di riferimento per la music industry italiana ed europea. Da segnalare, Temporale (A Lesbian Tragedy) di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo; le performance di Giorgia Ohaneshian Nardin, Industria Indipendente, Diana Anselmo, Olimpia Fortuni, gruppo nanou; i lavori delle danzatrici e coreografe norvegesi Marte Sterud e Ann Christin Kongness, e dell’artista palestinese Basel Zaraa.
Milano // dal 4 ottobre al 22 novembre
FAROUT Live Arts Festival
BASE
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Festival delle Colline Torinesi – Creazione Contemporanea – Torino
Compie trent’anni e li festeggia con un’edizione ricca di inediti appuntamenti con la scena internazionale il Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea, diretto da Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla e organizzato da TPE – Teatro Astra, con la collaborazione di Fondazione Merz. Un cartellone che, dall’8 ottobre al 3 novembre, porta in prima nazionale Ceci n’est pas une ambassade, l’amaramente ironico spettacolo in cui Rimini Protokoll tratta dell’invisibilità internazionale di Taiwan; ma anche il lavoro che i libanesi Rabih Mroué e Lina Majdalanie dedicano a Brecht e un’originale performance della danzatrice e coreografa Maria Hassabi. Ci sono, poi, Agrupación Señor Serrano, Mohamed El Khatib, i Motus con il loro Frankenstein, Tiziana Arnaboldi e il Teatro di Ascona con una performance ispirata a Oscar Schlemmer e al Bauhaus; e molto altro…
Torino // dall’8 ottobre al 3 novembre
Festival delle Colline Torinesi
TPE – TEATRO ASTRA
Periferico Festival – Modena
Dalla periferia di Modena al centro storico e ritorno: questa la traiettoria percorsa dagli artisti e dalle compagnie che, dal 2 al 19 ottobre danno vita alla XVII edizione di Periferico, festival internazionale ideato dal Collettivo Amigdala. Quest’anno il titolo-guida è Becoming che, spiegano le curatrici Federica Rocchi e Serena Terranova, vuole essere “un invito a restare nel divenire, a perdere l’equilibrio, a riconoscere l’importanza di ciò che ci appare fuori posto. Le performance disegnano rotte minime e scene quotidiane: picnic al tramonto nel cuore del parco, panchine che aprono dialoghi inattesi, mani che si toccano, esercizi di osservazione silenziosi, costellazioni sonore, assemblee lente. Tracce che, come i voli dei piccioni, si muovono tra le crepe della città, rendendo visibile ciò che spesso resta invisibile.”In cartellone, fra gli altri, Basel Zaraa, Aziza Gorgi & Emily Sarsam, Fabrizio Saiu, Tolja Djokovic, Teodora Grano, Begüm Erciyas, Salvo Lombardo, Dom-, Teatro Telaio…
Modena // dal 2 al 19 ottobre
Periferico Festival
Varie sedi
Interazioni Festival – Roma
Debutta il 30 settembre e continua fino al 5 ottobre la quinta edizione, intitolata Piène, di Interazioni Festival, diretto dal coreografo e danzatore Salvo Lombardo e organizzato da Chiasma. Fino al 2 ottobre a Centrale Preneste e poi allo Spazio Diamante, sempre a Roma, si susseguiranno spettacoli di danza, performance, workshop, installazioni video e performative, talk e presentazioni di libri, di cui saranno protagonisti artisti nazionali e internazionali quali Mohamed Abdelkarim, Diana Anselmo, Malek Bahri con Rahma Nur e Leidy Pineda Gil, Gianmaria Borzillo, Ilenia Caleo e Martina Ruggeri aka Bunny Dakota, Gaia Ginevra Giorgi, Igor x Moreno, Sara Sguotti, Stefania Tansini, Sarah Vanhee… Un cartellone che rinuncia alla linearità e sceglie di delinearsi come una costellazioni poiché, dichiara Salvo Lombardo, “Interazioni è Piène come le lune: un plenilunio al presente, in cui il passato si libera, la marea si alza, il futuro si attiva”.
Roma // dal 30 settembre al 5 ottobre
Interazioni Festival
Varie sedi
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